Dolore a dente dopo otturazione

Buonasera.
Il 24 marzo, a seguito di controllo di routine dal dentista, mi viene curata una carie al 36 ed effettuata un'otturazione.
Dal giorno dopo inizio a sentire dolore al dente (delle fitte) durante la masticazione e passando la lingua sul dente, come se le "punte" esterne del dente (non so come si chiamino) fossero diventate iper sensibili.
Il dentista mi dice di aspettare fino a una 30ina di giorni: secondo lui poteva succedere che il dente si dovesse "abituare" all'otturazione.
Ha anche effettuato una panoramica, da cui è risultato tutto a posto, l'otturazione era lontana dal nervo.
Lascio passare i giorni, ma il dolore non passa, finché durante la masticazione sento una fitta forte che va dal dente in giù, fino alla mandibola.
Da quel momento sento un fastidio costante, il dentista mi prescrive antinfiammatori perché dice che è nevralgia.
Il dolore diminuisce ma non passa (e compaiono fitte persino quando il dente tocca il dente di sopra), allora decide di togliermi il dente del giudizio (38), sospettando che sia lui il "colpevole".
Da quando mi ha tolto il dente (due settimane fa) le fitte sono aumentate (soprattutto nella parte più "indietro" del dente, verso il 37), non riesco più a masticare da quella parte, e il dentista dice per una visita più approfondita bisogna aspettare la guarigione della ferita.
Mi sento presa in giro, così vado da un altro dentista, che mi leviga un po' il 36, dicendo che il materiale dell'otturazione era troppo alto e che si era sparso anche un po' sul dente dietro (37).
Al che mi rendo conto che, se picchietto sul 37, mi fa malissimo, molto più del 36, e non riesco neanche a spazzolarlo senza dolore.
Non so se prima non me ne fossi accorta perché il dolore non c'era e che fosse quindi comparso solo dopo l'estrazione del 38 (complessa, il dente era sotto la gengiva e ho ad oggi, dopo 2 settimane, un buco praticamente attaccato al 37), o se l'avessi avuto anche prima ma, avendo quel dente pochissimo contatto con quelli sopra, non me ne fossi accorta.
Da cosa potrebbe dipendere quel dolore al 36?
Prima dell'otturazione non sentivo assolutamente alcun dolore.
E il dolore al 37 può essere causato dell'estrazione?

Vi chiedo un parere perché ho dolore in bocca da un mese, ogni volta che il dente tocca qualcosa, non passa con antinfiammatori e mi sento presa in giro e non considerata.
È una situazione davvero insostenibile.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Capiamo i suoi fastidi...
Il dolore sul 36 può essere legato o ad un precontatto, cioè l'otturazione è più alta, o ad un fallimento del legame adesivo della stessa, e succede; un'altra causa, se fosse una ricostruzione che prende una parete del dente (in questo caso, quella che guarda verso il 37...) potrebbe essere un accumulo di placca e cibo in questa zona, difficilmente eliminabile, legato a una incompleta modellazione del punto di contatto (che serve, appunto, per non far depositare cibo fra dente e dente- si chiama "food impaction").
Sono chiaramente ipotesi a distanza.
Per quanto riguarda il 37, andrebbe visitata.

