Rigenerazione ossea dopo estrazione molare. Richiesta info tecniche
Egregi Dottori,
desidero conoscere i protocolli normalmente (da Voi) utilizzati per le operazioni di cui all'oggetto.
Nello specifico mi sono sottoposto ad una avulsione del 46 che presentava condizioni di non recuperabilità a causa di un granuloma silente per anni e giunto in fase acuta proprio nei giorni che hanno preceduto l'estrazione.
Contestualmente alla estrazione (quindi subito dopo avere rimosso dente e granuloma) mi è stata inserita la rigenerativa biologica ed applicata una membrana credo riassorbibile (si trattava di una pallina bianca malleabile tipo "pongo" che è stata collocata praticamente sotto ai punti di sutura).
Desidero sapere se la procedura di cui sopra è corretta oppure se era necessario attendere la guarigione del sito ed inserire la componente rigenerativa in un secondo momento.
Questa dubbiosità mi sorge in quanto mi trovo alla prese con un fastidioso ascesso gengivale che mi sta portando a dovere assumere un ennesimo antibiotico.
Un cordiale saluto a tutti, buon lavoro ed ovviamente grazie per il prezioso servizio che offrite alla community.
desidero conoscere i protocolli normalmente (da Voi) utilizzati per le operazioni di cui all'oggetto.
Nello specifico mi sono sottoposto ad una avulsione del 46 che presentava condizioni di non recuperabilità a causa di un granuloma silente per anni e giunto in fase acuta proprio nei giorni che hanno preceduto l'estrazione.
Contestualmente alla estrazione (quindi subito dopo avere rimosso dente e granuloma) mi è stata inserita la rigenerativa biologica ed applicata una membrana credo riassorbibile (si trattava di una pallina bianca malleabile tipo "pongo" che è stata collocata praticamente sotto ai punti di sutura).
Desidero sapere se la procedura di cui sopra è corretta oppure se era necessario attendere la guarigione del sito ed inserire la componente rigenerativa in un secondo momento.
Questa dubbiosità mi sorge in quanto mi trovo alla prese con un fastidioso ascesso gengivale che mi sta portando a dovere assumere un ennesimo antibiotico.
Un cordiale saluto a tutti, buon lavoro ed ovviamente grazie per il prezioso servizio che offrite alla community.
[#1]
Gentilissimo utente, i protocolli non sono regole fisse, ma sono delle semplici indicazioni, che per comodità adattiamo al caso. Un odontoiatria può applicarli o meno a sua descrizione. Abbiamo casi simili al suo, dove è meglio attendere la guarigione e altri dove è possibile procedere subito dopo l'avulsione. Il rischio di formazione ascessuale è una delle complicanze possibili in entrambi i casi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Ex utente
Egregio Dottore, ne approfitto per fare poche ultime domande (tra l'altro Lei è stato l'unico Professionista ad avere risposto......). Il materiale rigenerativo biologico può dare luogo al fenomeno di rigetto? Se sì, quali sono i sintomi del rigetto? Come si interviene in questi casi? La ringrazio nuovamente per la cortesia ed ho preso buona nota dei suoi riferimenti per eventuali future necessità.
[#4]
Il materiale rigenerativo eterogolo può riassorbirsi, esporsi e infettarsi. Purtroppo non possiamo sapere quale complicanza sia avvenuta nel suo caso, chieda a chi le ha fatto l'intervento di spiegarle; se avesse dei dubbi, se lo faccia scrivere cosi porta essere più chiaro anche con me.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Ex utente
Egregio Dottore, grazie sempre per la cortese e tempestiva risposta. Una settimana dopo l'avulsione / rigenerazione mi si è formato un ascesso che è stato inciso e drenato sotto copertura antibiotica. Inutile dire che ho passato giorni terribili di dolore e sofferenza fisica e psicologica. Allo stato attuale ho la quasi totale scomparsa dei sintomi ma mi rimane questo tarlo sulla rigenerativa, dunque vorrei sapere se si è infettata o meno. Ho preteso una rx endo orale che appare nella norma (nel fotogramma il riempimento ha un colore quasi omogeneo con il resto dell'osso). Questo tarlo è determinato dal fatto che a mio giudizio la rigenerativa doveva essere fatta in un secondo tempo. Se così fosse (se scoprirò che la rigenerativa andava fatta in un secondo momento) non esiterò a fare causa al medico (so di avere firmato il consenso informato, ma un buon legale ci mette poco a smontarlo). Vorrei dunque capire se la rigenerativa è infettata, per quello le chiedevo info sulla sintomatologia. Un cordiale saluto.
[#6]
Il consenso informato non libera il medico di non agire con scienza e coscienza, per cui si firma tranquillamente. purtroppo è contemplata anche la rigenerazione ossea dopo avulsione. L'importante che tutto sia andato a buon fine.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 12/02/2022.
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