Bruxismo dolenza e sangue al passaggio del filo interdentale
Gentilissimi Dott.
Attualmente vado per i 33 anni.
Qualche anno fa mi presentai dal mio odontoiatra di fiducia con una sintomatologia.
In sintesi avevo una sorta di dolenza localizzata alla base del primo incisivo dx che si irradia al canino e al resto degli incisivi.
Temendo inoltre la parodontite insistetti sulla faccenda.
Individuò un precontatto (purtroppo a causa delle finanze e stupidamente ho ignorato il consiglio del bite) e bruxismo, non sfrego ma serro e lo faccio anche durante il giorno.
Questa dolenza è presente in momenti di forte stress e soprattutto in inverno, vi è anche una recessione gengivale agli incisivi inferiori ma escluse comunque la parodontite.
Oggi, dopo tanto tempo ho addentato qualcosa di duro con gli incisivi e sentivo un lieve intensificarsi del dolore, che localizzo al colletto credo, la dolenza comunque sembra attenuarsi/scomparire dopo il lavaggio dei denti.
Al lavaggio, con spazzolino elettrico, non ho alcuna perdita di sangue, anche quando vado a forzare, con il filo interdentale, invece, fuoriesce del sangue, principalmente per quanto riguarda l'incisivo incriminato.
Spingendo avverto un impercettibile movimento, sicuramente fisiologico, è altrettanto fisiologico sentire l'assenza di contatto dopo aver stretto qualcosa tra gli incisivi?
Aggiungo che sono fumatore e tengo la sigaretta proprio da quel lato e che purtroppo, ho il vizio di mordere la pellicina delle unghie e vado a premere continuamente su quell'incisivo.
Effettuo pulizie annuali, l'ultima a febbraio, dopo la pulizia il mio dentista effettua un controllo generale, in caso di qualcosa di sospetto, anche di una banale gengivite, l'igienista e soprattutto il mio dentista, se ne sarebbero dovuti accorgere?
Dite che è il caso di rivolgersi ad un parodontologo nel dubbio?
Grazie anticipatamente.
Attualmente vado per i 33 anni.
Qualche anno fa mi presentai dal mio odontoiatra di fiducia con una sintomatologia.
In sintesi avevo una sorta di dolenza localizzata alla base del primo incisivo dx che si irradia al canino e al resto degli incisivi.
Temendo inoltre la parodontite insistetti sulla faccenda.
Individuò un precontatto (purtroppo a causa delle finanze e stupidamente ho ignorato il consiglio del bite) e bruxismo, non sfrego ma serro e lo faccio anche durante il giorno.
Questa dolenza è presente in momenti di forte stress e soprattutto in inverno, vi è anche una recessione gengivale agli incisivi inferiori ma escluse comunque la parodontite.
Oggi, dopo tanto tempo ho addentato qualcosa di duro con gli incisivi e sentivo un lieve intensificarsi del dolore, che localizzo al colletto credo, la dolenza comunque sembra attenuarsi/scomparire dopo il lavaggio dei denti.
Al lavaggio, con spazzolino elettrico, non ho alcuna perdita di sangue, anche quando vado a forzare, con il filo interdentale, invece, fuoriesce del sangue, principalmente per quanto riguarda l'incisivo incriminato.
Spingendo avverto un impercettibile movimento, sicuramente fisiologico, è altrettanto fisiologico sentire l'assenza di contatto dopo aver stretto qualcosa tra gli incisivi?
Aggiungo che sono fumatore e tengo la sigaretta proprio da quel lato e che purtroppo, ho il vizio di mordere la pellicina delle unghie e vado a premere continuamente su quell'incisivo.
Effettuo pulizie annuali, l'ultima a febbraio, dopo la pulizia il mio dentista effettua un controllo generale, in caso di qualcosa di sospetto, anche di una banale gengivite, l'igienista e soprattutto il mio dentista, se ne sarebbero dovuti accorgere?
Dite che è il caso di rivolgersi ad un parodontologo nel dubbio?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentilissimo utente, tutti gli odontoiatri hanno studiato la parodontologia, se avesse dei dubbi, li può chiarire con il suo odontoiatra, poi sarà lui che la invierà eventualmente ad un suo collega, qualora non fosse in grado di curarla.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Ruffoni, la ringrazio per la risposta, stamattina ho passato nuovamente il filo e il sanguinamento è ridotto e la gengiva non appare anomala. Forse ieri ho anche esagerato ma sicuramente in settimana proverò ad effettuare un consulto.
La motilità è impercettibile alla vista, la avverto solo poggiando il dito in direzione opposta.
Per quanto riguarda il genere di dolenza che avverto può essere dovuta al bruxismo?
La ringrazio ancora.
Purtroppo sotto determinati aspetti sono piuttosto apprensivo. Principalmente è dovuto ad una brutta esperienza (ho lottato un anno con una erosione corneale recidivante con tanto di visite ogni 10 giorni e cambi di terapie e solo un terzo oculista riuscì a far luce operandomi)
La motilità è impercettibile alla vista, la avverto solo poggiando il dito in direzione opposta.
Per quanto riguarda il genere di dolenza che avverto può essere dovuta al bruxismo?
La ringrazio ancora.
Purtroppo sotto determinati aspetti sono piuttosto apprensivo. Principalmente è dovuto ad una brutta esperienza (ho lottato un anno con una erosione corneale recidivante con tanto di visite ogni 10 giorni e cambi di terapie e solo un terzo oculista riuscì a far luce operandomi)
[#3]
Comprendo le sue ansie, soprattutto quando si hanno avuto brutte esperienze. Il suo odontoiatra non avrà problemi per curarla al meglio.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#4]
Utente
Gentile Dr. Ruffoni, le scrivo per aggiornarla. Il mio odontoiatra mi ha dato appuntamento per giovedi, oggi ho fatto tappa da un altro dentista. Ho parlato dei miei fastidi e delle sensazioni, diciamo che le conclusioni sono state più o meno le stesse: morso incrociato, precontatto e bruxismo che vanno a sollecitare quei due incisivi in particolare. Ho parlato del mio timore della parodontite, essendo comune in famiglia ma si è limitato a guardare con lo specchietto dicendomi che le gengive sembrano ben messe e che non vi è presenza di tasche, ma basta davvero così poco per poterlo asserire?
Va benissimo che sono ansioso, ma la prevenzione non andrebbe fatta diversamente? Cioè, per arrivare a stabilire la presenza di tasche bisogna attendere un dente che si muove e sanguinamento spontaneo?
Posso insistere con il mio odontoiatra di fiducia sul fare un controllo con la sonda?
Grazie anticipatamente.
Va benissimo che sono ansioso, ma la prevenzione non andrebbe fatta diversamente? Cioè, per arrivare a stabilire la presenza di tasche bisogna attendere un dente che si muove e sanguinamento spontaneo?
Posso insistere con il mio odontoiatra di fiducia sul fare un controllo con la sonda?
Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 20/03/2022.
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