Dolore ad un dente devitalizzato un anno fa
Buonasera a tutti I professionisti che leggeranno la mia domanda.
Cercherò di essere più sintetica possibile.
Circa un anno fa, in seguito ad un forte dolore, mi reco dal mio dentista che decide di devitalizzare il dente, un molare superiore.
Pulisce i canali e mette una pasta provvisoria ma poche ore dopo mi si scatena un fortissimo dolore.
Purtroppo però non riesco a recarmi dallo stesso medico perché nel frattempo era risultato positivo al covid, così contatto un altro odontoiatra.
Il secondo dentista fa una rx e nota uno strumento spezzato all'interno di un canale (fatto del quale non ero stata informata dal mio dentista di fiducia), continua e conclude la terapia usando la diga di gomma ma non riesce ad eliminare il pezzetto di strumento.
Mi comunica però che la terapia è riuscita in quanto ha usato il microscopio ed è riuscito a bypassare lo strumento.
A distanza di un anno, in cui non avevo problemi, mi si è ripresentato nuovamente dolore allo stesso dente.
Non è una pulsazione ma un dolore gravativo che va e viene nel corso della giornata e che mi da la sensazione di avere il viso mezzo addormentato.
Dalle rx non emerge niente di anomalo... ne ho fatte almeno 3 negli ultimi mesi ma non è visibile infezione né granuloma e il dentista mi ha detto che non è un problema dentale, ipotizzando si possa trattare di nevralgia del trigemino.
Io sono molto confusa... può essere davvero un caso che a fare male sia un dente che ha uno strumento rotto al suo interno?
È possibile che dalle rx non si vede nulla?
Aggiungo anche di soffrire di bruxismo.
Scusate la lunghezza
Cercherò di essere più sintetica possibile.
Circa un anno fa, in seguito ad un forte dolore, mi reco dal mio dentista che decide di devitalizzare il dente, un molare superiore.
Pulisce i canali e mette una pasta provvisoria ma poche ore dopo mi si scatena un fortissimo dolore.
Purtroppo però non riesco a recarmi dallo stesso medico perché nel frattempo era risultato positivo al covid, così contatto un altro odontoiatra.
Il secondo dentista fa una rx e nota uno strumento spezzato all'interno di un canale (fatto del quale non ero stata informata dal mio dentista di fiducia), continua e conclude la terapia usando la diga di gomma ma non riesce ad eliminare il pezzetto di strumento.
Mi comunica però che la terapia è riuscita in quanto ha usato il microscopio ed è riuscito a bypassare lo strumento.
A distanza di un anno, in cui non avevo problemi, mi si è ripresentato nuovamente dolore allo stesso dente.
Non è una pulsazione ma un dolore gravativo che va e viene nel corso della giornata e che mi da la sensazione di avere il viso mezzo addormentato.
Dalle rx non emerge niente di anomalo... ne ho fatte almeno 3 negli ultimi mesi ma non è visibile infezione né granuloma e il dentista mi ha detto che non è un problema dentale, ipotizzando si possa trattare di nevralgia del trigemino.
Io sono molto confusa... può essere davvero un caso che a fare male sia un dente che ha uno strumento rotto al suo interno?
È possibile che dalle rx non si vede nulla?
Aggiungo anche di soffrire di bruxismo.
Scusate la lunghezza
[#1]
1. Ci sono molti casi di denti con strumenti bypassati...succede, e ciò non porta problemi.
2. sì. Le suggerirei un esame come la cbct 3d, una Tac, che ci permette di vedere tutto in maniera migliore.
Nel caso in cui non si evincesse nulla dagli esami le consiglierei una visita gnatologica, dato che riferisce di soffrire di bruxismo.
2. sì. Le suggerirei un esame come la cbct 3d, una Tac, che ci permette di vedere tutto in maniera migliore.
Nel caso in cui non si evincesse nulla dagli esami le consiglierei una visita gnatologica, dato che riferisce di soffrire di bruxismo.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta. In realtà sono già seguita dallo specialista gnatologo che mi visita periodicamente perché appunto avevo un problema all'atm che è stato risolto con l'utilizzo di un bite rigido che ogni tot di tempo mi veniva modificato e che porto la notte da più di un anno. Anche lui mi dice che non ci sono proprio segni che il mio dolore sia di origine dentale o articolare. Riesco ad aprire la bocca, cosa che non facevo bene prima di iniziare le cure.
Per quanto riguarda la tac, anche questa è stata fatta poco dopo la cura canalare ma per altri problemi. Il mio dentista l'ha rivista proprio perché lamentavo nuovamente dolore e anche in questo caso non ci sono anomalie... certo, sono comunque passati 6 mesi dall'esame, ma il mio curante non è propenso a farmi ripetere l'esame. E detto sinceramente non so più a chi rivolgermi. Ho chiesto consulto ad un secondo odontoiatra e lui mi ha assicurato che la cura è perfetta e che non avrebbe senso ripeterla. Al massimo mi ha detto di estrarre il dente perché lo strumento potrebbe aver infiammato la zona. Ma se si potesse evitare, farei di tutto
Per quanto riguarda la tac, anche questa è stata fatta poco dopo la cura canalare ma per altri problemi. Il mio dentista l'ha rivista proprio perché lamentavo nuovamente dolore e anche in questo caso non ci sono anomalie... certo, sono comunque passati 6 mesi dall'esame, ma il mio curante non è propenso a farmi ripetere l'esame. E detto sinceramente non so più a chi rivolgermi. Ho chiesto consulto ad un secondo odontoiatra e lui mi ha assicurato che la cura è perfetta e che non avrebbe senso ripeterla. Al massimo mi ha detto di estrarre il dente perché lo strumento potrebbe aver infiammato la zona. Ma se si potesse evitare, farei di tutto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 06/05/2022.
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