Corona malocclusione

Gentili dottori, da poco mi è stata messa una corona in ceramica su un dente (premolare sup) che avevo devitalizzato già da anni con la finalità di proteggerlo.
Il dentista mi ha inserito un piccolo perno in fibra di vetro, ha limato il dente, quindi ha fatto una scansione del dente limato e dello spazio per realizzare il manufatto con la cad/cam.
Sono trascorsi pochi giorni in cui ho avuto il dente mio devitalizzato, con perno in fibra, e limato, in cui non ho avuto alcun tipo di fastidio.
Dopo qualche giorno mi è stata inserita la corona in ceramica.
Prima della cementazione è stata provata e poichè la avvertivo che toccava prima a livello dei contatti, mi è stata un po' fresata.
Poi mi è stata finalmente cementata.
Ancora mi è stata un po fresata utilizzando le cartine per poter registrare una buona occlusione.
Nel giorno seguente ho iniziato a percepire che la mia chiusura di sempre dei denti non era la stessa, avevo ancora la sensazione che il dente in ceramica toccasse un po e quindi sono tornato dal dentista che mi ha ancora un po fresato il manufatto.
Nei giorni a seguire ho avuto la sensazione che però la chiusura dei denti comunque non è la stessa.
Mi spiego; si sono venuti a creare altri punti di contatto tra i denti, ho come un fastidio alle guance e all'angolo mandibolare e più volte mi sono morso la lingua sulla punta.
Hanno anche notato che dico la "s" non come prima. Ho come una sensazione di pienezza dove ora c'è la corona.

Ho voluto attendere ancora giorni prima di tornare dal dentista per capire se questi fenomeni siano transitori o meno.

1) Mi chiedo e Vi chiedo se il solo contatto non perfetto della corona in ceramica con l'antagonista mio naturale sia responsabile di quanto descritto.

2) in secondo luogo vorrei capire se la procedura corretta prevedeva anche una scansione del mio dente devitalizzato naturale per poter meglio emulare la superficie di contatto della corona.

3) in ultimo, il mio ragionamento empirico da profano mi ha fatto pensare di chiedere al dentista di rimpicciolire la corona ulteriormente (anche sulle altre superficie) in modo da ottenere un dente che non sia come l'originale ma che sia più grande di quello che ho avuto limato e che non mi aveva comportato nessun problema.
E' quantomeno sensato o va rifatta la corona?

Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentilissimo utente, se la corona va rifatta lo può stabilire il suo odontoiatria, che conosce il vaso clinico e non noi a distanza. Non c'è nulla da chiedere al suo Odontoiatra, lui sa benissimo come risolvere questo problema, ma occorre tempo e lei deve avere pazienza.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta. Non discuto la professionalità dell'odontoiatra cui mi sono rivolto e confido nel fatto che saprà "risolvere il problema". Ho chiesto un consulto qui ad altri professionisti non perchè pretendessi loro conoscano nello specifico il mio caso clinico ( cosa ovviamente impossibile a distanza), ma per far si che alcuni quesiti, se vogliamo anche di carattere generale, possano essere soddisfatti. Ad esempio se una corona con i rapporti occlusali non idonei possa cagionare in linea teorica i sintomi descritti, e quali potevano essere ( sempre in linea teorica) le possibilità di intervento. Non era mia intenzione manifestare una certa impazienza, anzi, cercherò di seguire il Suo consiglio.

La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Qualunque modifica del cavo orale può dare dei problemi, come quelli da lei descritti. Occorre pazienza, pian piano verranno risolti tutti dal suo Odontoiatra. L'importante che lei comunichi i suoi fastidi.
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Utente
Utente
Gentile Dottore La aggiorno su quanto scritto. Sono tornato dal mio dentista che ha provveduto a limare ancora un po' la corona. Continuo ad avvertire a tutti i denti soprattutto dell'arcata superiore questa sensibilita/fastidio e questa sensazione di chiusura strana. Continuerò a pazientare sperando che mi abitui al nuovo stato di cose.
La ringrazio.
Cordiali saluti
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Il tempo con molta probabilità l'aiuterà, non abbandoni il suo Odontoiatra, richieda nuove visite, fino ad ottenere uno stato di benessere.