Bruxismo con serramento mandibolare e ortodonzia

Buonasera,
sono una ragazza di 23 anni e da 5 anni circa porto un bite notturno fatto dal dentista sull'arcata inferiore perchè in seguito a forti dolori monolaterali alla testa mi è stato diagnosticato il bruxismo per serramento mandibolare.
Da quando porto il bite durante la notte non ho più avuto nessun tipo di mal di testa legato all'ATM.

Scrivo perchè adesso ho la volontà di chiudere un piccolo diastema che ho tra i denti anteriori dell'arcata superiore e facendo una visita presso un'altro dentista è emerso anche che ho una malocclusione con interposizione della lingua per cui lo specialista mi ha prospettato due tipologie di trattamento ortodontico (io ho espresso la volontà di utilizzare l'ortodonzia invisibile con mascherine): la correzione del solo diastema attraverso l'utilizzo delle mascherine solamente nell'arcata superiore (e in questo caso potrei continuare a portare il mio bite in quella inferiore) della durata di 1 massimo 2 mesi oppure un trattamento più completo che oltre al problema estetico andrebbe a risolvere anche la malocclusione e che quindi richiederebbe almeno 12 mesi di trattamento con le mascherine in entrambe le arcate.
La paura che ho è che se io dovessi optare per il trattamento completo, durante i 12 mesi o più dovrei chiaramente sospendere il bite notturno in favore delle mascherine e quindi ho paura che tornando a serrare la mandibola mi si possa ripresentare il mal di testa che mi ricordo essere stato molto invalidante.

Volevo chiedere quindi un parere per capire se l'uso delle mascherine possono andare in parte a sostituire la dissipazione delle forze del bite o se invece la sospensione del bite mi mette a rischio di tornare a sviluppare il dolore.