Una sofferenza iatrogena del ramo linguale della terza branca del trigemino

In seguito all'otturazione di due molari (molare del giudizio inferiore destro e molare precedente), da circa 6 mesi, accuso forte fastidio alla parte della lingua prossima alla zona dell'intervento (inizialmente parestesia con comparsa di ipoestesia e successivamente iperalgesia estesa all'intera emilingua dx). L'anestetico utilizzato dal dentista è articaina. Non ci sono apparenti lesioni linguali; è presente però un leggero gonfiore. Mi è stata diagnosticata, in seguito a visita neurologica, una sofferenza iatrogena del ramo linguale della terza branca del trigemino di dx.
Mi sono stati consigliati:
. Compresse Berocca (Roche): mattina e sera per 20 giorni;
. Prodotti omeopatici: Hypericum perforatum 7ch, Nerf Glosso - Pharyngien 9ch
(fino a tre granuli di ciascuno per sei volte al dì per due mesi).

Nonostante le cure, continuo ad avere forte fastidio. Cosa posso fare?
Grazie in anticipo,
Adriana.
[#1]
Prof. Roland M. Marrek Dentista 3
Complimenti per la Sua padronanza della terminologia medica! Le consiglio di far controllare la forma delle otturazioni in prossimità della zona di intervento.

[#2]
Dr. Alessandro Nisio Dentista 3
Concordo con la diagnosi del neurologo; sarebbe il caso di chiarire con il "dentista" se ha praticato una anestesia tronculare (che quindi potrebbe aver creato qualche problema al nervo linguale) o invece una plessica cioè intorno al dente. Nel primo caso infatti la lesione del nervo può essere temporanea e reversibile e la terapia di supporto consigliata potrebbe tornare utile; c'è anche però il rischio di una lesione permanente del tronco linguale e quindi è giusto che lei lo sappia.

[#3]
Dr. Errico Bucci Dentista 12
Concordo con La diagnosi del neurologo. Quando si verifica una lesione del nervo i tempi di recupero posso essere molto lunghi, sicuramente oltre i sei mesi.Il dolore neuropati può avere un andamento estremamente variabile.

Dr Errico Bucci

[#4]
Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 139
Gent.ma Paziente,
sarebbe interessante conoscere gli esiti della parestesia subita nel 2003.
Sono convinto che la lesione avuta al nervo linguale sia stata probabilmente una conseguenza dell'anestetico infiltrato dal suo Odontoiatra. Se si è trattato di una complicanza dell'anestesia essa deve essere considerata un evento accidentale non prevenibile dall'odontoiatra, che ha certamente effettuato le procedure di anestesia locale secondo le metodiche più comuni (anestesia plessica e/o tronculare).
Se legge questa mail ci faccia sapere come sta.
Cordialmente.

Dott. Emilio Nuzzolese

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

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