Molare gravemente danneggiato da un'infiltrazione: si può salvare?
Buongiorno,
nella mia vita mi è spesso capitato di avere problemi dentali (carie) legati ad una fatica nel mantenere una corretta salute dentale, anche a causa di limiti mentali (soffro di disturbi psicologici legati alla sfera della depressione e dell'ansia).
Purtroppo la pandemia, in un periodo in cui stavo cercando di impegnarmi a mantenere una corretta cura dei denti in tutti i sensi, ha portato un'acutizzazione del mio disagio psichico e ad avere una scarsa attenzione ai denti (scarsissima igiene orale per un po' di tempo e nessuna visita per 3 anni).
Qualche settimana fa è accaduto che mangiando mi si è pesantemente fratturato un molare (primo molare) dell'arcata inferiore che era stato otturato 3 anni fa.
Ricordo che quando un dentista mi curò questo dente disse che la carie era molto profonda (se non erro che arrivava vicino all'osso) ma che voleva salvare il dente, e quindi me lo curò senza devitalizzarlo (la diga di gomma non fu usata; cercandolo su google immagini si tratta di uno strumento che non ho mai visto usare in vita mia; però usava dei rulli e un apparecchio che aspirava la saliva).
Diciamo che metà della corona del dente o quasi se n'è andata.
Sotto alla parte spaccata del dente quello che vedo è nero.
Il dentista da cui sono andato pochi giorni fa ha fatto una radiografia al dente e ha detto che c'è stata un'infiltrazione con conseguente infezione che stranamente non mi ha causato ascessi.
MI ha detto che è improbabile risolvere il problema devitalizzando il dente e mi ha prescritto un antibiotico, mi ha detto quindi di estrarre il dente e mettere un impianto.
Siccome un'estrazione è una pratica irreversibile e da quel che leggo gli impianti non sono privi di insidie e costi, soprattutto se si è giovani, volevo capire se è l'unica soluzione.
Su internet leggo di pratiche quali applicazione perni endodontici o apicectomie per evitare le estrazioni. Altri parlano della possibilità di far avanzare il dente del giudizio al posto di mettere un impianto per sostituire un molare tolto (non so se questa sia una pratica consolidata o rischiosa e insidiosa però).
Purtroppo non ho qui una radiografia.
Cosa credete io debba fare in questo caso?
Estrarlo e basta o chiedere un secondo parere a un altro dentista?
nella mia vita mi è spesso capitato di avere problemi dentali (carie) legati ad una fatica nel mantenere una corretta salute dentale, anche a causa di limiti mentali (soffro di disturbi psicologici legati alla sfera della depressione e dell'ansia).
Purtroppo la pandemia, in un periodo in cui stavo cercando di impegnarmi a mantenere una corretta cura dei denti in tutti i sensi, ha portato un'acutizzazione del mio disagio psichico e ad avere una scarsa attenzione ai denti (scarsissima igiene orale per un po' di tempo e nessuna visita per 3 anni).
Qualche settimana fa è accaduto che mangiando mi si è pesantemente fratturato un molare (primo molare) dell'arcata inferiore che era stato otturato 3 anni fa.
Ricordo che quando un dentista mi curò questo dente disse che la carie era molto profonda (se non erro che arrivava vicino all'osso) ma che voleva salvare il dente, e quindi me lo curò senza devitalizzarlo (la diga di gomma non fu usata; cercandolo su google immagini si tratta di uno strumento che non ho mai visto usare in vita mia; però usava dei rulli e un apparecchio che aspirava la saliva).
Diciamo che metà della corona del dente o quasi se n'è andata.
Sotto alla parte spaccata del dente quello che vedo è nero.
Il dentista da cui sono andato pochi giorni fa ha fatto una radiografia al dente e ha detto che c'è stata un'infiltrazione con conseguente infezione che stranamente non mi ha causato ascessi.
MI ha detto che è improbabile risolvere il problema devitalizzando il dente e mi ha prescritto un antibiotico, mi ha detto quindi di estrarre il dente e mettere un impianto.
Siccome un'estrazione è una pratica irreversibile e da quel che leggo gli impianti non sono privi di insidie e costi, soprattutto se si è giovani, volevo capire se è l'unica soluzione.
Su internet leggo di pratiche quali applicazione perni endodontici o apicectomie per evitare le estrazioni. Altri parlano della possibilità di far avanzare il dente del giudizio al posto di mettere un impianto per sostituire un molare tolto (non so se questa sia una pratica consolidata o rischiosa e insidiosa però).
Purtroppo non ho qui una radiografia.
Cosa credete io debba fare in questo caso?
Estrarlo e basta o chiedere un secondo parere a un altro dentista?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 30/09/2022.
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Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.