Dolore post trattamento endodontico
Buongiorno, 3 giorni fa sono stata sottoposta dal mio dentista di fiducia a trattamento endodontico di un molare.
2 dei 3 canali erano già stati trattati (ma non chiusi) due settimane prima.
Il terzo canale, a detta del dentista, si era come calcificato e andava quindi trattato con più calma.
Nelle due settimane trascorse tra una seduta e un’altra non ho avuto particolari problemi o dolori, se non qualche fastidio il giorno stesso e quello successivo, tenuti tranquillamente a bada con antidolorifici.
Durante la seconda seduta di 3 gg fa, è stato trattato anche il 3 canale, cementati tutti e 3 i canali e ricostruito il dente con perno.
Il giorno stesso del lavoro non ho praticamente avvertito dolore, ma dal giorno successivo (poco più di 24h dopo) ho cominciato a sentire un dolore praticamente lancinante, che fatico a sopportare, che riesco a malapena a tenere a bada con gli antidolorifici (brufen 600).
Essendo nel pieno weeekend, il mio medico purtroppo non è disponibile.
Dalla disperazione, ho sentito la guardia medica che mi ha consigliato di iniziare terapia antibiotica, che pareva aver fatto effetto dopo le prime ore, ma sono di nuovo punto e a capo.
Direi che non mi resta che il pronto soccorso odontoiatrico.
Vi chiedo però, nel limite del possibile, se è un qualcosa che capita di frequenti e quali fattori possono scatenare un dolore così forte a seguito di una devitalizzazione.
Specifico che ho già altri denti devitalizzati, nessuno mi ha mai dato problemi (molti devitalizzati dallo stesso medico, del quale mi fido ciecamente).
Grazie
2 dei 3 canali erano già stati trattati (ma non chiusi) due settimane prima.
Il terzo canale, a detta del dentista, si era come calcificato e andava quindi trattato con più calma.
Nelle due settimane trascorse tra una seduta e un’altra non ho avuto particolari problemi o dolori, se non qualche fastidio il giorno stesso e quello successivo, tenuti tranquillamente a bada con antidolorifici.
Durante la seconda seduta di 3 gg fa, è stato trattato anche il 3 canale, cementati tutti e 3 i canali e ricostruito il dente con perno.
Il giorno stesso del lavoro non ho praticamente avvertito dolore, ma dal giorno successivo (poco più di 24h dopo) ho cominciato a sentire un dolore praticamente lancinante, che fatico a sopportare, che riesco a malapena a tenere a bada con gli antidolorifici (brufen 600).
Essendo nel pieno weeekend, il mio medico purtroppo non è disponibile.
Dalla disperazione, ho sentito la guardia medica che mi ha consigliato di iniziare terapia antibiotica, che pareva aver fatto effetto dopo le prime ore, ma sono di nuovo punto e a capo.
Direi che non mi resta che il pronto soccorso odontoiatrico.
Vi chiedo però, nel limite del possibile, se è un qualcosa che capita di frequenti e quali fattori possono scatenare un dolore così forte a seguito di una devitalizzazione.
Specifico che ho già altri denti devitalizzati, nessuno mi ha mai dato problemi (molti devitalizzati dallo stesso medico, del quale mi fido ciecamente).
Grazie
[#1]
Sì, succede.
È una complicanza che si chiama flare-up, ed è causata dal fatto che detriti batterici vanno oltre radice, provocando infiammazione.
Ma non abbiamo modo di fare diagnosi, quindi lo prenda con tutti i limiti di un consulto a distanza.
È una complicanza che si chiama flare-up, ed è causata dal fatto che detriti batterici vanno oltre radice, provocando infiammazione.
Ma non abbiamo modo di fare diagnosi, quindi lo prenda con tutti i limiti di un consulto a distanza.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Nel frattempo mi sono recata in ps odontoiatrico. Hanno eseguito un rx e il risultato è stato che la devitalizzazione è eseguita a regola d’arte (parole dello stesso medico). Mi hanno semplicemente detto di continuare con antibiotico e antidolorifici classificandolo come dolore normale (nonostante io senta un dolore lancinante e insopportabile senza anti-dolorifici). Domani proverò a sentire il mio curante per un ulteriore parere. Questa condizione da lei citata, il flare up, è quindi transitoria e reversibile? Se si, di solito quanto impiega a migliorare? Grazie ancora
[#4]
Utente
Gentile dottore, ancora grazie per le risposte. Ad oggi sono passati 6 giorni dal trattamento, sono ormai oltre a metà della cura con antibiotico (Zimox, ho già assunto 8 pastiglie su 12) ma ahimè, continuo a sentire un fortissimo dolore, non sopportabile senza l'utilizzo di antidolorifici. Ho fatto un ulteriore controllo nello studio che mi segue 2gg fa, anche loro, come al PS, mi confermano che il lavoro è ben eseguito, non ci sono evidenze particolari e mi dicono di avere pazienza, ma io continuo ad avvertire un dolore intenso e insopportabile. E' un dolore spontaneo, che aumento a dismisura solo sfiorando il dente con la lingua o con lo spazzolino da denti. Inutile dire che non ci sto mangiando sopra e non sto comunque facendo sforzi, anche solo a salire le scale sento il dente pulsare potentemente. Ho già in mente di farmi ri-visitare entro fine settimana dal medico che mi ha eseguito l'intervento, ma le chiedo comunque un consiglio: è davvero possibile, dopo una settimana dal trattamento e dopo 4 giorni di antibiotico, continuare a sentire un male insopportabile? In casi di sintomatologia del genere, è possibile considerare un ritrattamento nel tentativo di migliorare o l'unica opzione è soffrire e sopportare? Ovviamente, spero che l'unica soluzione non sia direttamente l'avulsione del dente, ma ormai sono talmente in preda a dolori lancinanti, che non la escluderei del tutto come opzione, pur di far smettere questo male. La ringrazio ancora.
[#5]
Ad una settimana non penso che avere questo dolore così importante sia una cosa possibile, però potrebbe succedere.
Valuterei la possibilità di una perforazione (da ciò che descrive) o di una frattura della radice .
Può aspettare un'altra settimana, aggiungendo magari un antidolorifico, perché molte volte nei casi di flare up l'antibiotico non è indicato, perché non c'è un'infezione che sostiene il processo infiammatorio, ma un'irritazione periapicale determinata dalla spinta oltre la radice di residui di devitalizzazione.
Ma per tutto ciò è meglio parlarne di presenza con chi la segue, A distanza non possiamo essere più utili.
Valuterei la possibilità di una perforazione (da ciò che descrive) o di una frattura della radice .
Può aspettare un'altra settimana, aggiungendo magari un antidolorifico, perché molte volte nei casi di flare up l'antibiotico non è indicato, perché non c'è un'infezione che sostiene il processo infiammatorio, ma un'irritazione periapicale determinata dalla spinta oltre la radice di residui di devitalizzazione.
Ma per tutto ciò è meglio parlarne di presenza con chi la segue, A distanza non possiamo essere più utili.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 01/08/2021.
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