I granulomi sul lato sinistro sono piccoli

buona sera. a seguito di una ortopanoramica fatta in febbraio si sono evidenziti dei granulomi apicali rispettivamente sul 6° inf. dx e sx e sul 6° sup. sx, denti già trattati più volte in passato, in pratica dalla prima cura canalare sono passati quasi vent'anni. ma mentre i granulomi sul lato sinistro sono piccoli e l'ultimo trattamento è stato fatto nel 2003, sul 6° inf sx, per il molare a dx, ritrattato nel 2006, è stata preventivata un'estrazione "chirurgica" perchè ormai il granuloma è troppo grande e non è possibile fare un' apicectomia perchè la radice del dente è troppo vicina al nervo.
preciso che non mi hanno spiegato in cosa consiste l'estrazione chirurgica di dente e cisti sottostante, e la cosa mi mette un po di agitazione, volevo sapere, perchè anche su questo sono molto vaghi, quali danni può avere subito l'osso mandibolare e relative terapie rispetto ai danni, e terapie antibiotiche specifiche per le infezioni da "streptococco fecalis", che mi dicono possa essere il più probabile colpevole dell'infezione, (sto facendo una terapia canalare su premolare inferiore sx) è il caso di fare un vetrino con antibiogramma, fin'ora mi hanno prescritto claritromicina 1000mg al giorno in due somministrazioni, e infine se la presenza di questi granulomi può essere dovuta al trattamento fatto in prime cure, venti anni orsono, con pasta arsenicale.
ringrazio per l'attenzione dedicatami.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
non le è stato proposto di ripetere la terapia endodontica?
Estrazione chirurgica significa perdita del dente in toto,tramite l'uso di pinze e/o leve, eventualmente strumenti rotanti, con successivo curettaggio dell'alveolo residuo per eliminare la cisti.
Di solito la presenza di un granuloma o cisti deriva dal fatto che le terapie endodontiche non sono riuscite ad eliminare tutti i residui di polpa radicolare infetta.
L'estrazione è comunque l'ultima ratio.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21
L'estrazione chirurgica in genere viene fatta quando l'estrazione tradizionale non puo' essere esguita per una estesa distruzione del dente.
Si tratta in pratica di allargare la base di alloggiamento dell'osso per procedere alla piu' agevole estrazione delle radici e comporta generalmente essa stessa una perdita di osso.E' ovviamente una tecnica che testimonia l'irrecuperabilita' dell'elemento in questione.
Generalmente i granulomi sono espressioni della reazione dell'organismo , come ha correttamente rilevato il collega che mi ha preceduto,alla presenza di batteri residui dentro un canale radicolare dopo una devitalizzazione,( non necessariamente fatta male).Circa l'antibiogramma ( da cui solo si rileverebbe con certezza la eventuale presenza dello streptococco fecale ) posso dire che generalmente non viene fatto se non in caso di una infezione particolarmente persistente e che non risponde alla terapia antibiotica a largo spettro.Ma lei non ha parlato di infezioni in fase acuta per cui non vedo la necessita' di una terapia antibiotica anche in presenza di granulomi, cisti o terapia endodontiche in atto.
Cordialita'

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
Gent Sig.ra
escludendo, come è stato fatto, l'ulteriore ritrattamento endodontico e anche l'apicectomia, stia tranquilla che la semplice estrazione, con curettaggio dell'alveolo, copmporta la remissione completa della lesione venendo meno la causa che l'ha determinata ( dente )
L'antibiogramma non è necessario
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Utente
Utente
ringrazio per le delucidazioni i medici che mi hanno gentilmente risposto
la "nuova" cura endodontica sul 6° inferiore dx è stata esclusa per la dimensione del granuloma, visibile oramai all'esterno della gengiva come arrossamento, e che durante l'inverno scorso è ritornato evidente con un piccolo, seppur fastidioso, ascesso....
attualmente non mi da nessun fastidio...
mi chiedevo adesso ... una volta estratto il dente, considerato che ho dovuto estrarre tempo addietro il cosidetto dente del giudizio sempre sullo stesso lato, rischio di perdere anche il 7°?... anche su questo non hanno saputo darmi indicazioni precise ne tantomeno se è possibile fare un impianto in loco del 6° e quando farlo...
Ringrazio per l'attenzione rivoltami anche in questo secondo quesito.
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