Estrazione dente del giudizio

Salve e ringrazio fin d’ora dell’eventuale gentile risposta.

Necessiterei di un consiglio: estrarre o meno il dente del giudizio dell’arcata inferiore destra (ho una Rx Ortopanoramica delle arcate dentarie, effettuata il 3 novembre 2021, però non si può allegare, però, è fondamentale per potere verificare nella radiografia la precisa distanza dai nervi facciali, potete darmi per piacere l'indirizzo email per inviare la Rx).

Sono una signora di 53 anni, buone condizioni di salute generale e, quanto alla salute orale, da vari anni ho un problema di erosione dentale, inoltre due denti inclusi che non mi creano problemi e ho scelto di non operare.

Ho usato per vario tempo un byte che non mi ha dato alcun miglioramento, prescrittomi da un dentista il quale ipotizzava bruxismo, peraltro un altro dentista attribuiva il problema di erosione al mio reflusso gastroesofageo.

Ai denti erosi pongo rimedio con periodiche (circa ogni anno e mezzo o due) otturazioni di composito effettuate in convenzione con la Asl.

Tra i denti erosi vi è anche il dente del giudizio dell’arcata inferiore destra, il quale ha perso quasi completamente la corona e duole al contatto col cibo o con bevande fredde etc.
(ho una Rx Ortopanoramica delle arcate dentarie effettuata il 3 novembre 2021, però non si può allegare, però, è fondamentale per poter verificare nella radiografia la precisa distanza dai nervi facciali, potete darmi per piacere l'indirizzo email per inviare la Rx)
Il mio dentista Asl ha detto che quel dente del giudizio è certamente da estrarre, ma che non si sente in grado di farlo egli stesso, ciò a causa della troppa vicinanza del mio dente del giudizio ai nervi facciali che renderebbe l’estrazione rischiosa.

Un successivo dentista Asl, invece, ha vivamente sconsigliato l’estrazione, dicendo che trattasi di un dente che può (e conviene) ancora essere salvato con ricostruzione in composito della corona.

Sono molto indecisa se fidarmi del primo o del secondo dentista, se estrarre o meno il dente e di seguito Vi espongo, permettendomi di farlo in modo diretto, i miei dubbi.

- Il mio dente è così vicino al nervo da poter rendere rischiosa l’estrazione?

- Se tale rischio sussiste, qual’ è la relativa entità di rischio, bassa o media o alta?

- Inoltre non so neppure se, essendo il mio cavo orale poco spazioso, tale dente possa essere o meno correlato ad alcuni disturbi di cui periodicamente soffro (ad esempio mal di testa nella zona della tempia, etc).

- Suppongo che prima o poi dovrò comunque estrarlo, visto che potrebbe peggiorare; è così oppure è possibile che duri per sempre?

- se l’anzidetta mia supposizione fosse esatta, sarebbe preferibile estrarlo oggi poiché oggi ho la possibilità di farlo (di salute, appuntamento fra breve e dopo mesi di attesa presso l’ospedale, di età giovane, etc.
) e domani (casomai fra qualche anno) potrei non averla; Voi concordate su questa considerazione?

Adesso, rinnovo ancora il ringraziamento e gentilmente saluto.

Alessandra