Estrazione del 38
Buongiorno a tutti,
circa un anno fa ho rimosso un dente del giudizio (48).
Credo ci sia stata qualche difficoltà durante l'estrazione tanto che ci vollero circa 3 ore e forse anche di più.
Durante l'estrazione non mi fu comunicato nulla, vidi un po' di agitazione intorno a me e mi fu chiesto solo una volta se avessi dolore o meno.
Ho solo percepito che l'odontoiatra che stava eseguendo l'estrazione chiamò un suo collega per un secondo parere e credo ci fosse qualcosa che non andava dal "versante vestibolare".
Nessuna altra informazione mi fu data circa l'intervento neanche quando andai dopo circa una settimana a rimuovere i punti.
Onestamente all'epoca ci rimasi un po' male solo per la scarsa comunicazione non tanto per il fatto che ci fosse stata qualche difficoltà nell'estrazione; capisco che si tratta di un intervento e capisco che ci possa essere qualche difficoltà.
Ora devo rimuovere il 38 in quanto, ahimè, c'è una carie.
La domanda è una: faccio bene a fidarmi ancora dello stesso studio e dello stesso professionista di un anno fa?
In realtà quello studio è l'unico che frequento da circa 25 anni, cioè da sempre.
All'inizio c'era un odontoiatra che ora ricopre il ruolo di direttore sanitario e l'attività ambulatoriale è affidata a delle sue collaboratrici/collaboratori.
Onestamente non vorrei rivivere quanto già vissuto circa un anno fa ma nemmeno vorrei perdere un professionista/studio dentistico che conosco da sempre e che per me sono un punto di riferimento.
Avete qualche consigli da darmi?
grazie
circa un anno fa ho rimosso un dente del giudizio (48).
Credo ci sia stata qualche difficoltà durante l'estrazione tanto che ci vollero circa 3 ore e forse anche di più.
Durante l'estrazione non mi fu comunicato nulla, vidi un po' di agitazione intorno a me e mi fu chiesto solo una volta se avessi dolore o meno.
Ho solo percepito che l'odontoiatra che stava eseguendo l'estrazione chiamò un suo collega per un secondo parere e credo ci fosse qualcosa che non andava dal "versante vestibolare".
Nessuna altra informazione mi fu data circa l'intervento neanche quando andai dopo circa una settimana a rimuovere i punti.
Onestamente all'epoca ci rimasi un po' male solo per la scarsa comunicazione non tanto per il fatto che ci fosse stata qualche difficoltà nell'estrazione; capisco che si tratta di un intervento e capisco che ci possa essere qualche difficoltà.
Ora devo rimuovere il 38 in quanto, ahimè, c'è una carie.
La domanda è una: faccio bene a fidarmi ancora dello stesso studio e dello stesso professionista di un anno fa?
In realtà quello studio è l'unico che frequento da circa 25 anni, cioè da sempre.
All'inizio c'era un odontoiatra che ora ricopre il ruolo di direttore sanitario e l'attività ambulatoriale è affidata a delle sue collaboratrici/collaboratori.
Onestamente non vorrei rivivere quanto già vissuto circa un anno fa ma nemmeno vorrei perdere un professionista/studio dentistico che conosco da sempre e che per me sono un punto di riferimento.
Avete qualche consigli da darmi?
grazie
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Se lei è sempre statu curato da un dentista da 25 anni, ora lei è curato da UN ALTRO dentista a libro paga (se non ho capito male).
Non posso dirle io se è bravo o meno. La fiducia è una cosa estremamente personale.
Non posso dirle io se è bravo o meno. La fiducia è una cosa estremamente personale.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 449 visite dal 20/10/2021.
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