Prolia e estrazione denti
Buongiorno,
scrivo per mia madre, 82 anni con deterioramento cognitivo di natura vascolare non degenerativo, ipertensione, policitemia vera e osteoporosi.
Prende vari farmaci, lixiana (per un episodio di trombosi anni fa per immobilizzazione a causa di un crollo vertebrale), prolia da diversi anni, e a breve dovrebbe fare la nuova iniezione che fa ogni sei mesi, poi valsartan, carvedilolo, eutirox, lamictal.
Mia madre fino a poco tempo fa portava due protesi dentali mobili non avendo più i molari superiori e inferiori e un ponte, ha naturali solo gli incisivi inferiori.
Questo ponte è venuto via, iniziava a muoversi anche a causa della scarsa possibilità di fare autonomamente l'igiene orale e il riassorbimento dell'osso e delle gengive e rimangono solo le basi.
Alla asl hanno fortemente sconsigliato di fare una estrazione per l'assunzione di prolia dicendo che rischia seriamente la vita.
Ha consigliato una dentiera superiore da metterere sopra.
Abbiamo richiesto un secondo consulto nel privato che ha un po' normalizzato la questione dicendo che una dentiera superiore, mancando i molari sotto, non sarebbe indicata perchè non riuscirebbe ad essere stabile e ha detto che ci sono oviamente dei rischi maggiori anche per l'anticoagulante oltre che per il prolia ma che secondo lui si può fare con le dovute cautele e protocolli.
Chiaramente questo doppio parere molto diverso ci mette un po' in crisi.
Inoltre mia madre è un po'resistente all'idea di mettere la dentiera...
Che fare?
scrivo per mia madre, 82 anni con deterioramento cognitivo di natura vascolare non degenerativo, ipertensione, policitemia vera e osteoporosi.
Prende vari farmaci, lixiana (per un episodio di trombosi anni fa per immobilizzazione a causa di un crollo vertebrale), prolia da diversi anni, e a breve dovrebbe fare la nuova iniezione che fa ogni sei mesi, poi valsartan, carvedilolo, eutirox, lamictal.
Mia madre fino a poco tempo fa portava due protesi dentali mobili non avendo più i molari superiori e inferiori e un ponte, ha naturali solo gli incisivi inferiori.
Questo ponte è venuto via, iniziava a muoversi anche a causa della scarsa possibilità di fare autonomamente l'igiene orale e il riassorbimento dell'osso e delle gengive e rimangono solo le basi.
Alla asl hanno fortemente sconsigliato di fare una estrazione per l'assunzione di prolia dicendo che rischia seriamente la vita.
Ha consigliato una dentiera superiore da metterere sopra.
Abbiamo richiesto un secondo consulto nel privato che ha un po' normalizzato la questione dicendo che una dentiera superiore, mancando i molari sotto, non sarebbe indicata perchè non riuscirebbe ad essere stabile e ha detto che ci sono oviamente dei rischi maggiori anche per l'anticoagulante oltre che per il prolia ma che secondo lui si può fare con le dovute cautele e protocolli.
Chiaramente questo doppio parere molto diverso ci mette un po' in crisi.
Inoltre mia madre è un po'resistente all'idea di mettere la dentiera...
Che fare?
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Gentilissimo utente, la mamma può rimanere anche così e utilizzare un frullatore! I rischi si conoscono e sono di ostenecrosi dei mascellari che è compatibile con la vita. Nulla di complesso, basta valutare i rischi rispetto ai benefici, come in tutte le cure mediche. Mi raccomando fatevi mettere sempre tutto per iscritto, così eviterete di scrivere, che si rischia la vita con le cure odontoiatriche, nei pazienti che assumono bifosfonati.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.4k visite dal 06/08/2021.
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