Alla cortese attenzione del Dr. Privitera: Probabile ascesso dentale e dente devitalizzato aperto
Gentilissimo Dottore,
le chiedo un consulto in merito a due problematiche recentemente insorte nel mio cavo orale, con la premessa che a breve mi recherò dal mio odontoiatra di fiducia (attualmente sono fuori sede per impegni lavorativi).
Qualche anno fa mi è stato devitalizzato e ricostruito (ricordo la fotopolimerizzazione con luce blu) il dente del giudizio inferiore destro, ma da una settimana mi sono accorto che parte della ricostruzione è venuta via e dunque il dente è in parte aperto; non so dirle precisamente da quanto tempo è saltata la ricostruzione.
Inoltre, da tre giorni noto un rigonfiamento gengivale, assolutamente non doloroso nemmeno alla compressione, alla base del primo molare sulla stessa arcata.
Dunque le pongo due quesiti le cui risposte spero potranno tranquillizzarmi nell'attesa della visita che non potrò effettuare prima di una decina di giorni:
i canali del dente devitalizzato a cui è saltata la ricostruzione sono comunque sigillati e dunque protetti da infiltrazioni di cibo?
Quanto al rigonfiamento gengivale senza dolore, potrebbe trattarsi comunque di un ascesso e dovrei pertanto iniziare una terapia antibiotica previa prescrizione del mio medico curante?
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicarmi e la saluto cordialmente,
Simone
le chiedo un consulto in merito a due problematiche recentemente insorte nel mio cavo orale, con la premessa che a breve mi recherò dal mio odontoiatra di fiducia (attualmente sono fuori sede per impegni lavorativi).
Qualche anno fa mi è stato devitalizzato e ricostruito (ricordo la fotopolimerizzazione con luce blu) il dente del giudizio inferiore destro, ma da una settimana mi sono accorto che parte della ricostruzione è venuta via e dunque il dente è in parte aperto; non so dirle precisamente da quanto tempo è saltata la ricostruzione.
Inoltre, da tre giorni noto un rigonfiamento gengivale, assolutamente non doloroso nemmeno alla compressione, alla base del primo molare sulla stessa arcata.
Dunque le pongo due quesiti le cui risposte spero potranno tranquillizzarmi nell'attesa della visita che non potrò effettuare prima di una decina di giorni:
i canali del dente devitalizzato a cui è saltata la ricostruzione sono comunque sigillati e dunque protetti da infiltrazioni di cibo?
Quanto al rigonfiamento gengivale senza dolore, potrebbe trattarsi comunque di un ascesso e dovrei pertanto iniziare una terapia antibiotica previa prescrizione del mio medico curante?
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicarmi e la saluto cordialmente,
Simone
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
3.1k 126
1. No. Una delle problematiche in endodonzia è proprio il sigillo coronale, che qui, da ciò che racconta, manca;
2. Potrebbe. Ma più che il medico curante, le consiglio una visita odontoiatrica, che saprà dirimere i suoi dubbi. Su questo dente, a mio parere, va fatta una seduta di igiene ed un test di vitalità.
2. Potrebbe. Ma più che il medico curante, le consiglio una visita odontoiatrica, che saprà dirimere i suoi dubbi. Su questo dente, a mio parere, va fatta una seduta di igiene ed un test di vitalità.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
La ringrazio per la sollecita risposta, dottore.
Dunque, se ho ben compreso, dal momento che la ricostruzione è saltata e il dente è aperto i canali sono anch'essi aperti e quindi inevitabilmente esposti all'ingresso di saliva, cibo, ecc? Perché io sapevo che i canali, una volta rimossa la polpa, vengono sigillati con la guttaperca. Francamente non sono sicuro da quanto tempo si sia aperto, anche perché non essendomene accorto penso che si sia progressivamente rotto, e non le nascondo che adesso la paura di una grave infezione è tanta. Dovessero trascorrere altri giorni prima della visita mi esporrei a rischi elevati?
Sempre cordialmente
Dunque, se ho ben compreso, dal momento che la ricostruzione è saltata e il dente è aperto i canali sono anch'essi aperti e quindi inevitabilmente esposti all'ingresso di saliva, cibo, ecc? Perché io sapevo che i canali, una volta rimossa la polpa, vengono sigillati con la guttaperca. Francamente non sono sicuro da quanto tempo si sia aperto, anche perché non essendomene accorto penso che si sia progressivamente rotto, e non le nascondo che adesso la paura di una grave infezione è tanta. Dovessero trascorrere altri giorni prima della visita mi esporrei a rischi elevati?
Sempre cordialmente
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
3.1k 126
Non ci sono rischi elevati, ma deve sottoporsi a visita il prima possibile.
Se la devitalizzazione è ben effettuata, deve essere sistemato il sigillo coronale, cioè ciò che ci sta sopra la guttaperca (la ricostruzione). In endodonzia (branca che studia la polpa e le sue patologie) esiste un binomio indissolubile: sigillo apicale e sigillo coronale, ed entrambi devono essere rispettati.
Se infatti il sigillo coronale non viene mantenuto, la guttaperca viene costantemente sollecitata da cibo, batteri e saliva, col rischio di determinare infezione nella zona apicale.
Quindi deve sottoporsi a visita e risolvere questa problematica, comunque il prima possibile.
Se la devitalizzazione è ben effettuata, deve essere sistemato il sigillo coronale, cioè ciò che ci sta sopra la guttaperca (la ricostruzione). In endodonzia (branca che studia la polpa e le sue patologie) esiste un binomio indissolubile: sigillo apicale e sigillo coronale, ed entrambi devono essere rispettati.
Se infatti il sigillo coronale non viene mantenuto, la guttaperca viene costantemente sollecitata da cibo, batteri e saliva, col rischio di determinare infezione nella zona apicale.
Quindi deve sottoporsi a visita e risolvere questa problematica, comunque il prima possibile.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 18/05/2022.
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