Estrazione o ritrattamento?

Salve; circa un anno fa ho dovuto devitalizzare un dente (6 in basso dx) che non riusciva a sfiammarsi -presumo si trattasse di pulpite anche se il dentista non mi ha mai detto che cosa fosse esattamente-.
Di tanto in tanto mi faceva ancora male fino ad arrivare alla settimana scorsa in cui mi è scoppiato un ascesso sotto il medesimo dente devitalizzato.


Ho fatto una lastra e sono tornato dal dentista che ha giudicato "decente" la lastra ("pensavo peggio") ma al tempo stesso dice che il dente va assolutamente estratto.
Diciamo che tutta la storia in generale mi ha posto tanti dubbi così ho chiesto consulto ad un secondo dentista che invece mi ha consigliato di provare con un ritrattamento canalare ("70% di possibilità di successo").


Avendo due pareri opposti chiedo a voi: cosa mi consigliate di fare?
estrazione o ritrattamento?


Inoltre il secondo dentista mi ha parecchio spaventato dicendo che la parestesia che ho può darsi mi duri per tutta la vita; è possibile?


Tenendo conto che sono già 8-9 gg che ho questo ascesso, cosa dovrei fare? C'è possibilità che l'infezione porti a cose ancor peggiori se aspetto ancora?
Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Romeo Dentista, Medico estetico 13
Buongiorno,
Se il dente è ritrattabile si ritratta

Va valutato clinicamente e radiograficamente per scegliere la terapia ideale.

Altrimenti, si estrae e si procede a riabilitazione protesica

Dr. Giuseppe Romeo
Odontoiatra
Specialista in Chirurgia Orale
Master II Livello in Medicina Orale nei Pazienti a Rischio

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Romeo, il problema è che dato i due pareri contrastanti la scelta ricade su di me, che medico non sono.