Innesto osseo dentale sito 21
Ho un figlio di 18 anni che l'anno scorso ha fatto un impianto su un incisivo (sito 21) . L'impianto purtroppo non ha tenuto ed ora ci dicono che non c'è osso a sufficienza: occorre pertanto fare un innesto. Ci siamo consultati con più medici e tutti ci hanno detto al stessa cosa: l'innesto è necessario per poter rifare l'impianto. Ci hanno già anticipato che preleveranno l'osso dal mento e che il risultato non è sicuro. Ci hanno anche detto che l'intervento si potrebbe fare nello studio medico in anestesia locale, ma è preferibile farlo in ospedale così, nel caso sia necessario, si può ricorrere all'anestesia totale. Ora quel che mi preme sapere è se è consigliabile in un ragazzo così giovane o è meglio aspettare, indipendentemente dal fatto che è da fare. Se è un intervento che veramente si può fare in anestesia locale, allora perchè potrebbe essere necessario ricorrere a quella totale?(oggi giorno la tendenza non è quella di evitarle le anestesie totali?). Quali sono le possibili conseguenze (oltre a quella di non attecchimento? quanto può durare l'intervento?
Dato che questo dente ci ha causato diversi problemi vorrei avere un quadro più chiaro onde evitare di inseguire invano dei presunti risultati.
Grazie.
Dato che questo dente ci ha causato diversi problemi vorrei avere un quadro più chiaro onde evitare di inseguire invano dei presunti risultati.
Grazie.
[#1]
Gentile signora:
Ora quel che mi preme sapere è se è consigliabile in un ragazzo così giovane o è meglio aspettare, indipendentemente dal fatto che è da fare.ORMAI ASPETTARE NON FA' PIU' ALCUNA DIFFERENZA
Se è un intervento che veramente si può fare in anestesia locale, allora perchè potrebbe essere necessario ricorrere a quella totale?(oggi giorno la tendenza non è quella di evitarle le anestesie totali?).
GENERALMENTE SI FA' IN ANESTESIA LOCALE COME UN QUALSIASI INTERVENTO DI CHIRURGIA ODONTOIATRICA MINORE
Quali sono le possibili conseguenze (oltre a quella di non attecchimento?
RISCHIO DI PERDERE LA SENSIBILITA' AGLI INCISIVI INFERIORI NEL CASO DI PRELIEVO DAL MENTO
quanto può durare l'intervento?
CIRCA 1 ORA ,MA DIPENDE DALLA DIFFICOLTA'
Dato che questo dente ci ha causato diversi problemi vorrei avere un quadro più chiaro onde evitare di inseguire invano dei presunti risultati.
QUANDO LA PERDITA DI OSSO E' LIMITATA AD UN SINGOLO DENTE ,E' POSSIBILE EFFETTUARE UNA GBR(RICRESCITA GUIDATA DEI TESSUTI OSSEI) ANCHE SENZA PRELIEVO A BLOCCO DAL MENTO O DA ALTRE SEDI DETERMINANDO LA RIGENERAZIONE CON L'AUSILIO DI SPECIALI MEMBRANE E DI INNESTI DI MATERIALE OSTEOCONDUTTORE DA SOLO O IN ASSOCIAZIONE A PICCOLE QUANTITA' DI OSSO PRELEVATE DALLE ZONE CIRCOSTANTI.
UNA VOLTA CHE LA RIGENERAZIONE E' COMPLETATA (DOPO 8-12 MESI) SI PUO' INSERIRE L'IMPIANTO.(OPPURE INSERIRLO DURANTE LO STESSO INTERVENTO SE CE NE SONO LE CONDIZIONI)
IN NESSUN CASO SI PUO' AVERE LA CERTEZZA DELLA RICRESCITA DELL'OSSO, MA SOLO ALTE PROBABILITA' CHE AVVENGA.
Saluti
Ora quel che mi preme sapere è se è consigliabile in un ragazzo così giovane o è meglio aspettare, indipendentemente dal fatto che è da fare.ORMAI ASPETTARE NON FA' PIU' ALCUNA DIFFERENZA
Se è un intervento che veramente si può fare in anestesia locale, allora perchè potrebbe essere necessario ricorrere a quella totale?(oggi giorno la tendenza non è quella di evitarle le anestesie totali?).
GENERALMENTE SI FA' IN ANESTESIA LOCALE COME UN QUALSIASI INTERVENTO DI CHIRURGIA ODONTOIATRICA MINORE
Quali sono le possibili conseguenze (oltre a quella di non attecchimento?
RISCHIO DI PERDERE LA SENSIBILITA' AGLI INCISIVI INFERIORI NEL CASO DI PRELIEVO DAL MENTO
quanto può durare l'intervento?
CIRCA 1 ORA ,MA DIPENDE DALLA DIFFICOLTA'
Dato che questo dente ci ha causato diversi problemi vorrei avere un quadro più chiaro onde evitare di inseguire invano dei presunti risultati.
