Formicolio ed intorpidimento a seguito di estrazione ottavo
Buonasera,
sono una giovane ragazza.
Venerdì ho subito un'estrazione di un dente del giudizio nell'arcata inferiore.
La stessa è stata preceduta da una OPT.
L'intervento è durato poco più di 10 minuti e non ho sentito particolari dolori.
Non so se l'intervento fosse complesso.
Comunque, dalla sera stessa mi è sembrato di sentire un formicolio al labbro inferiore solo al tatto o a parlare, che si è protratto per due giorni.
Ieri ho invece notato un peggioramento della sensazione che di estende leggermente al mento è continua a consistere in formicolio ed intorpidimento.
Ho sempre avuto sensibilità e mi sono resa conto del passare dell'anestesia il giorno stesso, ma al tatto ho avvertito e continuo ad avvertire fastidio.
So per certo che il dentista ha eseguito molte estrazioni ed ha esperienza in questo senso.
L'ho informato ieri della situazione e mi ha rassicurato sostenendo sia un coagulo che fa pressione e che la situazione si sarebbe risolta in 15 giorni.
Con oggi sono passati solo 5 giorni dall'intervento compreso il giorno dell'estrazione.
Siccome la sensazione è molto fastidiosa ed io per carattere sono ansiosa, oltre al fatto che sto avendo serie difficoltà a concentrarmi e a studiare a causa del problema, vorrei rasserenarmi.
Volevo quindi conoscere una Vostra opinione.
Mi stavo anche chiedendo come il sintomo possa essere notevolmente peggiorato a distanza di tre giorni dall'intervento.
Cordiali saluti.
sono una giovane ragazza.
Venerdì ho subito un'estrazione di un dente del giudizio nell'arcata inferiore.
La stessa è stata preceduta da una OPT.
L'intervento è durato poco più di 10 minuti e non ho sentito particolari dolori.
Non so se l'intervento fosse complesso.
Comunque, dalla sera stessa mi è sembrato di sentire un formicolio al labbro inferiore solo al tatto o a parlare, che si è protratto per due giorni.
Ieri ho invece notato un peggioramento della sensazione che di estende leggermente al mento è continua a consistere in formicolio ed intorpidimento.
Ho sempre avuto sensibilità e mi sono resa conto del passare dell'anestesia il giorno stesso, ma al tatto ho avvertito e continuo ad avvertire fastidio.
So per certo che il dentista ha eseguito molte estrazioni ed ha esperienza in questo senso.
L'ho informato ieri della situazione e mi ha rassicurato sostenendo sia un coagulo che fa pressione e che la situazione si sarebbe risolta in 15 giorni.
Con oggi sono passati solo 5 giorni dall'intervento compreso il giorno dell'estrazione.
Siccome la sensazione è molto fastidiosa ed io per carattere sono ansiosa, oltre al fatto che sto avendo serie difficoltà a concentrarmi e a studiare a causa del problema, vorrei rasserenarmi.
Volevo quindi conoscere una Vostra opinione.
Mi stavo anche chiedendo come il sintomo possa essere notevolmente peggiorato a distanza di tre giorni dall'intervento.
Cordiali saluti.
[#1]
Dai sintomi lei descrive una parestesia, vale a dire un'alterazione della conduzione nervosa.
Può essere anche plausibile l'ipotesi del collega.
Aspetti queste due settimane.
Nel frattempo, se il collega è d'accordo, potrebbe assumere degli integratori del gruppo B, indicati in questi casi di alterazione della conduzione.
Non facciamoci prendere al momento dall'ansia, che peggiora qualunque nostra sensazione.
Può essere anche plausibile l'ipotesi del collega.
Aspetti queste due settimane.
Nel frattempo, se il collega è d'accordo, potrebbe assumere degli integratori del gruppo B, indicati in questi casi di alterazione della conduzione.
Non facciamoci prendere al momento dall'ansia, che peggiora qualunque nostra sensazione.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 04/05/2021.
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