Malocclusione e difficoltà respiratorie

Salve,
ho 32 anni e una seconda classe scheletrica importante che mi causa difficoltà respiratoria e apnee notturne.
A luglio di quest'anno ho subito un'operazione di riduzione dei turbinati per cercare di migliorare la situazione ma a parte un mese di raffreddore non ho visto alcuna differenza.
Il naso è sempre tappato e respiro molto male.
Parlando con un chirurgo maxillo facciale mi è stato detto che con l'operazione per risolvere la malocclusione la respirazione dovrebbe migliorare e che la deviazione del setto nasale andrebbe valutata post intervento per vedere se intervenire direttamente anche lì.
Il problema è che i costi dell'ortodonzia sono proibitivi per me.
La dispnea e l'ipotensione, dovuti ad una neuropatia, non fanno poi che aggravare la mia condizione.
Non è possibile usufruire della mutua per un apparecchio ortodontico?
Oppure operando il setto nasale la situazione migliorerebbe?
Mia sorella ha una situazione simile e operandosi alla piramide e al setto nasale, secondo quanto riferisce, non nota miglioramenti e questo mi scoraggia.

Come posso muovermi?

Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Buongiorno, ben raramente il naso è responsabile di problemi di Apnea nel sonno, e anche la chirurgia maxillo facciale è raramente indicata. Talvolta, però, in casi particolari lo è: quindi non si può giudicare senza poter vedere direttamente il caso.
Una curiosità: cosa le ha proposto il chirurgo?

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Grazie per la risposta.
Mi sono rivolta ad un chirurgo per la surgery first in modo da velocizzare i tempi (leggendo su internet ho valutato questa opzione) e mi è stato confermato che i problemi respiratori dipendono in gran parte dalla mia seconda classe. Mi è stato detto che avrei anche dovuto fare una polisonnografia. Le apnee notturne non sono frequenti ma avendo il sonno pesante quando succede è abbastanza spaventoso perché non mi sveglio facilmente (piuttosto sogno come liberare il naso).
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Ma ha fatto una polisonnografia o un monitoraggio cardiorespiratorio? Se sì, qual è il valore di AHI?

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
No, non ho fatto nulla. Ho solo consultato due otorini ed entrambi mi hanno consigliato di ridurre i turbinati dal momento che usando Rinazina respiro meglio. Il problema è che l'effetto dura poco e devo fare almeno 5 spruzzi a narice. Dopodiché mi sono rivolta al chirurgo. Ero sicura che operando i turbinati avrei cominciato a respirare meglio. Quando ho dispnea da neuropatia la situazione diventa drammatica se anche il naso non mi permette di respirare bene.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
E il chirurgo maxillo facciale le ha proposto di fare direttamente la surgery first ? Se è così le consiglierei di sentire una seconda opinione , cercando un dentista esperto in problemi del sonno.
Ho altre volte risposto a pazienti che si so no rivolti al Sito per problemi simili al suo. Per non ripetermi, la invito a leggere la risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/709177-apnee-appena-mi-addormento.html#3140412
Può trovare altre notizie su questa problematica visitando il mio sito internet (trova il link sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-Russare notturno e Apnee nel Sonno", e leggendo gli articoli che si aprono con il link qui sotto. Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#6]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
La ringrazio. In realtà io non credo che la mia sia un'apnea del sonno dovuta alla bocca (magari la malocclusione peggiora il quadro). Non russo. Il naso si tappa sia di giorno sia mentre dormo, a volte una sola narice a volte entrambe. E di notte diventa un problema. Mi sono rivolta al chirurgo perché speravo di risolvere entrambi i problemi dal momento che la malocclusione mi porta nervosismo e spesso mi ritrovo con la bocca aperta e il mento in avanti per evitare nervosismo e "pressione" sul collo. A questo punto un bite per il mio caso specifico potrebbe aiutare?
Grazie ancora
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Da tutto il suo racconto sarei dell'idea che sì.
Tenga conto che , quello gnatologico è un campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi". Ogni operatore applica l'approccio diagnostico e terapeutico che , nelle proprie mani , gli risulta più efficace.
Fra i vari approcci gnatologici possibili, personalmente privilegio il trattamento con bite in tutte le 24 ore, pasti esclusi: il disagio durante il giorno, se il bite è ben conformato, dura poche ore o pochi giorni: il cava e metti , invece lo perpetua.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente sarebbe corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare di notte (il più realizzato al mondo, ma che io non ho mai fatto), è molto probabile che non si intenda considerare altri sintomi lamentati anche più importanti, come i suoi, che, sottolineo, non sono presenti solo di notte ("Il naso si tappa sia di giorno sia mentre dormo": anche la bocca ce l'ha sia di giorno sia mentre dorme). Purtroppo la facilità di realizzazione tecnica fa si che spesso un bite non si neghi a nessuno.
la cosa più importante è che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e nei problemi respiratori: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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