Bozzo duro sotto dente devitalizzato
Buonasera Dottori, vi scrivo per un chiarimento, nei limiti del possibile ovviamente, riguardo la mia situazione;
Non mi ricordo se nel 2018 o 2019 inizio ad avere sensibilità ad un molare nell'arcata inferiore, vado dal dentista che dice che c'è una carie e me la cura.
Questo dente, una volta curato, mi dava sempre fastidio, sensibilitá al freddo e poi al caldo che sfociava in dolore ai denti.
Così nel settembre 2019 vado da un altro dentista che mi dice di prendere Oki per qualche giorno.
Lì per lì la situazione mi passa, ma trascurandola sentivo sempre sensibilità al caldo e il freddo, ogni tanto di notte mi faceva male, ma stupidamente non ci dó peso.
Finché a febbraio di quest'anno mi sveglio una notte con un forte dolore a quel dente e da lì a pochi giorni passo una notte d'inferno, il dente non smetteva di farmi male, un dolore che va alla testa, pulsante, che non smetteva con gli antidolorifici ma mi dava sollievo solo bere acqua fredda.
Così l'indomani chiamo il dentista (il secondo che ho citato) che d'urgenza mi visita, ascoltando la mia storia e facendo dei test capisce che quel dente è sofferente ed è da devitalizzare.
La devitalizzazione va bene, finché pochi giorni dopo, per caso passandomi una mano sulla mandibola sento una pallina dura, ossea, che non si muove e non mi fa male, proprio sotto il molare che avevo curato.
Il dentista mi dice per telefono che può essere un rigonfiamento da emotama e io aspetto un mesetto ma la situazione non era cambiata.
Torno dal dentista, lui ipotizzava una cisti, mi fa fare una panoramica che evidenzia "Bande esili di osteo rarefazione attorno agli apici del dente VI inferiore sinistra" cioè lo stesso dente.
Ora, lui mi ha rassicurato che non sia niente di brutto (essendo molto ansiosa e paranoica vado in panico facilmente per queste cose), ma vuole farmi parlare col il suo Chirurgo maxillo facciale per come procedere.
Chiedo a Voi, se la diagnosi può essere giusta?
È possibile che prima di devitalizzare il dente non avevo niente e pochi giorni dopo si è formato questo bozzo duro?
Ed è possibile che la panoramica non evidenzia niente?
Se ci fosse una cisti doveva essere visibile.
Vi ringrazio in anticipo.
Non mi ricordo se nel 2018 o 2019 inizio ad avere sensibilità ad un molare nell'arcata inferiore, vado dal dentista che dice che c'è una carie e me la cura.
Questo dente, una volta curato, mi dava sempre fastidio, sensibilitá al freddo e poi al caldo che sfociava in dolore ai denti.
Così nel settembre 2019 vado da un altro dentista che mi dice di prendere Oki per qualche giorno.
Lì per lì la situazione mi passa, ma trascurandola sentivo sempre sensibilità al caldo e il freddo, ogni tanto di notte mi faceva male, ma stupidamente non ci dó peso.
Finché a febbraio di quest'anno mi sveglio una notte con un forte dolore a quel dente e da lì a pochi giorni passo una notte d'inferno, il dente non smetteva di farmi male, un dolore che va alla testa, pulsante, che non smetteva con gli antidolorifici ma mi dava sollievo solo bere acqua fredda.
Così l'indomani chiamo il dentista (il secondo che ho citato) che d'urgenza mi visita, ascoltando la mia storia e facendo dei test capisce che quel dente è sofferente ed è da devitalizzare.
La devitalizzazione va bene, finché pochi giorni dopo, per caso passandomi una mano sulla mandibola sento una pallina dura, ossea, che non si muove e non mi fa male, proprio sotto il molare che avevo curato.
Il dentista mi dice per telefono che può essere un rigonfiamento da emotama e io aspetto un mesetto ma la situazione non era cambiata.
Torno dal dentista, lui ipotizzava una cisti, mi fa fare una panoramica che evidenzia "Bande esili di osteo rarefazione attorno agli apici del dente VI inferiore sinistra" cioè lo stesso dente.
