Sensazione di bruciore tra canino 23 e premolare 24 arcata superiore sinistra
Buongiorno Spettabili Dottori,
Mi chiamo Fabio e ho 39 anni.
Fino all'anno scorso non ho mai avuto seri problemi dentali... ma da Febbraio 2020 ho cominciato ad averne di continuo.
Per fare un migliore quadro clinico della situazione, vi aggiorno su i lavori eseguiti, sperando di ricevere un consiglio su come potermi muovere per risolvere la mia attuale situazione dentale.
Anno 2016 a causa di un trauma facciale causa incidente motociclistico, ho subito la devitalizzazione degli incisivi superiori 11 e 21 con ricostruzione in composito.
Da Dicembre 2020 soffro di una sensazione di bruciore sugli stessi e subito mi sono prodigato ad effettuare una RX ortopanoramica dentale (dove non di evinceva nulla) e quindi feci una TAC, dove è stata trovata una sofferenza nei molari 36 e 46 con dei piccoli granulomi (solo il 36 dava una certa sensibilità al freddo).
Mi rivolsi ad il mio storico dentista che per lui non c'era nulla di anomalo e che pensava riguardo il fenomeno della sensibilità fosse dovuto al premolare 35 e che i molari, nonostante le infezioni erano integri, potevano rimanere li dov'erano visto che erano "funzionali" e che il bruciore degli incisivi devitalizzati, era una semplice nevralgia.
Per risolvere il problema, decise quindi di devitalizzare il premolare 35 (sano) ma i problemi ovviamente restarono e pertanto mi sono ritrovato un premolare sano devitalizzato per nulla: (
Cambiai dentista dopo questa disavventura e con il parere di quello nuovo, sono stati devitalizzati il 36 e il 46.
La causa della sofferenza erano delle vecchie otturazioni in amalgama che mi crearono delle crepe dentali dove si stavano sviluppando l'infezione al dente e finalmente risolvendo parte dei miei problemi dentali nell'arcata inferiore.
(fatti tutti incapsulare per evitare fratture future).
Dopo tutto questo preambolo per fare una rapida panoramica dei miei interventi subiti, arrivo al punto.
Il problema e la sensazione di bruciore negli incisivi superiori (11 e 21) rimane, inoltre sembra che questo bruciore si sia spostato e si sia localizzato pure sul canino superiore 23 e premolare 24 (con predominanza sul canino).
Da nuovi accertamenti con la TAC si nota un inizio di infezione periapicale sugli incisivi superiori (da risolvere in futuro o con ritrattamento o apicectomia), ma a detta del dentista, non tali da creare questo disagio.
Per lui il canino 23 e il premolare 24 sono sani.
L'unica cosa di anomalo è che sono presenti delle cisti da ritenzione mucosa una piccola che preme sul seno mascellare destro e una molto grande che prese sul seno mascellare sinistro, localizzata giusto dove sentirei la sensazione di bruciore/fastidio.
Come posso muovermi per risolvere questo fastidio/bruciore/dolore?
Può essere che il canino 23 sia andato in necrosi?
perchè lo vedo più giallo se rapportato dagli altri (per il dentista è il colore assunto in quanto è molto spesso)
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti,
Fabio
Mi chiamo Fabio e ho 39 anni.
Fino all'anno scorso non ho mai avuto seri problemi dentali... ma da Febbraio 2020 ho cominciato ad averne di continuo.
Per fare un migliore quadro clinico della situazione, vi aggiorno su i lavori eseguiti, sperando di ricevere un consiglio su come potermi muovere per risolvere la mia attuale situazione dentale.
Anno 2016 a causa di un trauma facciale causa incidente motociclistico, ho subito la devitalizzazione degli incisivi superiori 11 e 21 con ricostruzione in composito.
Da Dicembre 2020 soffro di una sensazione di bruciore sugli stessi e subito mi sono prodigato ad effettuare una RX ortopanoramica dentale (dove non di evinceva nulla) e quindi feci una TAC, dove è stata trovata una sofferenza nei molari 36 e 46 con dei piccoli granulomi (solo il 36 dava una certa sensibilità al freddo).
Mi rivolsi ad il mio storico dentista che per lui non c'era nulla di anomalo e che pensava riguardo il fenomeno della sensibilità fosse dovuto al premolare 35 e che i molari, nonostante le infezioni erano integri, potevano rimanere li dov'erano visto che erano "funzionali" e che il bruciore degli incisivi devitalizzati, era una semplice nevralgia.
Per risolvere il problema, decise quindi di devitalizzare il premolare 35 (sano) ma i problemi ovviamente restarono e pertanto mi sono ritrovato un premolare sano devitalizzato per nulla: (
Cambiai dentista dopo questa disavventura e con il parere di quello nuovo, sono stati devitalizzati il 36 e il 46.
La causa della sofferenza erano delle vecchie otturazioni in amalgama che mi crearono delle crepe dentali dove si stavano sviluppando l'infezione al dente e finalmente risolvendo parte dei miei problemi dentali nell'arcata inferiore.
(fatti tutti incapsulare per evitare fratture future).
Dopo tutto questo preambolo per fare una rapida panoramica dei miei interventi subiti, arrivo al punto.
Il problema e la sensazione di bruciore negli incisivi superiori (11 e 21) rimane, inoltre sembra che questo bruciore si sia spostato e si sia localizzato pure sul canino superiore 23 e premolare 24 (con predominanza sul canino).
Da nuovi accertamenti con la TAC si nota un inizio di infezione periapicale sugli incisivi superiori (da risolvere in futuro o con ritrattamento o apicectomia), ma a detta del dentista, non tali da creare questo disagio.
Per lui il canino 23 e il premolare 24 sono sani.
L'unica cosa di anomalo è che sono presenti delle cisti da ritenzione mucosa una piccola che preme sul seno mascellare destro e una molto grande che prese sul seno mascellare sinistro, localizzata giusto dove sentirei la sensazione di bruciore/fastidio.
Come posso muovermi per risolvere questo fastidio/bruciore/dolore?
Può essere che il canino 23 sia andato in necrosi?
perchè lo vedo più giallo se rapportato dagli altri (per il dentista è il colore assunto in quanto è molto spesso)
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti,
Fabio
[#1]
Sul seno mascellare faccia una visita otorinolaringoiatrica.
Possiamo appurare la vitalità del canino (e quindi, se esso stesso sia in necrosi) con un banalissimo test di vitalità, che il collega può fare.
Sugli incisivi, le raccomando: se si devono ritrattare, quindi ri-devitalizzare, si affidi ad un collega preparato. A parte l'ultimo collega, mi sembra che finora non sia stato ben seguito.
Possiamo appurare la vitalità del canino (e quindi, se esso stesso sia in necrosi) con un banalissimo test di vitalità, che il collega può fare.
Sugli incisivi, le raccomando: se si devono ritrattare, quindi ri-devitalizzare, si affidi ad un collega preparato. A parte l'ultimo collega, mi sembra che finora non sia stato ben seguito.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 971 visite dal 13/10/2021.
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