Infezione o sensibilita'?
Buongiorno, sono una donna di 42 anni, da sempre soggetta a carie e infiammazioni gengivali (la mia bocca e' un covo di batteri per natura)
Circa due mesi fa' ho ritrattato con otturazione + intarsio una grossa vecchia otturazione al molare superiore, che si era da tempo spezzata.
Il dente non mi dava alcun dolore prima di essere ritrattato... da li' i problemi...prima sensibilita' caldo/freddo e fastidio masticatorio, infine, dopo un tentativo di "desensibilizzare " il dente " incappucciandolo" (come riferito dal dentista) il dolore e' diventato pulsante, quasi costante, non piu' sensibile a caldo ne' freddo ma con dolore atroce al solo sfioramento.
Immagino sia in atto infezione, mi attenderei anche un ascesso...conosco il dolore da pulpite e l' unica differenza che riscontro e' che riesco a riposare la notte senza dolori acuti.
Forse siamo gia' alla fase necrosi... Avendo appuntamento tra 4 giorni, cosa posso fare nel frattempo, oltre ad assumere antidolorifico, potrebbe essere piu' utile antibiotico?
Purtroppo se qualcosa puo' andare storto, nella mia bocca, lo fara' sicuramente... aime'...nonostante tutta la buona volonta' del mondo!
La mia domanda e': ha senso provare ulteriormente a salvarlo con devitalizzazione o, come vorrei tanto fare, e' meglio non accanirsi e procedere direttamente con avulsione e impianto?
Grazie e buona giornata!
Circa due mesi fa' ho ritrattato con otturazione + intarsio una grossa vecchia otturazione al molare superiore, che si era da tempo spezzata.
Il dente non mi dava alcun dolore prima di essere ritrattato... da li' i problemi...prima sensibilita' caldo/freddo e fastidio masticatorio, infine, dopo un tentativo di "desensibilizzare " il dente " incappucciandolo" (come riferito dal dentista) il dolore e' diventato pulsante, quasi costante, non piu' sensibile a caldo ne' freddo ma con dolore atroce al solo sfioramento.
Immagino sia in atto infezione, mi attenderei anche un ascesso...conosco il dolore da pulpite e l' unica differenza che riscontro e' che riesco a riposare la notte senza dolori acuti.
Forse siamo gia' alla fase necrosi... Avendo appuntamento tra 4 giorni, cosa posso fare nel frattempo, oltre ad assumere antidolorifico, potrebbe essere piu' utile antibiotico?
Purtroppo se qualcosa puo' andare storto, nella mia bocca, lo fara' sicuramente... aime'...nonostante tutta la buona volonta' del mondo!
La mia domanda e': ha senso provare ulteriormente a salvarlo con devitalizzazione o, come vorrei tanto fare, e' meglio non accanirsi e procedere direttamente con avulsione e impianto?
Grazie e buona giornata!
[#1]
Gentilissima utente, lei sospetta che ci sia in corso un infezione, chiami immediatamente il suo odontoiatra, Controlli se chi le sta praticando le cure è iscritto all'ordine dei Medici, se lo trova iscritto non esiti a contattarlo e stare alle sue indicazioni, se non lo ritrovasse iscritto, non esiti a rivolgersi ad un nuovo odontoiatra.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore, il mio dentista e' iscritto all' Ordine dei Medici, il problema e' che sara' in vacanza due settimane e al suo rientro saro' via io per una. Mi chiedo se un dente con sospetta pulpite o necrosi possa aspettare un mese prima di essere trattato, se non sia piu' conveniente( visti tutti i trattamenti tentati invano ) procedere con avulsione immediata.
Buona giornata!
Buona giornata!
[#3]
Solo il suo odontoiatra conosce il suo caso clinico e solo lui può dare risposta, gli telefoni, whatsapp, email, SMS... Solo così non rischia di perdere un dente curabile.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 03/06/2022.
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