Rimozione faccette dentali no prep
Buongiorno,
ho 39 anni e per motivi estetici 2 anni fa mi sono rivolto ad un noto dentista per un consulto, per chiudere degli spazi fra i denti e per dare una forma più armoniosa al sorriso.
Lui stesso mi ha consigliato di prendere in considerazione l'idea di applicare delle faccette dentali NO PREP, in quanto avrei ottenuto un sorriso migliore senza intaccare minimamente i denti miei.
Premetto che avevo già 2 capsule sui canini superiori (soffro di agenesia degli incisivi laterali, e in passato si è scelto da "rendere quadrati i canini")
Dopo averci pensato su, ho accettato la proposta (spendendo un occhio della testa), facendomi applicare 4 faccette NO PREP sui denti superiori accanto alle capsule, e facendo rimuovere le capsule stesse per studiarne 2 più consone alla nuova situazione.
A lavoro finito però, quindi DOPO incollaggio definitivo, mi sono reso conto che il lavoro è stato fatto in modo PESSIMO: sia le faccette che le nuove capsule erano BIANCHISSIME, sembravano di gesso (e meno male che il professionista aveva fatto le prove colore) e per via della NON preparazione del dente, i denti hanno assunto dimensioni ESAGERATE.
Praticamente mi sento sempre la bocca piena, e la cosa per me piu brutta è che ora faccio fatica a parlare.
La "S" la pronuncio malissimo e spesso mi incastro con la lingua, e mi rendo conto che devo sempre ingoiare saliva perchè ne produco tantissima (probabilmente è una reazione del corpo alla sensazione di bocca occupata?).
Il tutto crea ovviamente anche un effetto FINTO, nonostante io avessi specificato in ginocchio di poter avere un risultato NATURALE.
Io stesso quando mi vedo in foto o in un video, penso "guarda li che DENTIERA".
Ovviamente ho segnalato il problema al professionista a suo tempo, il quale ha riconosciuto il pessimo risultato del lavoro.
Si era offerto di rifarlo, ma sinceramente non mi sono più fidato.
Nonostante io stia parlando di un NOTISSIMO professionista molto rinomato.
Ho dovuto rinunciare perche HO PAURA della rimozione del lavoro.
Anche un amico ortodontista, mi ha detto che ho fatto la scelta più giusta perchè le faccette sono incollate sul dente, e rimuoverle è pressochè impossibile senza danneggiare o limare anche il dente sottostante (in quanto vanno "limate via").
Ora però sono 2 anni che sopporto.
Parlo male, mi vergogno a parlare, ho un sorriso finto, le dimensioni abnormi mi creano anche precontatti, sono a disagio, devo sbiancare ogni 6 mesi gli altri denti ecc... Per cui non ne posso più.
La domanda è questa:
- secondo Voi Dottori, è possibile rimuovere le faccette no prep e le capsule, SENZA FARE DANNI ai denti sotto?
Come si possono "grattare via" le faccette senza rovinare anche il dente sottostante?
E anche le capsule: sono state gia rimosse una volta limando ulteriormente i denti (non devitalizzati), e se col filo interdentale vado SOTTO la capsule toccando il dente, sento dolore.
Cosa ne pensate?
Grazie infinite a tutti i Dottori che gentilmente risponderanno
Saluti
ho 39 anni e per motivi estetici 2 anni fa mi sono rivolto ad un noto dentista per un consulto, per chiudere degli spazi fra i denti e per dare una forma più armoniosa al sorriso.
Lui stesso mi ha consigliato di prendere in considerazione l'idea di applicare delle faccette dentali NO PREP, in quanto avrei ottenuto un sorriso migliore senza intaccare minimamente i denti miei.
Premetto che avevo già 2 capsule sui canini superiori (soffro di agenesia degli incisivi laterali, e in passato si è scelto da "rendere quadrati i canini")
Dopo averci pensato su, ho accettato la proposta (spendendo un occhio della testa), facendomi applicare 4 faccette NO PREP sui denti superiori accanto alle capsule, e facendo rimuovere le capsule stesse per studiarne 2 più consone alla nuova situazione.
A lavoro finito però, quindi DOPO incollaggio definitivo, mi sono reso conto che il lavoro è stato fatto in modo PESSIMO: sia le faccette che le nuove capsule erano BIANCHISSIME, sembravano di gesso (e meno male che il professionista aveva fatto le prove colore) e per via della NON preparazione del dente, i denti hanno assunto dimensioni ESAGERATE.
Praticamente mi sento sempre la bocca piena, e la cosa per me piu brutta è che ora faccio fatica a parlare.