QUANDO LA PERDITA DI OSSO E' LIMITATA AD UN SINGOLO DENTE ,E' POSSIBILE EFFETTUARE UNA GBR(RICRESCITA GUIDATA DEI TESSUTI OSSEI) ANCHE SENZA PRELIEVO A BLOCCO DAL MENTO O DA ALTRE SEDI DETERMINANDO LA RIGENERAZIONE CON L'AUSILIO DI SPECIALI MEMBRANE E DI INNESTI DI MATERIALE OSTEOCONDUTTORE DA SOLO O IN ASSOCIAZIONE A PICCOLE QUANTITA' DI OSSO PRELEVATE DALLE ZONE CIRCOSTANTI.
UNA VOLTA CHE LA RIGENERAZIONE E' COMPLETATA (DOPO 8-12 MESI) SI PUO' INSERIRE L'IMPIANTO.(OPPURE INSERIRLO DURANTE LO STESSO INTERVENTO SE CE NE SONO LE CONDIZIONI)
IN NESSUN CASO SI PUO' AVERE LA CERTEZZA DELLA RICRESCITA DELL'OSSO, MA SOLO ALTE PROBABILITA' CHE AVVENGA.
Saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Gent Sig.ra
capisco le sue preoccupazioni che ritengo assolutamente legittime
aspettare o meno potrebbe però anche fare la differenza anche se non è pensabile che possa essere una cosa urgente da fare. vero è che se si è riassorbito l'osso sì da richiederne un'innesto nel tempo è risaputo da chi di noi si occupa di chirurgia che il riassorbimento osseo dopol'estrazione procede ulteriormente; cosa vuol dire: che più si aspetta più si dovrà ricostruire, ma non pensi che il riassorbimento possa essere molto diverso con il passare dei mesi. per noi chirurghi è chiaro che non sempre è facile rigenerare o ricostruire per cui anche 1o2mm in più fanno la grande differenza.
il prelievo ultimamente se possibile si preferisce per la ridotta inasività e ridotte sequele farlo dalla zona retromolare. il fatto che ci sia il dubbio tra studio e ospedale, tra an locale e generale mi fa pensare che l'esperienza in questo ambito non sia elevata. senta anche qualche altro parere, sarà così più tranquilla nella sua decisione
cordiali saluti
capisco le sue preoccupazioni che ritengo assolutamente legittime
aspettare o meno potrebbe però anche fare la differenza anche se non è pensabile che possa essere una cosa urgente da fare. vero è che se si è riassorbito l'osso sì da richiederne un'innesto nel tempo è risaputo da chi di noi si occupa di chirurgia che il riassorbimento osseo dopol'estrazione procede ulteriormente; cosa vuol dire: che più si aspetta più si dovrà ricostruire, ma non pensi che il riassorbimento possa essere molto diverso con il passare dei mesi. per noi chirurghi è chiaro che non sempre è facile rigenerare o ricostruire per cui anche 1o2mm in più fanno la grande differenza.
il prelievo ultimamente se possibile si preferisce per la ridotta inasività e ridotte sequele farlo dalla zona retromolare. il fatto che ci sia il dubbio tra studio e ospedale, tra an locale e generale mi fa pensare che l'esperienza in questo ambito non sia elevata. senta anche qualche altro parere, sarà così più tranquilla nella sua decisione
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Gentile paziente, spesso con tecniche rigenerative variamente combinate fra loro, spesso anche molto semplici e predicibili, si riesce a riportare l'osso ad un adeguato spessore.
Le tecniche appositive vanno riservate a quando proprio non si può fare osso.
Per dare dei numeri concreti: con una disponibilità di 3-4 mm verso la gengiva, che cresce in genere fino a portarsi a 6-10 all'attaccatura del naso (numeri che si riscontrano quando un impianto va proprio male facendo danni all'osso), non c'è in genere nessuna necessità di fare complessi interventi di prelievo, ma basta la rigenerazione guidata.
Le tecniche appositive vanno riservate a quando proprio non si può fare osso.
Per dare dei numeri concreti: con una disponibilità di 3-4 mm verso la gengiva, che cresce in genere fino a portarsi a 6-10 all'attaccatura del naso (numeri che si riscontrano quando un impianto va proprio male facendo danni all'osso), non c'è in genere nessuna necessità di fare complessi interventi di prelievo, ma basta la rigenerazione guidata.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
In ogni caso il mento come sede di prelievo non è più considerata una prima scelta. Per le minori sequele post-operatorie sono da preferire altre sedi come la branca montante della mandibola.
Nel suo caso non esiste assolutamente l'indicazione all'anestesia generale. Per un singolo dente, ammesso e non concesso che sia necessario eseguire un innesto a blocco, la sede di prelievo sarà intraorale con anestesia locale.
Nel suo caso non esiste assolutamente l'indicazione all'anestesia generale. Per un singolo dente, ammesso e non concesso che sia necessario eseguire un innesto a blocco, la sede di prelievo sarà intraorale con anestesia locale.
Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.4k visite dal 22/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.