Impianto dentale doloroso
Salve, purtroppo non mi fa più replicare un vecchio consulto quindi mi vedo costretto ad aprirne uno nuovo.
Faccio un veloce riepilogo della mia situazione scusandomi per la lunghezza del testo.
A fine ottobre mi sono sottoposto all'estrazione dei denti numero 16 e 17 ormai marci con danneggiamento dell'osso laterale (scusate ma non conosco il termine esatto), osso rimosso dal dentista ed quella che il dottore definiva una ciste sotto il dente anch'essa pulita e rimossa andavo a inserire 2 impianti sommersi.
Un mese dopo quindi a fine novembre l'estrazione del dente numero 47 con infezione, andava a inserire un altro impianto sommerso in sede prendendo un lembo tagliando la gengiva a trapezio scollandola e trasportandola all interno inglobando L impianto stesso con il sangue all interno (che a sua detta) coagulandosi cominciando a formare L osso dopo circa un mese.
Oggi a distanza di 4 mesi e mezzo dal primo intervento e di 3 mesi e mezzo dal secondo devo dire di non aver mai avuto problemi in nessuna delle due situazioni ed ho continuato a monitorare col dentista la situazione.
Settimana scorsa ha ritenuto l'osteointegrazione avvenuta con successo dalle lastre fatte in studio ed in unica seduta ai 3 impianti (2 superiori ed 1 inferiore) ha aperto ed applicato le vite di guarigione confermandomi l avvenuta riuscita del fondersi osso-impianto perchè nell'avvitare la vite di guarigione tutto ha retto.
Per la situazione inferiore ha messo un punto per sicurezza ed non ho particolari problemi ad oggi, qualche problema in più c'è stato con i due denti dell arcata superiore, una volta avvitate le viti di guarigione il dottore ha messo dei punti che sembravano sufficienti ad arginare il sanguinamento, ma dopo tornato a casa ho avuto una sorta di emorragia e sono dovuto tornare in studio (cosa già avvenuta in maniera praticamente identica nell'estrazione di mesi fa), il dottore anche stavolta ha aggiunto punti sul palato e sulla guancia fissata proprio con dei punti di sutura al dente fermando il sanguinamento.
A pochi giorni dall'intervento nei denti superiori sento una sorta di fastidio, come se pulsasse ed questa sensazione è andata via via intensificandosi col passare dei giorni e l avverto soprattuttto in posizione supina, oltre questa sensazione a tratti sento anche un altro fastidio che non riesco bene a inquadrare e soprattutto spiegare, è come se sentissi la vite avvitata con troppa forza.
Vorrei chiedervi se questi sintomi da me descritti possono far pensare a un fallimento dell'impianto?
Se i miei impianti non mi hanno causato nessun dolore in 4 mesi il fatto di mettere le vite di guarigione può portare alla luce un fallimento o è inverosimile?
Potrebbero questi sintomi essere compatibili con la guarigione delle gengive sottoposte all’intervento.
se come dici il mio dottore basta che nell'avvitare la vita sia tutto stabile per affermare l'avvenuta osteointegrazione?
grazie
Faccio un veloce riepilogo della mia situazione scusandomi per la lunghezza del testo.
A fine ottobre mi sono sottoposto all'estrazione dei denti numero 16 e 17 ormai marci con danneggiamento dell'osso laterale (scusate ma non conosco il termine esatto), osso rimosso dal dentista ed quella che il dottore definiva una ciste sotto il dente anch'essa pulita e rimossa andavo a inserire 2 impianti sommersi.
Un mese dopo quindi a fine novembre l'estrazione del dente numero 47 con infezione, andava a inserire un altro impianto sommerso in sede prendendo un lembo tagliando la gengiva a trapezio scollandola e trasportandola all interno inglobando L impianto stesso con il sangue all interno (che a sua detta) coagulandosi cominciando a formare L osso dopo circa un mese.
Oggi a distanza di 4 mesi e mezzo dal primo intervento e di 3 mesi e mezzo dal secondo devo dire di non aver mai avuto problemi in nessuna delle due situazioni ed ho continuato a monitorare col dentista la situazione.
Settimana scorsa ha ritenuto l'osteointegrazione avvenuta con successo dalle lastre fatte in studio ed in unica seduta ai 3 impianti (2 superiori ed 1 inferiore) ha aperto ed applicato le vite di guarigione confermandomi l avvenuta riuscita del fondersi osso-impianto perchè nell'avvitare la vite di guarigione tutto ha retto.
Per la situazione inferiore ha messo un punto per sicurezza ed non ho particolari problemi ad oggi, qualche problema in più c'è stato con i due denti dell arcata superiore, una volta avvitate le viti di guarigione il dottore ha messo dei punti che sembravano sufficienti ad arginare il sanguinamento, ma dopo tornato a casa ho avuto una sorta di emorragia e sono dovuto tornare in studio (cosa già avvenuta in maniera praticamente identica nell'estrazione di mesi fa), il dottore anche stavolta ha aggiunto punti sul palato e sulla guancia fissata proprio con dei punti di sutura al dente fermando il sanguinamento.
A pochi giorni dall'intervento nei denti superiori sento una sorta di fastidio, come se pulsasse ed questa sensazione è andata via via intensificandosi col passare dei giorni e l avverto soprattuttto in posizione supina, oltre questa sensazione a tratti sento anche un altro fastidio che non riesco bene a inquadrare e soprattutto spiegare, è come se sentissi la vite avvitata con troppa forza.
Vorrei chiedervi se questi sintomi da me descritti possono far pensare a un fallimento dell'impianto?
Se i miei impianti non mi hanno causato nessun dolore in 4 mesi il fatto di mettere le vite di guarigione può portare alla luce un fallimento o è inverosimile?
Potrebbero questi sintomi essere compatibili con la guarigione delle gengive sottoposte all’intervento.
se come dici il mio dottore basta che nell'avvitare la vita sia tutto stabile per affermare l'avvenuta osteointegrazione?
grazie
[#1]
Gentile utente
Il razionale di un intervento implantologico impone sempre un attento controllo e una valutazione periodica ( follow up ) dello status di osteointegrazione e dalla sua descrizione è inequivocabile il buon operato del suo dentista fin ora. Non dia peso alle sensazioni che avverte poiché spesso sono solo sensazioni e non sintomi patologici. È altresì portabile che la sensazione di pulsazione che avverte proviene dalla porzione gengivale leggermente compressa dal tappo di guarigione che scompare nell arco di pochi giorni ed e assolutamente soggettiva. Per cui si fidi del suo dentista e non abbia remore.
Cordialmente
Il razionale di un intervento implantologico impone sempre un attento controllo e una valutazione periodica ( follow up ) dello status di osteointegrazione e dalla sua descrizione è inequivocabile il buon operato del suo dentista fin ora. Non dia peso alle sensazioni che avverte poiché spesso sono solo sensazioni e non sintomi patologici. È altresì portabile che la sensazione di pulsazione che avverte proviene dalla porzione gengivale leggermente compressa dal tappo di guarigione che scompare nell arco di pochi giorni ed e assolutamente soggettiva. Per cui si fidi del suo dentista e non abbia remore.
Cordialmente
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la risposta e la tranquillità che è riuscito a infondermi. Effettivamente già oggi sento meno questa sensazione di pulsazione, o meglio l avverto solo quando mi allungo o quando sento L afflusso di sangue come ad esempio quando mi alzo di botto.
Mi conferma quindi che potrebbe essere semplicemente la gengiva che guarisce a pulsare?
E se posso le vorrei chiedere un altro consiglio, con cosa mi consiglia di tenere pulita la zona? Sciacqui di acqua e sale o un collutorio ed gel alla cloexidina?
Grazie
Mi conferma quindi che potrebbe essere semplicemente la gengiva che guarisce a pulsare?
E se posso le vorrei chiedere un altro consiglio, con cosa mi consiglia di tenere pulita la zona? Sciacqui di acqua e sale o un collutorio ed gel alla cloexidina?
Grazie
[#3]
Assolutamente plausibile una semplice compressione gengivale in fase di stabilizzazione. Per tenere pulito di norma sciacqui con collutorio a base di clorexidina rappresentano la prima scelta terapeutica durante il periodo post operatorio
Cordialmente
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve dottore, per prima cosa ci tengo a ringraziarla della sua disponibilità e chiarezza.
Ci tengo ad aggiornarla e a chiederle un altro parere sperando di non disturbarla troppo.
Dopo una settimana dall’ inserimento della vite di guarigione ho preso un tipo di impronta e dopo 2 settimane ho preso le impronte definitive, nel momento in cui il dottore avvitava il transfert (spero di averlo scritto in maniera corretta), sentivo delle piccole fitte in 2 dei 3 impianti. Il dottore dice che è normale e sono le gengive particarmente alte a darmi questi dolori, e che l impianto non si muove quindi è saldato bene all’osso perché a sua detta e dell implantologo non si muoveva nel lavorarci .
Le volevo chiedere è corretta la risposta del dottore, può effettivamente essere la gengiva a farmi male o c’è qualche possibilità che si tratti di un impianto fallito?
Grazie
Ci tengo ad aggiornarla e a chiederle un altro parere sperando di non disturbarla troppo.
Dopo una settimana dall’ inserimento della vite di guarigione ho preso un tipo di impronta e dopo 2 settimane ho preso le impronte definitive, nel momento in cui il dottore avvitava il transfert (spero di averlo scritto in maniera corretta), sentivo delle piccole fitte in 2 dei 3 impianti. Il dottore dice che è normale e sono le gengive particarmente alte a darmi questi dolori, e che l impianto non si muove quindi è saldato bene all’osso perché a sua detta e dell implantologo non si muoveva nel lavorarci .
Le volevo chiedere è corretta la risposta del dottore, può effettivamente essere la gengiva a farmi male o c’è qualche possibilità che si tratti di un impianto fallito?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 19/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.