Apparecchio tenere anche dopo i 30 anni?

Buongiorno,

Da quando ero adolescente ho avuto un apparecchio ai denti inferiori che non erano allineati.
Dopo anni di apparecchio ortodontico fisso con attacchi esterni, mi fu tolto tutto e me ne misero sempre uno fisso con attacchi eterni ma all'interno della bocca e solo per i 6 denti frontali.
Ora ho 32 anni e ancora lo ho.
Ogni volta che vado dal dentista, quello mi dice "tanto l'hai pagato, quei denti potrebbero ancora muoversi, tienilo cosa ti costa?
"

Ora mi chiedo ha senso tenerlo?
Si potrebbero ancora spostare inficiando il lavoro fatto?
Come faccio ad assicurarmi che l'apparecchio serva ancora?

Potrei anche cambiare e avere un altro tipo di apparecchio?
Credo che apparecchi meno impattanti (con un filo senza attacchi) costino molti soldi.


Insomma per qualsiasi consiglio suggerimento vorrei sapere! Per ora so solo che ho speso piu della meta della mia vita con sto apparecchio e non è tollerabile.


Grazie!
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Alla fine di un trattamento ortodontico è consigliata una contenzione, cioè un dispositivo in grado di mantenere negli anni la posizione dentale ottenuta.
La contenzione può essere fissa o rimovibile-
Nel primo caso generalmente è un filo rigido "attaccato" alla faccia interna dei denti frontali, nel secondo caso si tratta di mascherine trasparenti, come quelle usate in alcuni trattamenti ortodontici o con apparechi rimovibili in metallo e resina o infine con apparecchi in materiale morbido (posizionatori).
Tutti hanno pregi e difetti.
La necessità della contenzione deriva dalla verosimile presenza di imperfezioni occlusali o nei contatti e rapporti dentali e nel rischio conseguente di modeste ma sgradite recidive.
Generalmente se un paziente non utilizza correttamente una contenzione rimovibile potrebbe avere poi qualche recidiva che obbliga ad una ulteriore fase di rifinitura (e nuova contenzione).
Le mascherine trasparenti ed i posizionatori morbidi sono valide alternative alla contenzione fissa se ci si assume la responsabilità di recidive.
Per un parere sul caso specifico è necessaria una visita.

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/