Tumefazione alla giunzione tra palato duro e palato molle
Buongiorno,
Nella primavera del 2016 è apparsa, alla giunzione tra il mio palato molle e palato duro, una tumefazione.
Da quanto ricordo è apparsa da un giorno all'altro.
Al momento della sua prima apparizione, aveva un colore comparabile a quello della mucosa circostante, ma un po' più scuro.
Indolore.
Dopo un consulto da un dentista e da un medico di base, mi sono messo l'anima in pace: mi dissero che non era nulla e che non dovevo preoccuparmi, si sarebbe riassorbita da sola.
Nel 2020 la tumefazione era ancora li.
Ho consultato un altro medico di base, che mi ha ripetuto che non c'era da preoccuparsi, che il tessuto non era ulcerato, e che si trattava probabilmente di una cisti salivare.
Oggi, la tumefazione persiste.
Non mi pare che sia aumentata di dimensioni (o forse si', ma in maniera leggerissima; non ho notato cambiamenti radicali nelle dimensioni dal 2016 a oggi).
L'ho mostrata a un otorino, il quale ha detto: "Non sembra proprio nulla di malvagio: probabilmente una cisti salivare o mucocele.
Ma sarebbe comunque ottimale fare una Radiografia cervico facciale, e prenotare un piccolo intervento per rimuoverla e analizzarla".
La prescrizione dell'otorino dice: "Realizzare IRM cervico-facciale; bilancio di una tumefazione palatina destra, di circa 1 cm; natura?
estensione?
"
Al tatto, la tumefazione risulta avere la consistenza di un piccolo palloncino rotondeggiante, come se vi fosse un liquido molto denso dentro.
E' situata sotto la mucosa, i suoi confini sono ben determinati, è ben ancorata al suo supporto ma non immobile.
Posso facilmente percepirla se vi passo la lingua sopra, e ugualmente al tatto.
Sempre indolore.
La mucosa circostante non è ulcerata, nè infiammata.
Ho prenotato la radiografia, e una visita dall'otorino il giorno successivo.
Vorrei avere un vostro parere sul caso sopra descritto.
Grazie mille
Nella primavera del 2016 è apparsa, alla giunzione tra il mio palato molle e palato duro, una tumefazione.
Da quanto ricordo è apparsa da un giorno all'altro.
Al momento della sua prima apparizione, aveva un colore comparabile a quello della mucosa circostante, ma un po' più scuro.
Indolore.
Dopo un consulto da un dentista e da un medico di base, mi sono messo l'anima in pace: mi dissero che non era nulla e che non dovevo preoccuparmi, si sarebbe riassorbita da sola.
Nel 2020 la tumefazione era ancora li.
Ho consultato un altro medico di base, che mi ha ripetuto che non c'era da preoccuparsi, che il tessuto non era ulcerato, e che si trattava probabilmente di una cisti salivare.
Oggi, la tumefazione persiste.
Non mi pare che sia aumentata di dimensioni (o forse si', ma in maniera leggerissima; non ho notato cambiamenti radicali nelle dimensioni dal 2016 a oggi).
L'ho mostrata a un otorino, il quale ha detto: "Non sembra proprio nulla di malvagio: probabilmente una cisti salivare o mucocele.
Ma sarebbe comunque ottimale fare una Radiografia cervico facciale, e prenotare un piccolo intervento per rimuoverla e analizzarla".
La prescrizione dell'otorino dice: "Realizzare IRM cervico-facciale; bilancio di una tumefazione palatina destra, di circa 1 cm; natura?
estensione?
"
Al tatto, la tumefazione risulta avere la consistenza di un piccolo palloncino rotondeggiante, come se vi fosse un liquido molto denso dentro.
E' situata sotto la mucosa, i suoi confini sono ben determinati, è ben ancorata al suo supporto ma non immobile.
Posso facilmente percepirla se vi passo la lingua sopra, e ugualmente al tatto.
Sempre indolore.
La mucosa circostante non è ulcerata, nè infiammata.
Ho prenotato la radiografia, e una visita dall'otorino il giorno successivo.
Vorrei avere un vostro parere sul caso sopra descritto.
Grazie mille
[#3]
Utente
Dottor Privitera,
Le riscrivo dopo aver effettuato alcuni esami riguardanti la tumefazione palatina di cui sopra.
Ho effettuato una risonanza magnetica maxillo-facciale due giorni fa. Ecco il commento che accompagnava i risultati :
- Nessuna anomalia degli spazi profondi della faccia, né anomalie negli spazi salivari.
