Deglutizione atipica e mini screw?
Buongiorno a tutti,
Vi provo a spiegare la mia situazione in modo più chiaro possibile.
Fino all'età di 18 anni, non ho mai avuto problemi ai denti, e ogni volta che mi recavo dal dentista chiedevo se mi consigliasse l'apparecchio per chiudere un diastema che ho sin da piccola, e che non mi piaceva.
Il dentista mi diceva che non era eccessivo, che non creava problemi, e che non mi consigliava, dunque, l'apparecchio siccome avevo i denti fortunatamente drittissimi.
Nel frattempo cambio due dentisti per un mio trasferimento.
A 18 anni, compaiono due carie, una al dente numero 46 e l'altra al 16, progredite poi in granuloma, alla quale sono seguite procedure di apicectomie senza successo.
Ho dovuto quindi rimuovere i due denti, inserendo osso sintetico per via dell' infezione che aveva "corroso" l'osso.
Nel frattempo il nuovo dentista nota una deglutizione atipica, per la quale spingendo con la lingua contro gli incisivi, anche il diastema si stava iniziando a modificare.
Infatti questo stava portando l'incisivo dx in avanti, di pochi millimetri, rispetto all'altro incisivo sx.
Mi ha detto che a seguito degli impianti, sarebbe stato meglio inserire un apparecchio invisibile con "pallini" che avrebbero indirizzato la lingua nel punto giusto.
Io non ero molto propensa a voler inserire i due impianti, quindi chiesi al dentista se mettendo l'apparecchio, avrei potuto traslare i miei ottavi drittissimi, per compensare l'assenza del 46 e del 16.
Il dentista mi ha quasi riso in faccia per questa idea, dicendo di proseguire con gli impianti.
Proseguo con gli impianti, che mi iniziano da subito a dare mille problemi.
Nel 46 la gengiva si sta ritirando, mostrando la vite dell'impianto, mentre nel 16 ha iniziato ad uscirmi pus per uno scollamento gengivale non causato da parodontite (infatti non mi provoca dolore, ma molta puzza).
I denti incisivi al momento si stanno quasi per accavallare, e nel frattempo ho avuto molti problemi di contratture alle spalle e alla schiena, per la quale anche il fisioterapista mi ha consigliato di inserire l'apparecchio.
Quest'ultimo mi ha detto che ho una ptosi a sx del corpo fino al bacino, che potrebbe essere correlata a problemi maxillo/dentali.
Vorrei chiedervi se, dovendo mettere l'apparecchio, potrei secondo voi estrarre i due impianti e traslare come dalla mia precedente idea gli ottavi per riempire gli spazi del 16 e 46.
Ovviamente non potete analizzare il mio caso in particolare, non vedendo la bocca, ma vorrei sapere se potrebbe (qualora ci fossero tutti i requisiti) essere fattibile, e se ci sarebbe un modo per "risanare" quella gengiva ritirata, una volta che il mio vero dente sia arrivato al posto del dente 46, per evitare future infiltrazioni di cibo nel mio dente sano.
Io avevo letto che fosse possibile attraverso mini screw traslare i denti.
Spero possiate aiutarmi, e se avete ulteriori consigli sono ben accetti.
Cordiali saluti.
Vi provo a spiegare la mia situazione in modo più chiaro possibile.
Fino all'età di 18 anni, non ho mai avuto problemi ai denti, e ogni volta che mi recavo dal dentista chiedevo se mi consigliasse l'apparecchio per chiudere un diastema che ho sin da piccola, e che non mi piaceva.
Il dentista mi diceva che non era eccessivo, che non creava problemi, e che non mi consigliava, dunque, l'apparecchio siccome avevo i denti fortunatamente drittissimi.
Nel frattempo cambio due dentisti per un mio trasferimento.
A 18 anni, compaiono due carie, una al dente numero 46 e l'altra al 16, progredite poi in granuloma, alla quale sono seguite procedure di apicectomie senza successo.
Ho dovuto quindi rimuovere i due denti, inserendo osso sintetico per via dell' infezione che aveva "corroso" l'osso.
Nel frattempo il nuovo dentista nota una deglutizione atipica, per la quale spingendo con la lingua contro gli incisivi, anche il diastema si stava iniziando a modificare.
Infatti questo stava portando l'incisivo dx in avanti, di pochi millimetri, rispetto all'altro incisivo sx.
Mi ha detto che a seguito degli impianti, sarebbe stato meglio inserire un apparecchio invisibile con "pallini" che avrebbero indirizzato la lingua nel punto giusto.
Io non ero molto propensa a voler inserire i due impianti, quindi chiesi al dentista se mettendo l'apparecchio, avrei potuto traslare i miei ottavi drittissimi, per compensare l'assenza del 46 e del 16.
Il dentista mi ha quasi riso in faccia per questa idea, dicendo di proseguire con gli impianti.
Proseguo con gli impianti, che mi iniziano da subito a dare mille problemi.
Nel 46 la gengiva si sta ritirando, mostrando la vite dell'impianto, mentre nel 16 ha iniziato ad uscirmi pus per uno scollamento gengivale non causato da parodontite (infatti non mi provoca dolore, ma molta puzza).
I denti incisivi al momento si stanno quasi per accavallare, e nel frattempo ho avuto molti problemi di contratture alle spalle e alla schiena, per la quale anche il fisioterapista mi ha consigliato di inserire l'apparecchio.
Quest'ultimo mi ha detto che ho una ptosi a sx del corpo fino al bacino, che potrebbe essere correlata a problemi maxillo/dentali.
Vorrei chiedervi se, dovendo mettere l'apparecchio, potrei secondo voi estrarre i due impianti e traslare come dalla mia precedente idea gli ottavi per riempire gli spazi del 16 e 46.
Ovviamente non potete analizzare il mio caso in particolare, non vedendo la bocca, ma vorrei sapere se potrebbe (qualora ci fossero tutti i requisiti) essere fattibile, e se ci sarebbe un modo per "risanare" quella gengiva ritirata, una volta che il mio vero dente sia arrivato al posto del dente 46, per evitare future infiltrazioni di cibo nel mio dente sano.
Io avevo letto che fosse possibile attraverso mini screw traslare i denti.
Spero possiate aiutarmi, e se avete ulteriori consigli sono ben accetti.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentilissima utente l'ortodonzia può spostare i denti, ma non è possibile trasportarli fuori da supporto osseo e farli rientrare, cosa possibile con un auto trapianto dentale, dove gli ottavi possono essere trapiantati nell'alveolo dei primi molari. Chiaramente il suo odontoiatra non ha fatto questa scelta, perché è meno predicibile della riabilitazione implantare. Gli attuali impianti andrebbero rivisti e semplicemente curati.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Per questa traslazione di 47 e 48 occorrono tempi lunghi, rispetto al trapianto del 48 al posto di 46, senza toccare il 47.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#5]
Il trapianto, evita di fare l'impianto, chiaramente dipende dal caso per scegliere la riabilitazione più indicata, stessa cosa per la cavità ossea.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 794 visite dal 02/10/2022.
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