Inclusione ottavi inferiori
Buonasera Gentili Dottori, spero che qualcuno possa leggere la mia richiesta.
Il problema risiede nei miei denti del giudizio dell’ arcata inferiore i quali si presentano uno semi-incluso e un altro totalmente incluso.
Quest’ultimo è posto in posizione totalmente orizzontale e mi ha ultimamente arrecato qualche problema come sanguinamento e parestesie per qualche giorno.
Oggi mi sono recata dal dentista il quale effettuando una TC cone beam ha constatato la vicinanza con il nervo alveolare.
La sua proposta è stata quella di attendere qualche mese dal momento che non avendo dolore si tratterebbe di un intervento invasivo praticato con piezo surgery definendo quindi il mio caso come over treatment e che comporterebbe dei rischi non poco rilevanti come la paralisi del nervo.
D’altra parte, è logico che questo a lungo andare potrebbe intaccare i settimi causando una eventuale carie.
Per cui non mi ha dato una risposta definitiva ma ha lasciato me la libertà di scegliere
Per cui chiedo un vostro consiglio, sono combattuta, dovrei prestarmi immediatamente a questo tipo di intervento o attendere ancora ed effettuarlo solo se dovesse presentarsi una sintomatologia più cospicua?
Vi ringrazio in anticipo
Il problema risiede nei miei denti del giudizio dell’ arcata inferiore i quali si presentano uno semi-incluso e un altro totalmente incluso.
Quest’ultimo è posto in posizione totalmente orizzontale e mi ha ultimamente arrecato qualche problema come sanguinamento e parestesie per qualche giorno.
Oggi mi sono recata dal dentista il quale effettuando una TC cone beam ha constatato la vicinanza con il nervo alveolare.
La sua proposta è stata quella di attendere qualche mese dal momento che non avendo dolore si tratterebbe di un intervento invasivo praticato con piezo surgery definendo quindi il mio caso come over treatment e che comporterebbe dei rischi non poco rilevanti come la paralisi del nervo.
D’altra parte, è logico che questo a lungo andare potrebbe intaccare i settimi causando una eventuale carie.
Per cui non mi ha dato una risposta definitiva ma ha lasciato me la libertà di scegliere
Per cui chiedo un vostro consiglio, sono combattuta, dovrei prestarmi immediatamente a questo tipo di intervento o attendere ancora ed effettuarlo solo se dovesse presentarsi una sintomatologia più cospicua?
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentilissima utente, il suo Odontoiatra ritiene che non ci siano le indicazioni all'avulsione, perché eseguire un intervento chirurgico invasivo?
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la risposta. Il mio odontoiatra mi ha lasciato libera scelta se sottopormi o meno all’operazione. Da un lato l’ha definita un over treatment al momento dato che non ho sintomi, dall’altra è chiaro che il danno si verificherà probabilmente danneggiando i settimi o cariandoli
Pertanto chiedo a Lei un consiglio: è una operazione che credo prima o poi dovrò fare, meglio intervenire prima o attendere? Considerando anche che non è esente da complicanze (danno al nervo alveolare)
La ringrazio
Pertanto chiedo a Lei un consiglio: è una operazione che credo prima o poi dovrò fare, meglio intervenire prima o attendere? Considerando anche che non è esente da complicanze (danno al nervo alveolare)
La ringrazio
[#3]
La carie è provocata da batteri che sintetizzano acidi, non dai terzi molari inclusi. Potrebbero nel tempo forse dare una tasca parodontale, se passano da un inclusione ossea a una gengivale. Esiste anche la via di mezzo, che è quella di controllare nel tempo l'evoluzione di questi denti.
[#4]
Utente
Buonasera Dottore, in merito alla carie mi riferivo al fatto che essendoci un minimo spazio tra i settimi e gli ottavi potrebbe crearsi una carie laddove non si arrivi con le normali tecniche di spazzolamento.
La ringrazio e seguirò il suo consiglio di effettuare un monitoraggio tra qualche mese o prima se i sintomi dovessero progredire
Cordiali Saluti
La ringrazio e seguirò il suo consiglio di effettuare un monitoraggio tra qualche mese o prima se i sintomi dovessero progredire
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 467 visite dal 18/11/2021.
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