La "S" la pronuncio malissimo e spesso mi incastro con la lingua, e mi rendo conto che devo sempre ingoiare saliva perchè ne produco tantissima (probabilmente è una reazione del corpo alla sensazione di bocca occupata?).
Il tutto crea ovviamente anche un effetto FINTO, nonostante io avessi specificato in ginocchio di poter avere un risultato NATURALE.
Io stesso quando mi vedo in foto o in un video, penso "guarda li che DENTIERA".
Ovviamente ho segnalato il problema al professionista a suo tempo, il quale ha riconosciuto il pessimo risultato del lavoro.
Si era offerto di rifarlo, ma sinceramente non mi sono più fidato.
Nonostante io stia parlando di un NOTISSIMO professionista molto rinomato.
Ho dovuto rinunciare perche HO PAURA della rimozione del lavoro.
Anche un amico ortodontista, mi ha detto che ho fatto la scelta più giusta perchè le faccette sono incollate sul dente, e rimuoverle è pressochè impossibile senza danneggiare o limare anche il dente sottostante (in quanto vanno "limate via").
Ora però sono 2 anni che sopporto.
Parlo male, mi vergogno a parlare, ho un sorriso finto, le dimensioni abnormi mi creano anche precontatti, sono a disagio, devo sbiancare ogni 6 mesi gli altri denti ecc... Per cui non ne posso più.
La domanda è questa:
- secondo Voi Dottori, è possibile rimuovere le faccette no prep e le capsule, SENZA FARE DANNI ai denti sotto?
Come si possono "grattare via" le faccette senza rovinare anche il dente sottostante?
E anche le capsule: sono state gia rimosse una volta limando ulteriormente i denti (non devitalizzati), e se col filo interdentale vado SOTTO la capsule toccando il dente, sento dolore.
Cosa ne pensate?
Grazie infinite a tutti i Dottori che gentilmente risponderanno
Saluti
[#1]
Se il dentista che ha fatto il lavoro si è offerto di rifarle è lui che garantisce che non provocherà ulteriori lesioni. Le protesi posso essere rimosse di solito senza danni ma senza una visita non è possibile dare un parere sul caso specifico.
Mi sembra però un po' troppo l'avere atteso due anni.
Mi sembra però un po' troppo l'avere atteso due anni.
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#2]
Gentilissimo utente, dopo due anni di complicanze e la proposta del suo odontiatra di un rifacimento, cosa vorrebbe? L'ennesima delusione! Il suo amico ortodontista, perché non le ha dato il buon consiglio di come si chiudono ortodonticamente i diastemi? Anziché dire che le faccette non si possono rimuovere? E ci sarebbero ancora una decina di domande che potrebbero diventare interessanti, se avessimo anche i pareri dei colleghi. Ma alla fine lei è fortunato, in fondo non ha una brutta malattia incurabile, per cui potrebbe imparare a convivere, anche con denti bianchi colore gesso e un eloquio non perfetto con un po'di salivazione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Utente
Per il Dr Capozza: E' vero che si è offerto di rifare il lavoro senza provocare danni, ma mi aveva anche ASSICURATO un lavoro perfetto (e cosi non è stato). Per quello cercavo conferme. Quindi secondo lei le faccette no prep è possibile rimuoverle senza danni ai denti? Senza intaccare minimamente il dente sotto? Ma come si riesce a capire quando fermarsi con le fresa?L'attesa di 2 anni è per PAURA
[#4]
Utente
Per il Dr Ruffoni: sono in totale disaccordo. Che senso ha l'esistenza dei medici estetici, se uno deve ACCONTENTARSI del sorriso di gesso, di sentirsi sempre a disagio e dell'eloquio imperfetto (dopo tutto il denaro speso per altro)?
Scusi quando a lei crescono ad esempio i capelli, perche va dal parrucchiere anziche accontentarsi di sembrare Tarzan?? In fondo non è un male incurabile...
Scusi quando a lei crescono ad esempio i capelli, perche va dal parrucchiere anziche accontentarsi di sembrare Tarzan?? In fondo non è un male incurabile...
[#5]
Voglio interagire sul quesito, per quanto ci siano già due esimi colleghi che le stanno dando assistenza, ma intervengo semplicemente per una cosa, riportando sue parole:
"Ovviamente ho segnalato il problema al professionista a suo tempo, il quale ha riconosciuto il pessimo risultato del lavoro.
Si era offerto di rifarlo, ma sinceramente non mi sono più fidato.
Nonostante io stia parlando di un NOTISSIMO professionista molto rinomato".
Il collega ha quindi riconosciuto un pessimo risultato, quindi ha capito di aver sbagliato, siamo esseri umani medici odontoiatri, e come tali possiamo sbagliare. Chiunque nella vita può sbagliare, ed è un messaggio che deve passare anche qui, su Medicitalia. Tuttavia, le ha offerto il rifacimento del lavoro, e sicuramente se fossero intervenute altre complicanze, le avrebbe sistemate. Ci può stare che lei perda fiducia del professionista, nonostante abbia ammesso l'errore e non abbia perseverato, ma non capisco il sottolineare il "NOTISSIMO" (il maiuscolo è suo, anche i notissimi sbagliano: uno dei miei maestri dice sempre "quando smetterò di sbagliare, smetterò di lavorare) e non capisco nemmeno il fatto che lei aspetti due anni con un disagio così, per ciò che lei riporta.
Non l'ho visitata, a volte ho anche invogliato pazienti su medicitalia a sentire altre campane: qui non ravvedo assolutamente un atteggiamento negativo del collega, che anzi si è offerto di rifarle il lavoro ammettendo il suo errore (e sicuramente avrebbe fatto attenzione maggiore).
"Ovviamente ho segnalato il problema al professionista a suo tempo, il quale ha riconosciuto il pessimo risultato del lavoro.
Si era offerto di rifarlo, ma sinceramente non mi sono più fidato.
Nonostante io stia parlando di un NOTISSIMO professionista molto rinomato".
Il collega ha quindi riconosciuto un pessimo risultato, quindi ha capito di aver sbagliato, siamo esseri umani medici odontoiatri, e come tali possiamo sbagliare. Chiunque nella vita può sbagliare, ed è un messaggio che deve passare anche qui, su Medicitalia. Tuttavia, le ha offerto il rifacimento del lavoro, e sicuramente se fossero intervenute altre complicanze, le avrebbe sistemate. Ci può stare che lei perda fiducia del professionista, nonostante abbia ammesso l'errore e non abbia perseverato, ma non capisco il sottolineare il "NOTISSIMO" (il maiuscolo è suo, anche i notissimi sbagliano: uno dei miei maestri dice sempre "quando smetterò di sbagliare, smetterò di lavorare) e non capisco nemmeno il fatto che lei aspetti due anni con un disagio così, per ciò che lei riporta.
Non l'ho visitata, a volte ho anche invogliato pazienti su medicitalia a sentire altre campane: qui non ravvedo assolutamente un atteggiamento negativo del collega, che anzi si è offerto di rifarle il lavoro ammettendo il suo errore (e sicuramente avrebbe fatto attenzione maggiore).
Giuseppe Antonio Privitera
[#6]
Utente
Caro Dr Privitera,
la ringrazio e devo dire che mi ritrovo d'accordo con tutto.
Non era mia intenzione criticare il professionista, anzi. Ci tenevo solo a sentire altre campane sulla fattibilità del lavoro. Secondo lei posso provarci? Si possono rimuovere le faccette NO PREP, senza creare danni ai denti? Si riesce a capire quando è finita la faccetta da limare e inizia il dente?
Grazie
la ringrazio e devo dire che mi ritrovo d'accordo con tutto.
Non era mia intenzione criticare il professionista, anzi. Ci tenevo solo a sentire altre campane sulla fattibilità del lavoro. Secondo lei posso provarci? Si possono rimuovere le faccette NO PREP, senza creare danni ai denti? Si riesce a capire quando è finita la faccetta da limare e inizia il dente?
Grazie
[#7]
A mio modesto parere sì.
Ma le ribadisco, parere senza una visita.
Si sieda col collega che ha effettuato il lavoro, e che le ha parlato di rifarlo.
Si faccia spiegare tutti i rischi, messi per iscritto in un consenso informato.
Per il futuro, non tenga conto di parole così "lapidarie" da altri professionisti che non le hanno davvero effettuato i lavori. Alla fine, come le ha riferito anche il collega Capozza, è chi le ha fatto il lavoro che ha responsabilità e saprà quindi come migliorare la situazione e il suo disagio.
Ma le ribadisco, parere senza una visita.
Si sieda col collega che ha effettuato il lavoro, e che le ha parlato di rifarlo.
Si faccia spiegare tutti i rischi, messi per iscritto in un consenso informato.
Per il futuro, non tenga conto di parole così "lapidarie" da altri professionisti che non le hanno davvero effettuato i lavori. Alla fine, come le ha riferito anche il collega Capozza, è chi le ha fatto il lavoro che ha responsabilità e saprà quindi come migliorare la situazione e il suo disagio.
Giuseppe Antonio Privitera
[#8]
Sapevo che non era d'accordo sulla mia risposta! Infatti non a caso è preceduta da tante domande!
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.9k visite dal 26/07/2022.
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