Parestesia metà lingua
Buongiorno
venerdì 12 giugno mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio sinistro cresciuto orizzontale e non totalmente incluso.
L'intervento è durato 3 ore durante le quali, alla prima iniezione tronculare ne sono seguite altre 2 dello stesso tipo, oltre a svariate in zona locale di cui non conosco il termine: il dentista ha dovuto tagliare ripetutamente il dente fino a separare le radici per estrarlo e mi ha praticato 4 punti di sutura.
A seguito dell'intervento ho preso l'Amoxicillina 2 volte al giorno, e messo il Corsodyl sui punti 3 volte al giorno.
Non ho assunto cortisone in quanto ho diabete insulino-dipendente oltre a una tiroidite di hashimoto e un gene della coagulazione modificato (mthfr).
Nei giorni successivi all'intervento non ho sentito alcun dolore e inoltre ho sentito la metà sinistra della lingua come anestetizzata.
Ho pensato quindi che fosse l'effetto dell'abbondante anestesia fatta.
Però, ancora oggi ho i seguenti sintomi
- metà lingua insensibile al dolore, al caldo, al freddo e al tatto
- sento questa metà della lingua come se fosse ustionata e gonfia (ma non lo è)
Leggendo anche gli altri consulti credo di aver capito che si tratta di parestesia dovuta all'interessamento del nervo linguale durante l'intervento.
Ora oltre ad essere angosciata ho molti dubbi sul da farsi e molte domande, tra cui le più pressanti sono:
1) è possibile capire, anche dai sintomi, se questa parestesia è transitoria oppure se il nervo è stato del tutto tranciato?
2) esistono esami che possano vedere lo stato del nervo? Lo chiedo perchè il dentista mi dice che è spesso 2 mm e che quindi non esistono strumenti per evidenziarlo
3) cosa posso fare per accelerare la guarigione?
4) che figura specialistica dovrei consultare?
Non nego che la situazione, tra sintomatologia e il non sapere cosa fare, mi sta portando una forte dose di stress e mi sta facendo incupire. Vorrei non pensarci, ma questa sensazione di mezza lingua ustionata e gonfia si fa sentire in ogni momento.
Grazie per le vostre risposte.
venerdì 12 giugno mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio sinistro cresciuto orizzontale e non totalmente incluso.
L'intervento è durato 3 ore durante le quali, alla prima iniezione tronculare ne sono seguite altre 2 dello stesso tipo, oltre a svariate in zona locale di cui non conosco il termine: il dentista ha dovuto tagliare ripetutamente il dente fino a separare le radici per estrarlo e mi ha praticato 4 punti di sutura.
A seguito dell'intervento ho preso l'Amoxicillina 2 volte al giorno, e messo il Corsodyl sui punti 3 volte al giorno.
Non ho assunto cortisone in quanto ho diabete insulino-dipendente oltre a una tiroidite di hashimoto e un gene della coagulazione modificato (mthfr).
Nei giorni successivi all'intervento non ho sentito alcun dolore e inoltre ho sentito la metà sinistra della lingua come anestetizzata.
Ho pensato quindi che fosse l'effetto dell'abbondante anestesia fatta.
Però, ancora oggi ho i seguenti sintomi
- metà lingua insensibile al dolore, al caldo, al freddo e al tatto
- sento questa metà della lingua come se fosse ustionata e gonfia (ma non lo è)
Leggendo anche gli altri consulti credo di aver capito che si tratta di parestesia dovuta all'interessamento del nervo linguale durante l'intervento.
Ora oltre ad essere angosciata ho molti dubbi sul da farsi e molte domande, tra cui le più pressanti sono:
1) è possibile capire, anche dai sintomi, se questa parestesia è transitoria oppure se il nervo è stato del tutto tranciato?
2) esistono esami che possano vedere lo stato del nervo? Lo chiedo perchè il dentista mi dice che è spesso 2 mm e che quindi non esistono strumenti per evidenziarlo
3) cosa posso fare per accelerare la guarigione?
4) che figura specialistica dovrei consultare?
Non nego che la situazione, tra sintomatologia e il non sapere cosa fare, mi sta portando una forte dose di stress e mi sta facendo incupire. Vorrei non pensarci, ma questa sensazione di mezza lingua ustionata e gonfia si fa sentire in ogni momento.
Grazie per le vostre risposte.
[#1]
Dr. Alessandro Cappelli
Dentista, Odontostomatologo
716 21
Prima di tutto Calma.
