Consigli di igiene orale per ponte dentale
Salve, vorrei alcuni consigli su come avere un'ottima igiene orale e prevenire il più possibile la formazione del tartaro.
Vi spiego meglio: ho una brutta recessione gengivale dell'arcata inferiore che coinvolge soprattutto il 41 (con la radice quasi tutta scoperta), il 31 e parzialmente anche 42 e 32.
In questa zona, il tartaro si forma molto velocemente, soprattutto sul 41 che è quasi tutto scoperto, e ad esempio già dopo un paio di settimana dalla detartarasi dal effettuata dal dentista mi ritrovo tracce di tartare sui denti 41 e 31.
Adesso il 41 mi è stato rimosso e mi è stato impiantato un ponte dentale provvisorio, in attesa di mettere il definitivo, ma noto che già su questo provvisorio si sta formando del tartaro e vorrei capire come mantenere questa zona il più pulita possibile quando avrò il ponte dentale definitivo per prolungarne la durata.
La mia attuale igiene orale consiste nell'utilizzo dello spazzolino elettrico, filo interdentale (ho cominciato ad usarlo da poco) e collutorio.
Lavo i denti 2-3 volte al giorno dopo i pasti principali.
Al momento il dentista mi ha consigliato di fare sciacqui con acqua e bicarbonato al posto del collutorio per far guarire più in fretta la gengiva nella quale hanno estratto il dente.
Stavo valutando di acquistare anche idropulsore e scovolini dentali, potrebbero aiutarmi a prevenire il tartaro?
Vanno usati ad ogni lavaggio?
Dovrei comprare un collutorio specifico e ci sono delle linee guida per capire quale è meglio acquistare?
Vi spiego meglio: ho una brutta recessione gengivale dell'arcata inferiore che coinvolge soprattutto il 41 (con la radice quasi tutta scoperta), il 31 e parzialmente anche 42 e 32.
In questa zona, il tartaro si forma molto velocemente, soprattutto sul 41 che è quasi tutto scoperto, e ad esempio già dopo un paio di settimana dalla detartarasi dal effettuata dal dentista mi ritrovo tracce di tartare sui denti 41 e 31.
Adesso il 41 mi è stato rimosso e mi è stato impiantato un ponte dentale provvisorio, in attesa di mettere il definitivo, ma noto che già su questo provvisorio si sta formando del tartaro e vorrei capire come mantenere questa zona il più pulita possibile quando avrò il ponte dentale definitivo per prolungarne la durata.
La mia attuale igiene orale consiste nell'utilizzo dello spazzolino elettrico, filo interdentale (ho cominciato ad usarlo da poco) e collutorio.
Lavo i denti 2-3 volte al giorno dopo i pasti principali.
Al momento il dentista mi ha consigliato di fare sciacqui con acqua e bicarbonato al posto del collutorio per far guarire più in fretta la gengiva nella quale hanno estratto il dente.
Stavo valutando di acquistare anche idropulsore e scovolini dentali, potrebbero aiutarmi a prevenire il tartaro?
Vanno usati ad ogni lavaggio?
Dovrei comprare un collutorio specifico e ci sono delle linee guida per capire quale è meglio acquistare?
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Dentista
Per il colluttorio lasci perdere: non è ancora stato inventato quello che aggredisce i minerali del tartaro senza intaccare quelli del dente.
I pazienti che usano lo spazzolino manuale nella mia esperienza riescono a mantenere una migliore igiene orale rispetto a quelli che usano lo spazzolino elettrico, progettato soprattutto per pulire le superfici più accessibili, piuttosto che il solco gengivale dove per prima inizia l'accumulo della placca che poi si trasformerà in tartaro.
L'idropulsore serve solo per la rimozione dei residui alimentari più grossolani sotto le protesi fisse a ponte, ma ne può fare anche a meno: fondamentali sono spazzolino manuale e filo interdentale, per la protesi fissa a ponte ne esistono di specifici a fili singoli.
Il filo interdentale deve essere utilizzato bene: inserimento delicato atraumatico negli spazi interdentali, quindi avvolgendo la maggior parte della superficie del dente, infine portando via la placca con energia durante la fase di uscita dallo spazio interdentale. Anche lo spazzolino va usato bene, con la tecnica di Bass (se lo faccia spiegare dall'igienista dentale del Suo dentista).
Lo scovolino interdentale è utile per velocizzare l'igiene con il filo interdentale.
In ogni caso l'igiene domiciliare va completata ed integrata con una igiene orale periodica, con la frequenza che Le verrà consigliata dal Suo dentista. Non c'è nessuno che può mantenere sotto controllo la formazione del tartaro senza una supervisione professionale, che le indicherà gli aggiustamenti necessari di volta in volta.
L'igiene orale domiciliare va eseguita dopo tutti i pasti principali: è solo una questione di abitudine, dopo la fatica iniziale delle prime settimane non ne potrà più fare a meno. Arriverà ad un punto in cui noterà gli spazi interdentali sudici anche interagendo con gli altri e Le darà fastidio.
DISCLAIMER:
la visita medica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
I suggerimenti forniti dalla Dr.ssa Brandani online vanno intesi come meri consigli di comportamento, non sostitutivi della visita medica.
I pazienti che usano lo spazzolino manuale nella mia esperienza riescono a mantenere una migliore igiene orale rispetto a quelli che usano lo spazzolino elettrico, progettato soprattutto per pulire le superfici più accessibili, piuttosto che il solco gengivale dove per prima inizia l'accumulo della placca che poi si trasformerà in tartaro.
L'idropulsore serve solo per la rimozione dei residui alimentari più grossolani sotto le protesi fisse a ponte, ma ne può fare anche a meno: fondamentali sono spazzolino manuale e filo interdentale, per la protesi fissa a ponte ne esistono di specifici a fili singoli.
Il filo interdentale deve essere utilizzato bene: inserimento delicato atraumatico negli spazi interdentali, quindi avvolgendo la maggior parte della superficie del dente, infine portando via la placca con energia durante la fase di uscita dallo spazio interdentale. Anche lo spazzolino va usato bene, con la tecnica di Bass (se lo faccia spiegare dall'igienista dentale del Suo dentista).
Lo scovolino interdentale è utile per velocizzare l'igiene con il filo interdentale.
In ogni caso l'igiene domiciliare va completata ed integrata con una igiene orale periodica, con la frequenza che Le verrà consigliata dal Suo dentista. Non c'è nessuno che può mantenere sotto controllo la formazione del tartaro senza una supervisione professionale, che le indicherà gli aggiustamenti necessari di volta in volta.
L'igiene orale domiciliare va eseguita dopo tutti i pasti principali: è solo una questione di abitudine, dopo la fatica iniziale delle prime settimane non ne potrà più fare a meno. Arriverà ad un punto in cui noterà gli spazi interdentali sudici anche interagendo con gli altri e Le darà fastidio.
DISCLAIMER:
la visita medica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
I suggerimenti forniti dalla Dr.ssa Brandani online vanno intesi come meri consigli di comportamento, non sostitutivi della visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 20/06/2021.
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