Infezione post estrazione dente del giudizio, cosa fare?

Martedì 11/10 ho fatto l'estrazione del 48, il giovedì mi accorgo di avere molto male e di avere la faccia gonfia, chiamato il dentista mi rassicurano che è normale.
Venerdì inizio a vedere un livido, vado dal dentista e mi dicono che ho un infezione (stavo prendendo Augmentin e il synflex) mi dicono di smettere con l'augmentin e di fare inizio i intramuscolo di rocefin (2 venerdì e poi una al giorno per tre giorni) e fare risciacqui con acqua e sale.

Le iniezioni le sto facendo i risciacqui anche (perfino con acqua ossigenata) ma nonostante questo il livido è aumentato e ho ancora più male.

Il dentista mi ha detto di provare a risucchiare con la bocca nella zona per riuscire a drenare, ma non esce nulla e continuo ad avere male alla gengiva e pure la guancia.

Toccando la guancia internamente verso il sito di estrazione è molto dura.

Ho provato a fare pressione ed esce sangue ma dopo il dolore aumenta.

La bocca riesco ad aprirla poco e masticare è un problema, se provo a spalancare la bocca ho un dolore lancinante.

Non so più cosa fare.

Qualcuno sa dirmi cosa posso fare?

Premetto che continuo a prendere antidolorifico synflex che non mi fa effetto.

Ho 21 anni ed è la prima estrazione.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 394
Gentilissima utente, che brutta esperienza, per essere la prima volta! Non si spaventi gli edemi portano con sé fattori di guarigione, quindi favoriscono una sana guarigione. La formazione del trisma non è rara e con il tempo le passerà tutto. Stia alle indicazioni del suo odontoiatra.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Questa del risucchio è proprio quello che, in genere, non bisognerebbe fare.

Normalmente (ripeto: normalmente, ci sono dei casi in cui è meglio non farlo) in caso di complicanze di questo genere occorre fare anestesia e ripulire l'alveolo rifacendo sanguinare in modo da riformare una ferita con bordi sani, eventualmente inserendo una sostanza disinfettante e/o antidolorifica all'interno, richiudendo con una sutura in modo che il coagulo di sangue resti sul posto.
Questo coagulo è proprio la miglior garanzia di una rapida guarigione della ferita, e non deve essere "lavato via" da sciacqui o da risucchi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)