Calcolo intrapulpare

Cari dottori, torno a chiedere un consulto presso il sito perché in passato mi siete sempre stati d'aiuto.
Ho passato tanti anni a chiedermi perché avessi sempre carie pur essendo molto scrupolosa nell'igiene dentale e in generale della bocca.
Tre mesi fa ho cambiato odontoiatra per una questione delicata e da allora sono seguita da uno specialista che appena mi ha visitato la prima volta si è messo le mani nei capelli.
Mi ha detto che soffro di bruxismo, che i miei denti sono livellati, erosi e fragili probabilmente perché al digrignare i denti si somma anche un reflusso gastroesofageo.
Detto ciò, sto pian piano curando i miei problemi anche se tra grandi difficoltà soprattutto a livello psicologico perché soffro di forti dolori.
Sabato scorso il mio dentista mi ha visitato e abbiamo scoperto che un incisivo laterale superiore (11) ha un calcolo intrapulpare, da lì si è proceduto a devitalizzare.
Tuttora ho dolori diffusi in quella zona a tal punto da dubitare che fosse quello il dente da trattare.
Visto che è una patologia di cui non ho mai sentito parlare, posso ritenere normale che una calcificazione nella polpa del dente mi crei questi dolori?
Aggiungo che lo specialista ritiene certo che sì sia creato a causa dei continui traumi provocati dal bruxismo che sto trattando con uno gnatologo.
Sono molto preoccupata per tutta la mia salute e temo che tutti i denti possa essere andati incontro a queste degenerazioni, sono tutti estremamente sensibili.
Non voglio fare fretta al mio dentista ma purtroppo non riesco a farmi visitare con la frequenza che vorrei poiché gli appuntamenti fissati sono molto lontani gli uni dagli altri.
Esistono odontoiatri specializzati in malattie della polpa?
Sono siciliana ma disposta anche a viaggiare per risolvere questa situazione disperata che mi costringe a cure importanti da oltre tre mesi
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
1. La calcificazione della polpa è legata al bruxismo, con ogni probabilità. Ad ogni modo, non possiamo dire se è questo problema che le provoca questo dolore.
2. La sensibilità è anche questa verosimilmente legata al bruxismo, in questi casi il gnatologo è fondamentale!.
3. Sì! Gli endodontisti. Sul sito della SIE (società italiana di endondonzia) o DELL'AIE (accademia italiana di endodonzia) trova diversi soci attivi.
Ciò non toglie che secondo me girare molti dentisti le contribuirà solo ad avere ancora più dubbi. Si affidi per ciò a quest'ultimo, dato che ha riconosciuto e sta intercettando le sue problematiche.

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Attivo dal 2016 al 2021
Ex utente
Grazie per la risposta dottore! Mi pare di capire che una calcificazione non dà sintomatologia precisa, giusto? L'odontoiatria presso il quale sono in cura è il secondo dentista che mi segue in 28 anni di vita, non vorrei perdere la sua professionalità proprio perché mi fido, ma purtroppo sono molto provata da tutti questi mesi in cui si sono presentati nuovi problemi. Spero di essere in tempo per salvare la situazione.
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Certo che è in tempo, lei è giovane!
Non dà una sintomatologia precisa, dipende molto anche dalla vitalità del dente e dalla patologia che presenta (ad es. una pulpite).
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto