Parodontosi e parodontite
Salve, grazie della disponibilità: chiedo consulto per la mia ragazza.
In seguito a sanguinamento allo spazzolamento, al risveglio al mattino e, anche, episodi di sanguinamento spontaneo della gengiva tra due denti davanti all'arcata superiore, le è stata diagnosticata parodontosi.
Vorremmo sapere qual è la differenza tra parodontosi e parodontite.
Come terapia, le sono stati dati 15 giorni di collutorio a base di clorexidina e il sanguinamento è sparito, la gengiva che appariva molto rossa si è disinfiammata.
A quel punto è tornata dal dentista che le ha, dice lei, "grattato" le gengive con uno strumento e poi fatto una pulizia di tartaro e placca.
Nell'arco degli ultimi due mesi dalla terapia di collutorio e pulizia, il problema non si è ripresentato.
Può considerarsi guarita?
E a cosa può essere dovuto questo problema?
La cosa che ci ha preoccupati è stato il fatto del sanguinamento spontaneo: scrivendolo su web, si trovano pagine su pagine che parlano di gengivite e parodontite da hiv e ci siamo spaventati!
Al punto da farci domandare in cosa differisce da altri tipi di malattie delle gengive e anche, ammetto egoisticamente, se è possibile che lei perda ancora sangue dopo il trattamento effettuato e rischi di passarmi qualche genere di infezione per bacio o via sessuale...sono eccessivamente paranoico?
Per aggiunta di informazioni, lei ha 20 anni.
Grazie per l'aiuto, davvero!
Cordialmente
In seguito a sanguinamento allo spazzolamento, al risveglio al mattino e, anche, episodi di sanguinamento spontaneo della gengiva tra due denti davanti all'arcata superiore, le è stata diagnosticata parodontosi.
Vorremmo sapere qual è la differenza tra parodontosi e parodontite.
Come terapia, le sono stati dati 15 giorni di collutorio a base di clorexidina e il sanguinamento è sparito, la gengiva che appariva molto rossa si è disinfiammata.
A quel punto è tornata dal dentista che le ha, dice lei, "grattato" le gengive con uno strumento e poi fatto una pulizia di tartaro e placca.
Nell'arco degli ultimi due mesi dalla terapia di collutorio e pulizia, il problema non si è ripresentato.
Può considerarsi guarita?
E a cosa può essere dovuto questo problema?
La cosa che ci ha preoccupati è stato il fatto del sanguinamento spontaneo: scrivendolo su web, si trovano pagine su pagine che parlano di gengivite e parodontite da hiv e ci siamo spaventati!
Al punto da farci domandare in cosa differisce da altri tipi di malattie delle gengive e anche, ammetto egoisticamente, se è possibile che lei perda ancora sangue dopo il trattamento effettuato e rischi di passarmi qualche genere di infezione per bacio o via sessuale...sono eccessivamente paranoico?
Per aggiunta di informazioni, lei ha 20 anni.
Grazie per l'aiuto, davvero!
Cordialmente
[#1]
Per parodontosi si intende un procedimento di "impoverimento" e "indebolimento" senile dei tessuti parodontali, cioe' osso , legamento e gengiva.
Non mi pare il caso della sua ragazza che ha 20 anni.
La parodontite invece e' un processo infiammatorio cronico sostenuto da batteri che causano infiammazione gengivale quindi sanguinamento.
E il sanguinamento spontaneo indica una forte infiammazione che , talora, puo' essere associata a malattie del sangue .
Ma se la terapia effettuata ha dato risultati, e lei ha inziato a pulire bene i denti ( perche' e' proprio la scarsa pulizia la causa di tutto) e le gengive non san guinano piu' non ce' da preoccuparsi.
A 20 anni e' raro ( ma non impossibile ) che la parodontitre possa fare grandi danni.
Lei non rischia niente se la sua ragazza e' sana , ma se e' infetta( di qualsiasi malattia trasmissibile con il sangue) la trasmissione di sangue attraverso piccole lesioni della bocca puo' trasmettere a lei eventuali malattie infettive della sua partner.( e viceversa)
E' per questo motivo che non si deve mai usare lo spazzolino di un altro.
Non mi pare il caso della sua ragazza che ha 20 anni.
La parodontite invece e' un processo infiammatorio cronico sostenuto da batteri che causano infiammazione gengivale quindi sanguinamento.
E il sanguinamento spontaneo indica una forte infiammazione che , talora, puo' essere associata a malattie del sangue .
Ma se la terapia effettuata ha dato risultati, e lei ha inziato a pulire bene i denti ( perche' e' proprio la scarsa pulizia la causa di tutto) e le gengive non san guinano piu' non ce' da preoccuparsi.
A 20 anni e' raro ( ma non impossibile ) che la parodontitre possa fare grandi danni.
Lei non rischia niente se la sua ragazza e' sana , ma se e' infetta( di qualsiasi malattia trasmissibile con il sangue) la trasmissione di sangue attraverso piccole lesioni della bocca puo' trasmettere a lei eventuali malattie infettive della sua partner.( e viceversa)
E' per questo motivo che non si deve mai usare lo spazzolino di un altro.
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Gent Sig.re
la procedura è stat corretta, fermo restando che se a 20aa ci sono questi problemi chiaramente dovrà monitorare con molta attenzione la situazione paradontale di tutti i denti anche se non sanguinano le gengive. il consiglio è di fare un'attenta valutazione radiologica mediante rx endoorali, non panoramica, più imprecisa, e sondaggio parodontale per valutare se vi sono delle retrazioni ossee in alcune zone della bocca. così facendo si ha la "mappatura" di tutta la bocca e si previene l'eventuale insorgenza della malattia parodontale con igiene, curettaggi o quanto il dentista curante riterrà utile ( meglio una valutazione da un parodontologo )
cordiali saluti
la procedura è stat corretta, fermo restando che se a 20aa ci sono questi problemi chiaramente dovrà monitorare con molta attenzione la situazione paradontale di tutti i denti anche se non sanguinano le gengive. il consiglio è di fare un'attenta valutazione radiologica mediante rx endoorali, non panoramica, più imprecisa, e sondaggio parodontale per valutare se vi sono delle retrazioni ossee in alcune zone della bocca. così facendo si ha la "mappatura" di tutta la bocca e si previene l'eventuale insorgenza della malattia parodontale con igiene, curettaggi o quanto il dentista curante riterrà utile ( meglio una valutazione da un parodontologo )
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.5k visite dal 01/07/2009.
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