Stabilità impianto
Buongiorno dottori,
il 1 marzo scorso mi è stato inserito un impianto a carico differito.
L'implantologo, appena dopo l'inserimento del perno, verificò purtroppo che esso aveva una scarsa stabilità primaria, ma decise comunque di non toglierlo.
La prossima settimana, a distanza di circa un mese dall'intervento, avrò una visita di controllo.
La mia paura ovviamente è che l'impianto non si stia integrando con l'osso.
Al momento non avverto dolore ma va detto che, seguendo il consiglio delllo specialista, evito di masticare da quel lato cose dure, sto molto attento insomma per paura di fare danni.
Ho letto che una buona stabilità primaria è una condizione molto importante (spero non determinante) per il successo di un impianto, ma evidentemente l'implantologo confida che si possa arrivare comunque alla piena stabilità secondaria.
Dovrò aspettare circa tre mesi, mi ha detto.
Quello che mi chiedo è se dopo un mese si può già verificare se l'osteointegrazione sta avvenendo nel modo corretto e se ci sono degli strumenti appositi per farlo.
Oppure dovrò comunque aspettare i tre mesi per conoscere la sorte dell'impianto?
Grazie anticipatamente per le risposte
il 1 marzo scorso mi è stato inserito un impianto a carico differito.
L'implantologo, appena dopo l'inserimento del perno, verificò purtroppo che esso aveva una scarsa stabilità primaria, ma decise comunque di non toglierlo.
La prossima settimana, a distanza di circa un mese dall'intervento, avrò una visita di controllo.
La mia paura ovviamente è che l'impianto non si stia integrando con l'osso.
Al momento non avverto dolore ma va detto che, seguendo il consiglio delllo specialista, evito di masticare da quel lato cose dure, sto molto attento insomma per paura di fare danni.
Ho letto che una buona stabilità primaria è una condizione molto importante (spero non determinante) per il successo di un impianto, ma evidentemente l'implantologo confida che si possa arrivare comunque alla piena stabilità secondaria.
Dovrò aspettare circa tre mesi, mi ha detto.
Quello che mi chiedo è se dopo un mese si può già verificare se l'osteointegrazione sta avvenendo nel modo corretto e se ci sono degli strumenti appositi per farlo.
Oppure dovrò comunque aspettare i tre mesi per conoscere la sorte dell'impianto?
Grazie anticipatamente per le risposte
[#1]
Gentilissimo utente, la sorte di questo impianto andrebbe saggiata tra 6 mesi! Anche dove abbiamo un ottima stabilità primaria possiamo avere insuccessi. Attenda solo il tempo darà la corretta risposta.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore. Quindi se anche alla visita di controllo della prossima settimana l'impianto non dovesse risultare ancora stabile il buon esito sarebbe ancora possibile... questo mi conforta. Certo, stare per sei mesi senza poter masticare in sicurezza dalla parte dell'impianto non sarà un'attesa troppo piacevole.
A distanza di un mese è comunque possibile verificare se l'osteointegrazione sta almeno cominciando ad avvenire, giusto per essere un po' più ottimisti... Dalle lastre o con altri strumenti questo può essere accertato oppure la verifica è solo "empirica", manuale diciamo?
A distanza di un mese è comunque possibile verificare se l'osteointegrazione sta almeno cominciando ad avvenire, giusto per essere un po' più ottimisti... Dalle lastre o con altri strumenti questo può essere accertato oppure la verifica è solo "empirica", manuale diciamo?
[#3]
Alla RX, possiamo identificare molti fattori, ma la osteointegrazione la possiamo stabilire solo al microscopio, dove non troviamo la presenza di tessuto fibroso. Clinicamente possiamo stabilire la stabilità dell'impianto quando verrà scoperto dalla mucosa gengivale.
[#4]
Utente
Buongiorno gentili dottori,
giovedì scorso ho fatto una visita di controllo a circa un mese dall'inserimento dell'impianto a carico differito. Il chirurgo ha constatato che ancora non c'è stabilità ma, non essendoci infezione, mi ha detto che devo continuare a tenerlo.
La mia paura, spero infondata, è che tenendo in bocca l'impianto non stabile per tutto questo tempo (senza peraltro alcuna garanzia di successo), pur facendo molta attenzione nella masticazione, possa esserci una qualche recessione ossea che vada a compromettere la possibilità di un secondo tentativo se questo dovesse andare male. Pensate sia un timore ingiustificato?
Gradirei anche l'opinione di altri specialisti, in particolare del dott. Formentelli se possibile, dal momento che in un precedente consulto scrisse che gli impianti che si muovono a suo parere vanno tolti (spero di non aver travisato le sue parole dato che vado a memoria).
giovedì scorso ho fatto una visita di controllo a circa un mese dall'inserimento dell'impianto a carico differito. Il chirurgo ha constatato che ancora non c'è stabilità ma, non essendoci infezione, mi ha detto che devo continuare a tenerlo.
La mia paura, spero infondata, è che tenendo in bocca l'impianto non stabile per tutto questo tempo (senza peraltro alcuna garanzia di successo), pur facendo molta attenzione nella masticazione, possa esserci una qualche recessione ossea che vada a compromettere la possibilità di un secondo tentativo se questo dovesse andare male. Pensate sia un timore ingiustificato?
Gradirei anche l'opinione di altri specialisti, in particolare del dott. Formentelli se possibile, dal momento che in un precedente consulto scrisse che gli impianti che si muovono a suo parere vanno tolti (spero di non aver travisato le sue parole dato che vado a memoria).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 726 visite dal 27/03/2021.
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