Gengive sanguinanti dopo pulizia professionale

Buongiorno,
sono un uomo di 42 anni. Premetto che la mia igiene orale la effettuo regolarmente con spazzolino e filo interdentale due volte al giorno.
Circa 2 settimane fa ho effettuato un trattamento di pulizia dei denti (dopo 10 mesi dall'ultimo trattamento) anche se non avevo molto tartaro presente.
Dopo la pulizia ho notato moderato sanguinamento in due sedi: un molare superiore dove è presente una otturazione e un frontale inferiore che risulta accavallato (da molti anni). Non mi sono preoccupato inizialmente. Dopo 2 giorni dato che il sanguinamento persisteva e anzi aumentava ho effettuato 2 scaicqui al di con collutorio con clorexidina per 3 gg. , senza nessun beneficio.
Le mie gengive non sono particolarmente gonfie ne rosse (tranne che in prossimita del colletto dei due denti da cui sanguinano.
Mi sono recato allo studio dove ho effettuato la pulizia e la dentista mi ha detto che non si poteva fare niente se non porre un bite (per il bruxismo) unito ad un apparato ortodontico per il dente accavallato (preventivo di piu di 3000 euro!!!). Ho chiesto un altro consulto e mi è stato detto che dovevo procedere alla gengivectomia con pulizia delle sacche perchè probabilmente (nessuna radiografia!!!) c'è del tartaro accumulato intragengivale), con preventivo di 420 euro!
Prima della pulizia di 2 settimane fa non ho mai avuto problemi di sanguinamento (l'ultima volta 14 anni fa e curato con antibiotico).
Domande:
possibile che i due pareri siano tanto discordanti?
possibile che non si possa risolvere il problema in altro modo meno invasivo?

Un anno fa il dentista (mio di fiducia da cui non posso tornare in quanto trasferitomi) mi aveva detto che la pulizia che effettuavo era impeccabile e che la mia bocca era sanissima. Non soffro di carie da quando avevo 19 anni!

Piano di azione mio personale: sto ora applicando da 2 gg un gel con clorexidina, andrò avanti per 7/10gg dopodiche passerò ad una terapia antibiotica con Zitromax 500 mg. per 3gg.

Mi potete aiutare??? Non so piu che fare e ho paura che un terzo dentista possa solo peggiorare i miei dubbi. Nel frattempo il sanguinamento continua quando mi lavo i denti o effettuo pressione in quelle parti di gengiva.

GRAZIE!!!
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
l'applicazione del gel è corretta, non capisco la terapia antibiotica e spero non sia di sua iniziativa.
Comunque continui fino alla risoluzione del problema con il gel e cerchi di non traumatizzare i colletti gengivali interessati durante lo spazzolamento, che comunque non deve essere sospeso.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Se sanguina ancora vuol dire che c'è qualcosa.
Che c'era probailmente anche prima, anche se non dava fastidio.

420 euro per risolvere il problema mi sembra tantino.
Decisamente troppo, anche per una pulizia a cielo aperto localizzata.

Penso che un terzo consulto sia necessario.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Se sanguina ancora vuol dire che c'è qualcosa.
Che c'era probailmente anche prima, anche se non dava fastidio.

420 euro per risolvere il problema mi sembra tantino.
Decisamente troppo, anche per una pulizia a cielo aperto localizzata.

Penso che un terzo consulto sia necessario.
[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
Gent Paziente
il sanguinamento è segno di infiammazione, un controllo radiologico associato ad un sondaggio parodontale potrà derimere tutti i dubbi; necessaria una visita da chi si occupi anche di paradontologia
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#5]
Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
E' senz'altro necessario un sondaggio parodontale per verificare la presenza di una tasca parodontale. In tal caso eseguirei una levigatura della radice con successiva rivalutazione a 3 mesi. Ok l'applicazione locale di disinfettanti.
La terapia ortodontica servirebbe soltanto ad eliminare un fattore predisponete l'accumulo batterico quale è "l'accavallamento dentale".

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra

[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Mah, non mi sembra un problema irrisolvibile. Da quello che descrive dovrebbe trattarsi di un banale problema parodontale, probabilmente scatenato da una manovra igienica sbagliata (se dice che è sopravvenuta dopo la pulizia).
Un bravo collega penso possa risolverle la situazione senza tante perdite di tempo!
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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