Dente incapsulato demineralizzato

Gentili Medici,
da molto anni soffro di bruxismo, sia notturno che diurno.
I miei denti sono dunque parecchio consumati e sensibili.
Utilizzo un bite in resina durante la notte.

I miei denti inoltre sono particolarmente demineralizzati senza una ragione specifica, nonostante io segua una corretta igiene orale.

Il mio dentista mi ha chiesto parecchie volte se fossi stata anoressica o bulimica in passato, se fosse mia abitudine consumare limone o cibi molto acidi.
Tuttavia non ho mai sofferto di disturbi alimentari.

I miei denti dunque subiscono spesso fratture dello smalto e sono stata sottoposta a parecchie otturazioni.

A causa appunto di fratture della corona il mio odontoiatra 3 anni fa ha devitalizzato i denti 26, 46 e 47 e in seguito mi ha applicato delle capsule in ceramica integrale.

In occasione di un’endorale effettuata in previsione dell’estrazione del dente 48 (che mi causa parecchie infiammazioni gengivali) il dentista ha notato una demineralizzazione del dente 47 sotto la capsula.
Ha deciso quindi di tenerlo sotto controllo.

Qual è quindi il destino di questo dente?
È possibile eventualmente rimuovere la capsula, effettuare una otturazione e applicare una nuova capsula, magari in metallo-ceramica, o il dente è destinato inevitabilmente all’estrazione?

C’è qualcosa che posso fare per salvaguardare il dente (oltre ad effettuare una corretta igiene con filo interdentale e superfloss)?

Grazie in anticipo per l’aiuto.