malattia paradontale
Buongiorno, da un po' di anni soffro di parodontite, che è stata causa di rimozione di un molare, ed altri sono in procinto di essere estratti.
La pulizia sottogengivale dunque sembra non arrestarsi, il grado di parodontite diagnosticato è moderato.
Ultimamente ho deciso di rivolgermi ad un parodontologo che mi ha prospettato un metodo "innovativo" per la cura della malattia.
Essendo appunto un metodo nuovo, e la cifra dell'intervento "importante", non trovo riscontri sull'efficacia della cura proposta.
Si tratterebbe de metodo Bonner, cioè un approccio più incentrato a rimuovere i batteri presenti della tasca gengivale, e solo successivamente la consueta detartrasi.
La prima fase consisterebbe nel diagnosticare al microscopio i batteri, io avrei delle amebe e spirochete, una seconda fase nell'eliminare l'infezione usando disinfettanti e medicamenti (si parla di polvere di Torres ed altri prodotti da usa anche a casa al posto del consueto dentifricio, tipo una soluzione con acqua ossigenata), poi curare la bocca dai depositi di tartaro ed infine evitare la reinfezione.
Non avendo mai sentito di questa tecnica e non avendo riscontro alcuno, vorrei un vostro parere sull'efficacia della profilassi, data anche la modica cifra, preventivata in un anno, di circa 3200 euro.
Grazie
La pulizia sottogengivale dunque sembra non arrestarsi, il grado di parodontite diagnosticato è moderato.
Ultimamente ho deciso di rivolgermi ad un parodontologo che mi ha prospettato un metodo "innovativo" per la cura della malattia.
Essendo appunto un metodo nuovo, e la cifra dell'intervento "importante", non trovo riscontri sull'efficacia della cura proposta.
Si tratterebbe de metodo Bonner, cioè un approccio più incentrato a rimuovere i batteri presenti della tasca gengivale, e solo successivamente la consueta detartrasi.
La prima fase consisterebbe nel diagnosticare al microscopio i batteri, io avrei delle amebe e spirochete, una seconda fase nell'eliminare l'infezione usando disinfettanti e medicamenti (si parla di polvere di Torres ed altri prodotti da usa anche a casa al posto del consueto dentifricio, tipo una soluzione con acqua ossigenata), poi curare la bocca dai depositi di tartaro ed infine evitare la reinfezione.
Non avendo mai sentito di questa tecnica e non avendo riscontro alcuno, vorrei un vostro parere sull'efficacia della profilassi, data anche la modica cifra, preventivata in un anno, di circa 3200 euro.
Grazie
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Gentilissimo utente, visto che le hanno detto che la causa della sua malattia parodontale è la perdita di un dente, questo dente è stato riabilitato? È possibile curare la malattia parodontale, ma i migliori risultati si ottengono principalmente, con la motivazione e collaborazione del paziente. Non conoscrndo il suo caso, non è possibile sapere a distanza se le cure proposte daranno risultati ottimali.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, due son stati estratti, di cui uno sostituito con impianto. Altri due non sono più salvabili. La terapia servirebbe per bloccare la situazione e salvare ciò che ancora non è caduto. Quest'ultimo parere è frutto di un consulto fatto dal parodontologo interpellato (diverso dunque dal mio dentista) e che mi ha proposto la cura di cui sopra
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 01/03/2021.
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