- Assenza di anomalia visibile in proiezione del palato ossoso, specialmente nel lato destro.
- Dopo iniezione del liquido di constrasto, a livello del palato molle, esiste une piccola zona nodulare ben delimitata a destra, misurante 8 millimetri.
Conclusione : bilancio di una tumefazione palatina destra di circa 1 cm, situata visibilmente sul palato molle. Questa tumefazione è conosciuta da 5 anni. L'IRM trova, dopo iniezione di liquido di contrasto, una piccola zona aspecifica del palato mollo nella sua parte anteriore, misurante 8 millimetri. Questa zona è ben delimitata. Nessun elemento diagnostico su questa piccola zona
[tradotto dal francese]
Ieri ho consultato un medico otorino-stomatologo, che ha letto i risultati della risonanza, e palpato la tumefazione. Abbiamo fissato una piccola operazione ambulatoriale per estirparla, in febbraio.
Benché incerto sulla natura della tumefazione, il medico ha detto : "Non pare essere una cisti salivare. E' probabilmente una lesione delle salivari minori, un piccolo tumore benigno (adenoma)".
Gli ho allora chiesto cosa gli faceva pensare che fosse benigno. La sua risposta è stata : "La tumefazione è presente da ormai 5 anni ; non sembra essersi espansa ed è rimasta stabile e circoscritta ; la storia clinica della tumefazione sembra indicare, dunque, che si tratti di una lesione benigna : le lesioni maligne tendono a ulcerarsi e a estendersi, a infiltrare i tessuti circostanti e a provocare anomalie degli spazi salivari, visibili nell'IRM".
Dopo di cio', ha pero' aggiunto "Ovviamente, non c'è scritto sulla lesione se è benigna o maligna ; e esistono tumori che si sviluppano molto lentamente. Pero', non credo che sia maligna".
Le scrivo, dunque, per sapere come interpretare i dati dell'IRM, e per sapere se è effettivamente ragionevole pensare che si tratti di una lesione benigna delle ghiandole salivari - in altre parole, se l'ipotesi diagnostica del suo collega le pare fondata.
Cordialmente.
Le riscrivo dopo aver effettuato alcuni esami riguardanti la tumefazione palatina di cui sopra.
Ho effettuato una risonanza magnetica maxillo-facciale due giorni fa. Ecco il commento che accompagnava i risultati :
- Nessuna anomalia degli spazi profondi della faccia, né anomalie negli spazi salivari.
- Assenza di anomalia visibile in proiezione del palato ossoso, specialmente nel lato destro.
- Dopo iniezione del liquido di constrasto, a livello del palato molle, esiste une piccola zona nodulare ben delimitata a destra, misurante 8 millimetri.
Conclusione : bilancio di una tumefazione palatina destra di circa 1 cm, situata visibilmente sul palato molle. Questa tumefazione è conosciuta da 5 anni. L'IRM trova, dopo iniezione di liquido di contrasto, una piccola zona aspecifica del palato mollo nella sua parte anteriore, misurante 8 millimetri. Questa zona è ben delimitata. Nessun elemento diagnostico su questa piccola zona
[tradotto dal francese]
Ieri ho consultato un medico otorino-stomatologo, che ha letto i risultati della risonanza, e palpato la tumefazione. Abbiamo fissato una piccola operazione ambulatoriale per estirparla, in febbraio.
Benché incerto sulla natura della tumefazione, il medico ha detto : "Non pare essere una cisti salivare. E' probabilmente una lesione delle salivari minori, un piccolo tumore benigno (adenoma)".
Gli ho allora chiesto cosa gli faceva pensare che fosse benigno. La sua risposta è stata : "La tumefazione è presente da ormai 5 anni ; non sembra essersi espansa ed è rimasta stabile e circoscritta ; la storia clinica della tumefazione sembra indicare, dunque, che si tratti di una lesione benigna : le lesioni maligne tendono a ulcerarsi e a estendersi, a infiltrare i tessuti circostanti e a provocare anomalie degli spazi salivari, visibili nell'IRM".
Dopo di cio', ha pero' aggiunto "Ovviamente, non c'è scritto sulla lesione se è benigna o maligna ; e esistono tumori che si sviluppano molto lentamente. Pero', non credo che sia maligna".
Le scrivo, dunque, per sapere come interpretare i dati dell'IRM, e per sapere se è effettivamente ragionevole pensare che si tratti di una lesione benigna delle ghiandole salivari - in altre parole, se l'ipotesi diagnostica del suo collega le pare fondata.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 18/11/2021.
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