Ciste gengivale

Gentili dottori,
Circa un mese fa mi sono recata da un nuovo dentista per la rottura di un dente (molare) che a breve dovrò ricostruire mettendo una capsula.

Dall' ortopanoramica è risultato quello che loro inizialmente hanno definito un granuloma nell'arcata inferiore posto sotto al premolare.
Il granuloma è grande quanto un pisellino, e si sente anche al tatto, hanno voluto quindi subito procedere ad una pulizia canalare di cui ho svolto già entrambe le sedute (2 per esattezza).
Dopo la prima seduta poiché il dolore era forte ho preso Augmentin per 5 GG, ieri dopo l ultima seduta ho preso solo un antidolorifico con la speranza che non debba assumere di nuovo antibiotico.
Nella seconda seduta di ieri il dottore mi ha detto che spera non si tratti di una vera e propria ciste, perché in quel caso a detta loro saranno costretti a dover rimuovere il dente con conseguente impianto.

Io vorrei evitare l'estrazione del dente, ma sono scettica sulla buona riuscita della cura canalare in quanto informandomi genericamente su internet, la ciste che ormai è lo stato avanzato del granuloma è difficile che possa riassorbirsi con una cura canalare.
Chiedo quindi a voi se è possibile che una ciste di queste dimensioni possa riassorbirsi con una semplice cura canalare, o se davvero sono costretta a rimuovere il dente.
Ho letto che si potrebbe anche procedere con apicectomia, ma la cosa mi spaventa.
A tal proposito l intervento di apicectomia può essere eseguito dallo stesso dentista oppure bisogna recarsi in ospedale?

Grazie a chi risponderà
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
Quello che ha letto su internet è una bestemmia...
L'eziologia, la causa di una cisti, è comunque un problema "endodontico": se la devitalizzazione è stata ben eseguita ci sono alte probabilità di guarigione.
L'apicectomia è lo step successivo, qualora il granuloma non guarisse. Non c'è nulla di cui aver paura, perché è un interventino al pari di mettere un impianto.
Si effettua in ambulatorio.

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
Ci tengo a precisare che la devitalizzazione del dente è stata eseguita dal precedente dentista diversi anni fa, ragion per cui non so dirle se è stata eseguita correttamente.
Ho un altro paio di quesiti per lei.
Il dentista attuale ieri mi ha detto che ci sono probabilità del 50% che la ciste si riassorba o si riduca, e che non può procedere in caso ad apicectomia perchè la ciste è situata sull'arcata inferiore e questo significa ridurre lo spazio tra la gengiva e la mandibola quindi sarà costretto ad effettuare l'estrazione. È vero?
Inoltre sto continuando ad avere un forte dolore al tatto della guancia proprio sulla par che interessa la ciste, è normale avere così tanto dolore dopo l'effettuazione della cura canalare? Sto assumendo solo antidolorifico per evitare una seconda assunzione dell'antibiotico così ravvicinata alla prima.
Attendo cortese riscontro
Grazie mille
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
1) no, però dovrei vedere le immagini. In mani esperte un'apicectomia si può fare.
2) non è normale.

Giuseppe Antonio Privitera

[#4]
Utente
Utente
Purtroppo l'ortopanoramica è in mano al dentista.
Se non è normale che faccia male allora dovrei preoccuparmi?
La prima volta ho preso antibiotico, ma già dal secondo giorno stavo meglio, ad oggi non lo sto assumendo, la cura è stata effettuata martedì, il dente non fa male ma il punto della ciste tantissimo, infatti non posso toccarmi o spingermi la guancia.
Attendo sue
Grazie
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
Non c'è da preoccuparsi; sul resto non posso esprimermi più di tanto, avrei bisogno di visitarla.

Giuseppe Antonio Privitera

[#6]
Utente
Utente
Ha ragione, fare una diagnosi a distanza è impossibile. Grazie nel frattempo per il tempo che mi ha dedicato
Buone feste
La tengo aggiornata
[#7]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 126
Buone feste anche a lei!
Saluti

Giuseppe Antonio Privitera

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