Osteolisi periapicale
buon giorno
dopo tac mi è stata diagnosticata un ampia aera di osteolisi periapicale in corrispondenza degli apici del molare superiore di desta con erosione della corticolare sul versante vestibolare.
Cranialmente determina assottigliamento della corticale del seno mascellare senza aspetti del tipo erosivi.
in sede mediana piccola area di ostolisi di 3-4 mm adiacente agli apici radicolari degli incisivi centrali,
Inspessimento mucoso del pavimento del seno mascellare di destra per il resto entrambi normoreati
Premetto che ho già preso appuntamento dal dentista ma volevo sapere se è fattibile un intervento ambulatoriale oppure deve essere fatto da un chirurgo
un grazie anticipato
dopo tac mi è stata diagnosticata un ampia aera di osteolisi periapicale in corrispondenza degli apici del molare superiore di desta con erosione della corticolare sul versante vestibolare.
Cranialmente determina assottigliamento della corticale del seno mascellare senza aspetti del tipo erosivi.
in sede mediana piccola area di ostolisi di 3-4 mm adiacente agli apici radicolari degli incisivi centrali,
Inspessimento mucoso del pavimento del seno mascellare di destra per il resto entrambi normoreati
Premetto che ho già preso appuntamento dal dentista ma volevo sapere se è fattibile un intervento ambulatoriale oppure deve essere fatto da un chirurgo
un grazie anticipato
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
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Si può fare ambulatorialmente, e molto probabilmente necessita di una devitalizzazione.
Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
Il primo approccio sarà sicuramente ambulatoriale: o per mezzo di una terapia endodontica o tramite avulsione del molare, in dipendenza del grado maggiore o minore di compromissione del suo impianto radicolare.
Una volta eliminata la causa infettiva che sostiene l'osteolisi sarà possibile un certo qual grado di ricostituzione ossea, il cui esito finale sarà valutabile solo a distanza di mesi.
In ogni caso, in assenza di sintomatologia sinusitica cronica, non ci sarà bisogno di alcun intervento più invasivo, salvo complicazioni.
Una volta eliminata la causa infettiva che sostiene l'osteolisi sarà possibile un certo qual grado di ricostituzione ossea, il cui esito finale sarà valutabile solo a distanza di mesi.
In ogni caso, in assenza di sintomatologia sinusitica cronica, non ci sarà bisogno di alcun intervento più invasivo, salvo complicazioni.
Utente
Grazie per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 11/06/2021.
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