Rottura strumento durante devitalizzazione con conseguente infezione
Salve sono un ragazzo di 22 anni, ho effettuato una devitalizzazione circa 3 mesi fa con accidentale rottura di un ago durante la devitalizzazione senza possibilità di rimozione.
Ad oggi effettuando la radiografia si vede l'insorgenza di un'infezione (granuloma) al di sotto dell'ago rotto nel canale dentale.
Il mio dentista mi ha proposto un'intervento per la rimozione dell'infezione, ma la mia paura è che poi l'infezione potrebbe tornare con il passare del tempo dopo l'intervento data ancora la presenza dell'ago nella canale.
Cosa mi conviene fare per risolvere il problema al più presto?
Ho bisogno di pareri di altri specialisti, grazie per l'attenzione
Cordiali saluti.
Ad oggi effettuando la radiografia si vede l'insorgenza di un'infezione (granuloma) al di sotto dell'ago rotto nel canale dentale.
Il mio dentista mi ha proposto un'intervento per la rimozione dell'infezione, ma la mia paura è che poi l'infezione potrebbe tornare con il passare del tempo dopo l'intervento data ancora la presenza dell'ago nella canale.
Cosa mi conviene fare per risolvere il problema al più presto?
Ho bisogno di pareri di altri specialisti, grazie per l'attenzione
Cordiali saluti.
[#1]
Questa complicanza purtroppo succede.
Un valido intervento, in questi casi, è un'apicectomia, che penso sia anche quello che le ha proposto il collega.
Si accede alla radice e se ne taglia un pezzettino, otturando di nuovo la stessa con materiali idonei. In questi casi il rischio di recidiva è molto basso.
Ovviamente la lesione verrà asportata.
Un valido intervento, in questi casi, è un'apicectomia, che penso sia anche quello che le ha proposto il collega.
Si accede alla radice e se ne taglia un pezzettino, otturando di nuovo la stessa con materiali idonei. In questi casi il rischio di recidiva è molto basso.
Ovviamente la lesione verrà asportata.
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta, volevo inoltre sapere se esistesse un manovra per togliere direttamente l'ago presente nella radice del dente e se conviene effettuarla.
Per il resto spero che con l'apicetcomia riesco a risolvere il problema e non portarlo con me per tutto il resto dell vita.
Un'ultima domanda cosa può comportare queste infezione se non vengono curate?
Cordiali saluti
Per il resto spero che con l'apicetcomia riesco a risolvere il problema e non portarlo con me per tutto il resto dell vita.
Un'ultima domanda cosa può comportare queste infezione se non vengono curate?
Cordiali saluti
[#3]
Sì, ci sono delle strumentazioni utili e adatte a questa rimozione. Ma non è semplice, mi creda. E soprattutto si dovrebbe vedere dove lo strumento si è rotto (ad esempio, se si è rotto dopo la curvatura di una radice).
Aggiungo che questa è una complicanza che succede, molto subdola, e talvolta lo strumento rotto si lascia lì, talvolta si riesce a rimuovere, anche senza determinare ulteriori problematiche.
Per la sua ultima domanda, le rispondo che queste lesioni apicali (ciò che lei chiama granuloma) a volte sono asintomatiche, non danno sintomi, a volte possono determinare raccolte ascessuali e altro. Per questo, non sapendo il comportamento della stessa, è utile rimuoverla.
Aggiungo, anche per chi ci legge, che la devitalizzazione è un intervento a tutti gli effetti in cui manteniamo un organo nel nostro organismo non più vascolarizzato ed innervato: proprio per questa difficoltà, nonostante l'avanzamento delle nuove tecniche, ci sono tante variabili e non sempre riesce.
Grazie anche della recensione!
Aggiungo che questa è una complicanza che succede, molto subdola, e talvolta lo strumento rotto si lascia lì, talvolta si riesce a rimuovere, anche senza determinare ulteriori problematiche.
Per la sua ultima domanda, le rispondo che queste lesioni apicali (ciò che lei chiama granuloma) a volte sono asintomatiche, non danno sintomi, a volte possono determinare raccolte ascessuali e altro. Per questo, non sapendo il comportamento della stessa, è utile rimuoverla.
Aggiungo, anche per chi ci legge, che la devitalizzazione è un intervento a tutti gli effetti in cui manteniamo un organo nel nostro organismo non più vascolarizzato ed innervato: proprio per questa difficoltà, nonostante l'avanzamento delle nuove tecniche, ci sono tante variabili e non sempre riesce.
Grazie anche della recensione!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 11/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.