Ora, lui mi ha rassicurato che non sia niente di brutto (essendo molto ansiosa e paranoica vado in panico facilmente per queste cose), ma vuole farmi parlare col il suo Chirurgo maxillo facciale per come procedere.
Chiedo a Voi, se la diagnosi può essere giusta?
È possibile che prima di devitalizzare il dente non avevo niente e pochi giorni dopo si è formato questo bozzo duro?
Ed è possibile che la panoramica non evidenzia niente?
Se ci fosse una cisti doveva essere visibile.
Vi ringrazio in anticipo.
[#3]
È molto ma molto difficile darle un'opinione.
Ad ogni modo:
1. L'ematoma lo escluderei.
2. La tac è l'esame migliore, dovremmo vedere le immagini. Riporta solo osteorarefazione intorno agli apici dei denti, che mi fa pensare ad una lesione periapicale infiammatoria (su questa andrebbe vista la devitalizzazione).
3. la panoramica non evidenzia nulla perché non è tridimensionale, come ad esempio una tac.
4. In questi casi è fondamentale la visita. Un bozzo duro potrebbe essere anche un'esostosi, una formazione benigna di osso. Ma chiaramente non abbiamo il beneficio della visita, di cui anche solo palpando la lesione si fa un'idea...
Ad ogni modo:
1. L'ematoma lo escluderei.
2. La tac è l'esame migliore, dovremmo vedere le immagini. Riporta solo osteorarefazione intorno agli apici dei denti, che mi fa pensare ad una lesione periapicale infiammatoria (su questa andrebbe vista la devitalizzazione).
3. la panoramica non evidenzia nulla perché non è tridimensionale, come ad esempio una tac.
4. In questi casi è fondamentale la visita. Un bozzo duro potrebbe essere anche un'esostosi, una formazione benigna di osso. Ma chiaramente non abbiamo il beneficio della visita, di cui anche solo palpando la lesione si fa un'idea...
[#6]
Utente
Buonasera Dottore,
Scusi se la disturbo di nuovo ma vorrei aggiornarla e avrei piacere di avere il suo riscontro:
Sono stata visitata da un altro dentista, il quale ha ipotizzato che io avessi un granuloma e che avrei dovuto riaprire il dente e rifare la devitalizzazione. L' ho fatto presente al dentista che mi aveva fatto l'intervento, il quale mi disse che la devitalizzazione era andata a buon fine e che la lastra segnava "esili bande di osteorarefazione" perché avevamo appena operato sul dente e non c'era nessun granuloma secondo lui. Mi ha fatto parlare con un chirurgo maxillo facciale che viene nello studio e, visitandomi, mi ha detto che l'anestesia che viene fatta sul dente (anestesia plessica?) ha infiammato la mucosa sottostante la gengiva e creato questo "bozzo". Mi ha dato Bentalan per 6 giorni con dose a scalare passando da 5 a 1 pillola e di rivederci dopo 3 settimane. Ma sono passate ormai 2 settimane e non è cambiato nulla. Può essere plausibile ciò che ha detto io chirurgo?
Scusi se la disturbo di nuovo ma vorrei aggiornarla e avrei piacere di avere il suo riscontro:
Sono stata visitata da un altro dentista, il quale ha ipotizzato che io avessi un granuloma e che avrei dovuto riaprire il dente e rifare la devitalizzazione. L' ho fatto presente al dentista che mi aveva fatto l'intervento, il quale mi disse che la devitalizzazione era andata a buon fine e che la lastra segnava "esili bande di osteorarefazione" perché avevamo appena operato sul dente e non c'era nessun granuloma secondo lui. Mi ha fatto parlare con un chirurgo maxillo facciale che viene nello studio e, visitandomi, mi ha detto che l'anestesia che viene fatta sul dente (anestesia plessica?) ha infiammato la mucosa sottostante la gengiva e creato questo "bozzo". Mi ha dato Bentalan per 6 giorni con dose a scalare passando da 5 a 1 pillola e di rivederci dopo 3 settimane. Ma sono passate ormai 2 settimane e non è cambiato nulla. Può essere plausibile ciò che ha detto io chirurgo?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 08/03/2021.
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