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Il dentista mi ha "limato" il 36 e va decisamente meglio, anche se ancora mi da qualche fastidio.
Mi sono fatta visitare per capire come mai il 37 facesse male quando ci picchiettassi sopra. È stata effettuata una radiografia sulla zona ed è emerso che c'è una parte di radice scoperta, a seguito di estrazione del 38 (che evidentemente era appoggiato al 37) avvenuta il 15 aprile. Già il giorno stesso dell'estrazione la ferita aveva smesso di sanguinare, ma ho ancora una fessura profonda sulla zona e la gengiva non si è ancora "unificata" (non so come esprimermi ma spero si capisca). Inoltre sotto al 37 nella parte esterna sento la gengiva un po' gonfia, ma questo dal momento dell'estrazione, non è un sintomo recente.
Tenendo conto che siamo al 12 di maggio, la ferita ci metterà ancora tanto a guarire?
È normale sentire questo dolore al 37 visto che ha questa porzione di radice scoperta?
Grazie.
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Sul 37 dovrei visitarla...potrebbe essere.
Sulla ferita, abbia pazienza. Se vuole può usare un gel a base di acido ialuronico e aminoacidi, che trova in farmacia, se il collega è d'accordo.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio molto.
Visto che i dolori al 36 non passavano, mi è stata rifatta l'otturazione: il dentista aveva pensato, a questo punto, a una possibile mancata adesione dell'otturazione (mi ha fatto masticare un bastoncino e un pezzo di cotone, e mi faceva male sulla parte della cuspide verso la guancia, cioè verso l'esterno della bocca, da quello ha dedotto la mancata adesione). Ma purtroppo, nulla è cambiato. Quindi: non è precontatto, non è mancata adesione, dalle radiografie la polpa non è stato toccata, non c'è traccia di carie, ed è sempre stata usata l'acqua insieme agli strumenti utilizzati quindi si esclude surriscaldamento. Prima della prima otturazione stavo benissimo e non riesco a capire cosa sia successo, e neanche i dentisti a cui mi sono rivolta. Ormai sono più di 2 mesi che mastico dalla parte destra e che questo problema non viene risolto. Avete idea di qualche altra ipotesi? Ho sempre fatto massima attenzione alla mia igiene orale e ai miei denti, a cui tengo molto, e mi dispiacerebbe veramente tanto dover arrivare a devitalizzare un dente che stava benissimo prima di un lavoro (fatto evidentemente male) di un dentista, senza neanche aver trovato la causa del mio dolore.
Grazie
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Coi limiti di un consulto a distanza...
Talvolta, ciò che può succedere, quando c'è un fallimento del legame adesivo, è che nell'effettuare una seconda otturazione residua ancora la precedente sintomatologia, a me è successo e si verifica perché difficilmente si riesce a togliere lo strato adesivo.
In questi casi metto un sottofondo e faccio un incappucciamento indiretto.
Potrebbe essere un tentativo.
È utile parlare con il collega di tutto ciò che si può fare per scongiurare una devitalizzazione.
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Utente
Utente
Grazie Dott. Privitera per la sua risposta. Il dentista che mi ha effettuato la seconda otturazione mi ha riferito di essere andato più in profondità, appunto per togliere bene l'otturazione precedente, ma senza aver toccato la polpa, pur non essendoci andato lontanissimo. Ad oggi ho un fastidio leggero ma costante al dente, che si accentua nel momento in cui tocco la cuspide del dente con la lingua. Il dente non è tanto sensibile a freddo/caldo quanto appunto al tocco e alla pressione. Ho provato a masticarci sopra ma ho delle fitte molto forti. Di notte nessun problema.
Lei mi consiglia quindi di effettuare una terza otturazione con gli accorgimenti sopra descritti (sottofondo + incappucciamento indiretto)?
Grazie.
[#7]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Sì! Attualmente non descrive un coinvolgimento pulpare.
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Utente
Utente
La ringrazio molto. Non ho specificato, precedentemente, che il fastidio e il dolore sono partiti (fin dal giorno successivo dalla prima otturazione), dalla cuspide, o almeno così mi è sembrato. Come ho scritto prima, quando passo la lingua lungo la parte interna della cuspide il fastidio si accentua. Quindi la domanda è: è possibile che questi dolori e questi fastidi siano causati da un qualche problema di usura dello smalto o della cuspide verificatosi durante la prima otturazione? Potrebbe capitare? Oppure è soltanto una sensazione che si irradia verso la "cresta" del dente?
Grazie per la sua disponibilità e per il suo tempo.
[#9]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
No. Penso che possa essere una sensibilità legata al fallimento adesivo, ma con tutti i limiti di un consulto a distanza.
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