Dente devitalizzato con strano dolore
Buongiorno, scrivo per un consulto riguardo un dente devitalizzato.
Qualche mese fa inizio la devitalizzazione di un molare.
Ovviamente il dentista chiude temporaneamente il dente per poi concludere il lavoro.
Fin da subito però quando il dente era tappato sentivo dolore, probabilmente causata dalla pressione dei gas, allora il medico toglie la pasta provvisoria, inserisce una pallina di cotone con dell'antidolorifico e antibiotico, dopo i primi giorni doloranti più o meno il dolore scompare (ricomparendo sporadicamente).
Per una serie di inconveniente la conclusione del lavoro si è portata avanti qualche mese, in cui comunque veniva ogni tanto riaperto e pulito (durante la quale sentivo comunque del dolore).
L'altro giorno avevo l'appuntamento per terminare il tutto ma nel momento in cui ha riaperto il dente ricontrollando le radici con quella specie di scovolino (chiedo scusa per l'uso di termini probabilmente non esatti) ho sentito molto dolore, come se fosse rimasta della polpa, inoltre è stata consultata la tac che avevo fatto due mesi prima per l'estrazione degli ottavi e si è visto che due radici nella parte terminale si uniscono, ma niente di anomalo.
Ho chiesto allora come mai avessi questo dolore fortissimo e mi è stato risposto che magari era rimasta della polpa e che ora non ci dovrebbero essere problemi.
I problemi però ci sono.
Infatti da quel giorno (in cui lui ha tappato nuovamente con la pasta provvisoria il dente), da cui è passata una settimana, sento del dolore continuo e accentuato se tocco il dente o mastico.
Il mio timore è che il mio dentista non capisca cosa possa essere e dover ricorrere alla fine ad un'estrazione.
Come potrei muovermi?
Non so se sia il caso, ma sarei anche disposta a farmi vedere da un altro specialista della zona, sapreste consigliarmene uno?
(So che risulta la provincia dove mi trovo)
Ringrazio chiunque possa aiutarmi
Qualche mese fa inizio la devitalizzazione di un molare.
Ovviamente il dentista chiude temporaneamente il dente per poi concludere il lavoro.
Fin da subito però quando il dente era tappato sentivo dolore, probabilmente causata dalla pressione dei gas, allora il medico toglie la pasta provvisoria, inserisce una pallina di cotone con dell'antidolorifico e antibiotico, dopo i primi giorni doloranti più o meno il dolore scompare (ricomparendo sporadicamente).
Per una serie di inconveniente la conclusione del lavoro si è portata avanti qualche mese, in cui comunque veniva ogni tanto riaperto e pulito (durante la quale sentivo comunque del dolore).
L'altro giorno avevo l'appuntamento per terminare il tutto ma nel momento in cui ha riaperto il dente ricontrollando le radici con quella specie di scovolino (chiedo scusa per l'uso di termini probabilmente non esatti) ho sentito molto dolore, come se fosse rimasta della polpa, inoltre è stata consultata la tac che avevo fatto due mesi prima per l'estrazione degli ottavi e si è visto che due radici nella parte terminale si uniscono, ma niente di anomalo.
Ho chiesto allora come mai avessi questo dolore fortissimo e mi è stato risposto che magari era rimasta della polpa e che ora non ci dovrebbero essere problemi.
I problemi però ci sono.
Infatti da quel giorno (in cui lui ha tappato nuovamente con la pasta provvisoria il dente), da cui è passata una settimana, sento del dolore continuo e accentuato se tocco il dente o mastico.
Il mio timore è che il mio dentista non capisca cosa possa essere e dover ricorrere alla fine ad un'estrazione.
Come potrei muovermi?
Non so se sia il caso, ma sarei anche disposta a farmi vedere da un altro specialista della zona, sapreste consigliarmene uno?
(So che risulta la provincia dove mi trovo)
Ringrazio chiunque possa aiutarmi
[#1]
I molari non hanno un "nervo" unico, può darsi che in qualcuno è rimasta ancora polpa, che va chiaramente rimossa sotto anestesia.
Attualmente riferisce un dolore che sembra da parodontite apicale, cioè sensazione del dente più alto, dolore alla masticazione e alla pressione. Va visitata per dirimere qualunque dubbio.
Sul suo secondo quesito, può cercare degli specialisti presso la sua provincia su questo sito (sezione specialisti), oppure sul sito dell'AIE (accademia italiana di endodonzia) o della SIE (società italiana di endodonzia), dove troverà i nominativi di molti colleghi che esercitano questa branca nella sua provincia.
Attualmente riferisce un dolore che sembra da parodontite apicale, cioè sensazione del dente più alto, dolore alla masticazione e alla pressione. Va visitata per dirimere qualunque dubbio.
Sul suo secondo quesito, può cercare degli specialisti presso la sua provincia su questo sito (sezione specialisti), oppure sul sito dell'AIE (accademia italiana di endodonzia) o della SIE (società italiana di endodonzia), dove troverà i nominativi di molti colleghi che esercitano questa branca nella sua provincia.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Dr. Privitera, la ringrazio per la celere risposta.
Devo però specificare che non ho quella sensazione di dente più alto (provata in passato in altre circostanze e quindi riconoscibile).
E' "semplicemente" un dolore continuo che aumenta se tocco il dente.
La ringrazio per gli altri consigli, li utilizzerò.
Devo però specificare che non ho quella sensazione di dente più alto (provata in passato in altre circostanze e quindi riconoscibile).
E' "semplicemente" un dolore continuo che aumenta se tocco il dente.
La ringrazio per gli altri consigli, li utilizzerò.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 781 visite dal 24/05/2021.
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