Perché il mal di denti non passa a mio padre?

Buonasera, sono disperata.
Dal mese di febbraio che mio padre 72 enne, depresso, ipocondriaco e con problemi di memoria a breve termine, lamenta mal di denti in una zona specifica, l'ho portato dal dentista e dalla lastra risultava dente da togliere, un altro accanto con del tartaro e un altro ancora con una carie e radici arcata superiore da togliere.
Abbiamo iniziato facendo togliere il dente che si credeva portasse il dolore, esattamente il 17 marzo.
Dopo l'estrazione e finita l'anestesia il dolore era presente, considerando l'intervento subito era normale, peccato che invece il dolore non passava, così di nuovo tutti i giorni tachipirina e codamol.
Difficile far capire a mio padre il pericolo nel prendere questi farmaci in dosi eccessive e per troppo tempo.
Stranamente il 90% delle volte, preso il lorazepam per dormire e dopo addormentato, anche se si sveglia non accusa più mal di denti.
per lui è quasi routine chiedere farmaci per questo assurdo dolore! Per tentare di risolvere la situazione siamo tornati dal dentista che tramite seconda lastra non riscontra problemi dove c'è stata l'estrazione e senza consigli ci ha liquidati, così siamo andati da un altro dentista che ha confermato la buona cicatrizzazione dell'estrazione e ha consigliato di curare il dente accanto a quello sano con tartaro e così è stato fatto.
Inutile dire che il dolore non è passato, siamo ritornati dal dentista il quale alzando le mani al cielo ha detto che non sa il motivo, forse il tartaro nel dente sano?
Sono letteralmente disperata perchè mio padre con la sua memoria a breve termine, ipocondrie e fissazioni continua a lamentare questo mal di denti, cerco di spronarlo a lavarsi spesso i denti perchè altrimenti lo dimentica, tutti i giorni sempre paracetamolo da 100 e più volte perchè dice che non gli passa.
Sono preoccupata perchè questi farmaci soprattutto alla sua età sono pericolosi ma lui non lo capisce, e nessun medico che sappia dirmi cosa fare.
Il geriatra l'ha trovato depresso ma non gli ha dato una cura e quando ho cercato di parlargli del mal di denti manco ha voluto ascoltarmi, lo psichiatra che lo seguiva e l'ha peggiorato con la cura che gli ha dato, ho paura ha contattarlo, nessuno sa dirmi perchè ha mal di denti, ho una lastra ma io non la so capire, Non so se il suo dolore è reale o psicosomatico.
Sono disperata! Ditemi voi cosa posso fare per questo suo assurdo mal di denti?
Grazie.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 391
Gentilissima utente, sono situazioni difficili da gestire, ci sono mali che costringono i pazienti ad abusare dei farmaci. Dovrebbe parlare con chi prescrivere i farmaci e vedere con lui di evitare le prossime prescrizioni, visto che non sono la soluzione al problema.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Grazie mille per la cortese risposta. A distanza di tempo posso confermare che il problema di mio padre è legato all'ansia poiché, quando assume un ansiolitico datogli dal medico di base, il mal di denti non si presenta. Non comprendo come possa essere possibile una cosa del genere. Cordialmente, Roby
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 391
Se il dolore è di origine ansiogena, l'ansiolitico svolge la sua azione.
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