Estrazione dente del giudizio e alimentazione
Salve, venerdì scorso ho tolto un dente del giudizio superiore con la gengiva piuttosto infiammata ma nessuna infezione.
Sono stati posti un paio di punti riassorbibili per tenere in loco una garza antibiotica che è venuta via a pezzi i due giorni dopo.
Nonostante siano riassorbibili ai 10 giorni ho un appuntamento per toglierli per il fastidio dato dagli stessi nello spazzolamento.
Mi è stato sospeso antibiotico che avevo iniziato due giorni prima dell’estrazione e mi sono limitata a fare 5 giorni di cefixima.
Il giorno dopo l’estrazione mi sono gonfiata sulla guancia e ho preso una pastiglia di cortisone per due giorni, nonostante il gonfiore sia sparito già il giorno successivo ancora.
Sono in questo momento in terapia antinfiammatoria e antidolorifica con nimesulide per via dell’infiammazione e del dolore locale che la notte ai intensifica parecchio impedendomi di dormire senza farmaci.
Oggi (martedì) sembra anche attutirsi il dolore, ho preso i consueti antinfiammatori ma distesa non ho provato il solito dolore lontano che di solito supera l’effetto dell’ antidolorifico.
Dopo l’estrazione mi è stato detto di fare una dieta tiepida soffice ma non per quanto tempo.
In questi giorni sto mangiando principalmente passate di legumi e verdure, purè, ghiaccioli e gelato e qualche volta del pane soffice senza crosta dalla masticazione facile o biscotti sciolti nel latte.
Mi chiedevo però per quanto tempo debba limitarmi a questi alimenti e quando potrò mangiare qualcosa di più consistente (una pizza ad esempio)?
Specifico che prima dell’operazione l’infiammazione mi aveva causato un trisma (con passaggio di un solo dito) che si è allentato poco prima dell’estrazione con antidolorifici e che si è ristretto il giorno dopo l’estrazione insieme al gonfiore e che sta di nuovo gradualmente migliorando negli ultimi giorni
Sono stati posti un paio di punti riassorbibili per tenere in loco una garza antibiotica che è venuta via a pezzi i due giorni dopo.
Nonostante siano riassorbibili ai 10 giorni ho un appuntamento per toglierli per il fastidio dato dagli stessi nello spazzolamento.
Mi è stato sospeso antibiotico che avevo iniziato due giorni prima dell’estrazione e mi sono limitata a fare 5 giorni di cefixima.
Il giorno dopo l’estrazione mi sono gonfiata sulla guancia e ho preso una pastiglia di cortisone per due giorni, nonostante il gonfiore sia sparito già il giorno successivo ancora.
Sono in questo momento in terapia antinfiammatoria e antidolorifica con nimesulide per via dell’infiammazione e del dolore locale che la notte ai intensifica parecchio impedendomi di dormire senza farmaci.
Oggi (martedì) sembra anche attutirsi il dolore, ho preso i consueti antinfiammatori ma distesa non ho provato il solito dolore lontano che di solito supera l’effetto dell’ antidolorifico.
Dopo l’estrazione mi è stato detto di fare una dieta tiepida soffice ma non per quanto tempo.
In questi giorni sto mangiando principalmente passate di legumi e verdure, purè, ghiaccioli e gelato e qualche volta del pane soffice senza crosta dalla masticazione facile o biscotti sciolti nel latte.
Mi chiedevo però per quanto tempo debba limitarmi a questi alimenti e quando potrò mangiare qualcosa di più consistente (una pizza ad esempio)?
Specifico che prima dell’operazione l’infiammazione mi aveva causato un trisma (con passaggio di un solo dito) che si è allentato poco prima dell’estrazione con antidolorifici e che si è ristretto il giorno dopo l’estrazione insieme al gonfiore e che sta di nuovo gradualmente migliorando negli ultimi giorni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 07/06/2022.
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