Idrossido di calcio medicazione provvisoria
Buonasera,
intendo chiedere un parere riguardante dolori alla masticazione sul molare dell'arcata inferiore destra (46 se non erro) in seguito ad una otturazione.
Sono una ragazza di 25 anni.
1Visita: mi è stata trovata una carie, a detta del dentista non profonda, che è stata semplicemente otturata.
2Visita: noto in seguito che, solamente alla masticazione, sento delle fitte all'interno del dente.
Torno dal dentista che inizialmente lima per eliminare la possibilità di pre contatto ed effettua un test di vitalità che denota polpa sana.
Mi consiglia di attendere un mese e vedere se diminuisce.
3Visita: le fitte al dente non passano e dopo aver effettuato delle lastre, il dentista decide di rifare l'otturazione.
In corso d'opera afferma di aver trovato altra carie che non era visibile dalle lastre, che toglie, ma decide, a causa di mio forte dolore nonostante anestesia tronculare e locale (ho parecchia ansia e paura del dentista), di interrompere e mettere una medicazione idrossido di calcio che indurisce con la luce blu, affermando sia utile per produrre dentina che nel mio caso risulta debole (presento delle macchie bianche sui denti).
Mi consiglia di attendere fino ad un massimo di tre mesi e tornare per chiudere con una otturazione definitiva, sperando che i sintomi regrediscano, mangiando sopra l'otturazione provvisoria per capire se vi sono ancora dolori.
Chiedo, molteplici volte, se vi sia pericolo di devitalizzare il dente, afferma che assolutamente non è concepibile vista la situazione.
Dopo sensibilità al freddo della prima settimana, i dolori sembravano finalmente scomparsi.
Presa dall'entusiasmo "testavo" il dente anche con cibi più duri, come crostini di pane, che non mi davano alcun sintomo dolorante.
Comincio ad usare il dente normalmente alla masticazione, non notando più alcuna fitta, dopo circa tre settimane dalla medicazione.
Attualmente, non riesco a comprendere se a causa della mia "mancata attenzione" alla masticazione oppure, forse, alla mia tendenza di digrignare i denti nel sonno, o altre motivazioni ancora a me sconosciute, il dente ricomincia a presentare fitte alla masticazione, ma nessuna spiccata sensibilità al freddo (nella norma, identica ad altri denti).
Alla vista la pasta bianca sembra un pelo "sprofondata", aderendo maggiormente alle pieghe del dente.
Domando, quindi, come devo comportarmi: se aspettare ulteriormente per il rifacimento dell'otturazione definitiva per permettere il rigenerarsi della dentina o se, così facendo, rischio di compromettere il dente?
Temo esageratamente una devitalizzazione.
Ringrazio in anticipo.
intendo chiedere un parere riguardante dolori alla masticazione sul molare dell'arcata inferiore destra (46 se non erro) in seguito ad una otturazione.
Sono una ragazza di 25 anni.
1Visita: mi è stata trovata una carie, a detta del dentista non profonda, che è stata semplicemente otturata.
2Visita: noto in seguito che, solamente alla masticazione, sento delle fitte all'interno del dente.
Torno dal dentista che inizialmente lima per eliminare la possibilità di pre contatto ed effettua un test di vitalità che denota polpa sana.
Mi consiglia di attendere un mese e vedere se diminuisce.
3Visita: le fitte al dente non passano e dopo aver effettuato delle lastre, il dentista decide di rifare l'otturazione.
In corso d'opera afferma di aver trovato altra carie che non era visibile dalle lastre, che toglie, ma decide, a causa di mio forte dolore nonostante anestesia tronculare e locale (ho parecchia ansia e paura del dentista), di interrompere e mettere una medicazione idrossido di calcio che indurisce con la luce blu, affermando sia utile per produrre dentina che nel mio caso risulta debole (presento delle macchie bianche sui denti).
Mi consiglia di attendere fino ad un massimo di tre mesi e tornare per chiudere con una otturazione definitiva, sperando che i sintomi regrediscano, mangiando sopra l'otturazione provvisoria per capire se vi sono ancora dolori.
Chiedo, molteplici volte, se vi sia pericolo di devitalizzare il dente, afferma che assolutamente non è concepibile vista la situazione.
Dopo sensibilità al freddo della prima settimana, i dolori sembravano finalmente scomparsi.
Presa dall'entusiasmo "testavo" il dente anche con cibi più duri, come crostini di pane, che non mi davano alcun sintomo dolorante.
Comincio ad usare il dente normalmente alla masticazione, non notando più alcuna fitta, dopo circa tre settimane dalla medicazione.
Attualmente, non riesco a comprendere se a causa della mia "mancata attenzione" alla masticazione oppure, forse, alla mia tendenza di digrignare i denti nel sonno, o altre motivazioni ancora a me sconosciute, il dente ricomincia a presentare fitte alla masticazione, ma nessuna spiccata sensibilità al freddo (nella norma, identica ad altri denti).
Alla vista la pasta bianca sembra un pelo "sprofondata", aderendo maggiormente alle pieghe del dente.
Domando, quindi, come devo comportarmi: se aspettare ulteriormente per il rifacimento dell'otturazione definitiva per permettere il rigenerarsi della dentina o se, così facendo, rischio di compromettere il dente?
Temo esageratamente una devitalizzazione.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Quello che lei ha presentato, a parere mio, è un fallimento del legame adesivo: apponendo un sottofondo come l'idrossido di calcio, il problema non dovrebbe porsi ulteriormente.
Qualora lei non abbia più dolore alla masticazione, io procederei con il rifacimento dell'otturazione definitiva, in composito.
Se il collega non prospetta una devitalizzazione, si rassereni: dal suo racconto, credo che non ne abbia bisogno, almeno al momento.
Qualora lei non abbia più dolore alla masticazione, io procederei con il rifacimento dell'otturazione definitiva, in composito.
Se il collega non prospetta una devitalizzazione, si rassereni: dal suo racconto, credo che non ne abbia bisogno, almeno al momento.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta.
Sul dente ora vi è solamente questa pasta di idrossido di calcio fotopolimerizzata, definita dal dentista come "otturazione provvisoria", da tenere fino ad un massimo di tre mesi per permettere alla dentina di rigenerarsi e chiudere, successivamente ed in mancanza di sintomi, con un otturazione definitiva.
Attualmente, passato circa un mese dal posizionamento della sola medicazione, ripresento dolore/fitte alla masticazione e non riesco a capirne il motivo, siccome era del tutto passato: potrebbe essersi compromessa la medicazione? O peggiorata la situazione del dente?
Sul dente ora vi è solamente questa pasta di idrossido di calcio fotopolimerizzata, definita dal dentista come "otturazione provvisoria", da tenere fino ad un massimo di tre mesi per permettere alla dentina di rigenerarsi e chiudere, successivamente ed in mancanza di sintomi, con un otturazione definitiva.
Attualmente, passato circa un mese dal posizionamento della sola medicazione, ripresento dolore/fitte alla masticazione e non riesco a capirne il motivo, siccome era del tutto passato: potrebbe essersi compromessa la medicazione? O peggiorata la situazione del dente?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 11/12/2022.
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