Rimarginazione tessuto osseo dentale attorno alla vite
Gentili Dottori
Scrivo per chiedervi un parere inerente ad una complicanza che ha avuto un mio familiare di 34 anni, uomo con nessuna patologia importante nota ma forte fumatore.
Mesi fa gli è stata impiantata una vite nell'arcata inferiore, a causa di una estrazione di una mola inferiore destra, (probabilmente nell'ottobre 2021) alla quale l'odontoiatra ha applicato una capsula nel mese di gennaio 2022.
Oggi, a seguito di forti fastidi/dolori ha dovuto recarsi presso l'odontoiatra il quale ha rimosso vite e capsula rilevando una non avvenuta rimarginazione dell'osso attorno alla vite.
Inoltre non è stato necessario applicare una notevole forza per estrarre tale vite che è fuoriuscita senza particolari problemi e senza tracce di osso.
A cosa può essere dovuta tale complicanza?
E come bisogna comportarsi?
Saluto e ringrazio anticipatamente
Scrivo per chiedervi un parere inerente ad una complicanza che ha avuto un mio familiare di 34 anni, uomo con nessuna patologia importante nota ma forte fumatore.
Mesi fa gli è stata impiantata una vite nell'arcata inferiore, a causa di una estrazione di una mola inferiore destra, (probabilmente nell'ottobre 2021) alla quale l'odontoiatra ha applicato una capsula nel mese di gennaio 2022.
Oggi, a seguito di forti fastidi/dolori ha dovuto recarsi presso l'odontoiatra il quale ha rimosso vite e capsula rilevando una non avvenuta rimarginazione dell'osso attorno alla vite.
Inoltre non è stato necessario applicare una notevole forza per estrarre tale vite che è fuoriuscita senza particolari problemi e senza tracce di osso.
A cosa può essere dovuta tale complicanza?
E come bisogna comportarsi?
Saluto e ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile paziente,
La mancata osteointegrazione (dente che non attecchisce nell'osso) dipende da vari fattori clinici.
Una buona progettazione, un'ottima stabilità primaria durante l'inserzione dell'impianto, la mancanza di eventuali traumi, ecc.. sono tutti fattori che danno un'ottima predicibilità.
Nel suo caso non ci è noto sapere quale siano i fattori che hanno inficiato sull'intervento.
Ad ogni modo, è sempre possibile attendere la guarigione dei tessuti ed effettuare un nuovo impianto.
In caso di dubbi non esiti a chiedere.
Cordiali salut
La mancata osteointegrazione (dente che non attecchisce nell'osso) dipende da vari fattori clinici.
Una buona progettazione, un'ottima stabilità primaria durante l'inserzione dell'impianto, la mancanza di eventuali traumi, ecc.. sono tutti fattori che danno un'ottima predicibilità.
Nel suo caso non ci è noto sapere quale siano i fattori che hanno inficiato sull'intervento.
Ad ogni modo, è sempre possibile attendere la guarigione dei tessuti ed effettuare un nuovo impianto.
In caso di dubbi non esiti a chiedere.
Cordiali salut
Dr. Vincenzo Vitale
Se il consulto è risultato utile, supporta medicitalia.it lasciando una recensione alla risposta del Dr. Vitale
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Vitale
La ringrazio per la sua risposta tempestiva. In attesa di una ulteriore valutazione dell'odontoiatria (ha fissato già un appuntamento) ho un'ultima domanda: quanto e in che misura il fumo di sigaretta/sigari può incidere sulla rimarginazione ossea, se incide, e in generale sulla riuscita di un intervento ortodontico? Al momento fuma 3/4 sigarini tosc**i al giorno credo (non voglio pubblicizzare questa schifezza). Non le nascondo che quando gli si è fatta notare questa ipotesi, è cessata ogni altra comunicazione..
La ringrazio per la sua risposta tempestiva. In attesa di una ulteriore valutazione dell'odontoiatria (ha fissato già un appuntamento) ho un'ultima domanda: quanto e in che misura il fumo di sigaretta/sigari può incidere sulla rimarginazione ossea, se incide, e in generale sulla riuscita di un intervento ortodontico? Al momento fuma 3/4 sigarini tosc**i al giorno credo (non voglio pubblicizzare questa schifezza). Non le nascondo che quando gli si è fatta notare questa ipotesi, è cessata ogni altra comunicazione..
[#3]
Gentile paziente,
Il fumo è, indubbiamente, nemico della salute e nella fattispecie dell'integrazione implantare.
In genere si tende a consigliare una diminuzione del vizio per almeno una, due settimane post intervento.
Quantificare quanto incida, da solo, non è possibile. La letteratura scientifica ci dice che comunque il tasso di successo si abbassa nei pazienti fumatori.
Questo però non deve stare a significare che chi fuma non possa ricevere impianti (anche perchè altrimenti sarebbero pochissimi i fortunati "non fumatori" candidati).
La perdita di un impianto, per quanto spiacevole, è un evento che può accadere. Questo però non preclude un nuovo intervento.
Cordiali saluti
Il fumo è, indubbiamente, nemico della salute e nella fattispecie dell'integrazione implantare.
In genere si tende a consigliare una diminuzione del vizio per almeno una, due settimane post intervento.
Quantificare quanto incida, da solo, non è possibile. La letteratura scientifica ci dice che comunque il tasso di successo si abbassa nei pazienti fumatori.
Questo però non deve stare a significare che chi fuma non possa ricevere impianti (anche perchè altrimenti sarebbero pochissimi i fortunati "non fumatori" candidati).
La perdita di un impianto, per quanto spiacevole, è un evento che può accadere. Questo però non preclude un nuovo intervento.
Cordiali saluti
Dr. Vincenzo Vitale
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[#4]
Utente
Ho capito Dottore. Dubito che abbia smesso di fumare nei giorni successivi post intervento vite. Anzi..non fuma mai meno di 12/15 sigarette al giorno o 3 sigarini. Anche quando ha avuto occasionalmente altri problemi di salute se ne fregava altamente..motivo per il quale ho smesso da dispensare consigli. Rinnovo i ringraziamenti per il suo gentile consulto. Buon proseguimento di giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 618 visite dal 09/02/2022.
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