Prima di pensare ad una lesione irreversibile del nervo linguale bisogna attendere un po' di tempo, e verificare che non ci siano segni di ripresa,
Non si faccia prendere dall'ansia e pensi positivo.
Per rispondere punto per punto:
1) è possibile capire, anche dai sintomi, se questa parestesia è transitoria oppure se il nervo è stato del tutto tranciato? NO se non un lento e progressivo miglioramento
2) esistono esami che possano vedere lo stato del nervo? Lo chiedo perchè il dentista mi dice che è spesso 2 mm e che
quindi non esistono strumenti per evidenziarlo.
Si puo' controllare la funzionalita' del nervo con apposita strumentazione
3) cosa posso fare per accelerare la guarigione? Niente purtroppo
4) che figura specialistica dovrei consultare?
Neurologo per confermare o meno la lesione del linguale
Saluti
Prima di pensare ad una lesione irreversibile del nervo linguale bisogna attendere un po' di tempo, e verificare che non ci siano segni di ripresa,
Non si faccia prendere dall'ansia e pensi positivo.
Per rispondere punto per punto:
1) è possibile capire, anche dai sintomi, se questa parestesia è transitoria oppure se il nervo è stato del tutto tranciato? NO se non un lento e progressivo miglioramento
2) esistono esami che possano vedere lo stato del nervo? Lo chiedo perchè il dentista mi dice che è spesso 2 mm e che
quindi non esistono strumenti per evidenziarlo.
Si puo' controllare la funzionalita' del nervo con apposita strumentazione
3) cosa posso fare per accelerare la guarigione? Niente purtroppo
4) che figura specialistica dovrei consultare?
Neurologo per confermare o meno la lesione del linguale
Saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
[#2]
Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113
Gent Paziente
solo per integrazione posso dirle che se avverte un'anestesia completa anche nei prossimi giorni è difficile che vi possa essere anche un parziale recupero. segni di possibile recupero sono la presenza di formicolii, dolenzie, scosse e quantaltro segnali un pò di attività neurologica
il suo odontoiatra comunque dovrebbe essere in grado di capire la situazione e di spiegarle l'evoluzioneche se sarà verso un recupero può richeide anche 5-6 mersi
cordiali saluti
solo per integrazione posso dirle che se avverte un'anestesia completa anche nei prossimi giorni è difficile che vi possa essere anche un parziale recupero. segni di possibile recupero sono la presenza di formicolii, dolenzie, scosse e quantaltro segnali un pò di attività neurologica
il suo odontoiatra comunque dovrebbe essere in grado di capire la situazione e di spiegarle l'evoluzioneche se sarà verso un recupero può richeide anche 5-6 mersi
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno
innanzitutto grazieper le risposte.
Sto provando a capire se sento formicolii o quant'altro, ma l'unica cosa che sento è la lingua scottata e gonfia.
Ora non capisco bene una cosa: se avessi perso sensibilità alla lingua, non dovrei non sentirla e basta?
Questo senso di scottatura a vostro avviso può identificarsi con quello che chiamate formicolio?
Se così non è, vuoldire che nel caso peggiore - di tranciamento - sentirò per sempre questa bruttissima sensazione alla lingua?
Grazie ancora
innanzitutto grazieper le risposte.
Sto provando a capire se sento formicolii o quant'altro, ma l'unica cosa che sento è la lingua scottata e gonfia.
Ora non capisco bene una cosa: se avessi perso sensibilità alla lingua, non dovrei non sentirla e basta?
Questo senso di scottatura a vostro avviso può identificarsi con quello che chiamate formicolio?
Se così non è, vuoldire che nel caso peggiore - di tranciamento - sentirò per sempre questa bruttissima sensazione alla lingua?
Grazie ancora
[#4]
Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113
Gent Paziente
-in caso di una sezione completa avrebbe la totale insensibilità come appena eseguita l'anestesia
-so che è difficle ma le alterazioni nervosi vanno in remissione parziale o totale anche in molti mesi, per cui non pensi che giorno dopo giorno possa avertire cambiamenti, così facendo le sue aspettative non saranno mai rispettate e vive male la guarigione
purtroppo deve avere molta pazienza
cordiali saluti
-in caso di una sezione completa avrebbe la totale insensibilità come appena eseguita l'anestesia
-so che è difficle ma le alterazioni nervosi vanno in remissione parziale o totale anche in molti mesi, per cui non pensi che giorno dopo giorno possa avertire cambiamenti, così facendo le sue aspettative non saranno mai rispettate e vive male la guarigione
purtroppo deve avere molta pazienza
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.7k visite dal 17/06/2009.
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