Detartrasi e profilassi antibiotica
Buongiorno.
Ho 27 anni e la scorsa settimana mi sono recata dal dentista in quanto un dente del giudizio nell'arcata inferiore parzialmente erotto mi faceva un pochino male (indolenzimento riferito alla mandibola, piuttosto lieve) e perchè premendo la gengiva in prossimità del dente usciva un' "acquetta" bianca.
Il dentista mi ha confermato un'infezione, quindi mi ha prescritto Augmentin per 6 giorni (2 compresse al giorno), associato a sciacqui con colluttorio alla clorexidina + gel alla clorexidina, e mi ha dato appuntamento ad una settimana di distanza per fare un'ablazione del tartaro perchè ha notato molto tartaro soprattutto posteriormente agli incisivi inferiori e anche perchè, siccome dobbiamo valutare un estrazione del dente del giudizio, mi ha detto che giustamente la bocca deve essere perfettamente pulita.
A casa mi sono informata sull' ablazione del tartaro e ho letto che è una procedura che comunque comporta il "movimento" di batteri che possono andare in circolo e causare eventualmente un'endocardite batterica.
Il mio dentista non mi ha parlato di fare una profilassi prima della pulizia dentale, mi ha detto solo di fare terapia antibiotica per l'infezione al terzo molare, terapia che finirebbe esattamente un giorno prima dell'ablazione di tartaro.
Credo che non mi abbia parlato della profilassi perchè non sono un soggetto cardiopatico, giusto?
Eventualmente, potrei continuare con l'Augmentin per un giorno in più così sarei coperta anche il giorno della pulizia?
Vi scrivo per avere più pareri perchè sono un po' confusa al riguardo, in ogni caso domani provvederò a chiamare anche il mio dentista.
Questa cosa mi provoca un po' di ansia perchè non vorrei rischiare una patologia seria come l'endocardite (da quello che ho capito i rischi di contrarla sono molto bassi nei soggetti sani, ma comunque non nulli).
Vi ringrazio in anticipo.
Ho 27 anni e la scorsa settimana mi sono recata dal dentista in quanto un dente del giudizio nell'arcata inferiore parzialmente erotto mi faceva un pochino male (indolenzimento riferito alla mandibola, piuttosto lieve) e perchè premendo la gengiva in prossimità del dente usciva un' "acquetta" bianca.
Il dentista mi ha confermato un'infezione, quindi mi ha prescritto Augmentin per 6 giorni (2 compresse al giorno), associato a sciacqui con colluttorio alla clorexidina + gel alla clorexidina, e mi ha dato appuntamento ad una settimana di distanza per fare un'ablazione del tartaro perchè ha notato molto tartaro soprattutto posteriormente agli incisivi inferiori e anche perchè, siccome dobbiamo valutare un estrazione del dente del giudizio, mi ha detto che giustamente la bocca deve essere perfettamente pulita.
A casa mi sono informata sull' ablazione del tartaro e ho letto che è una procedura che comunque comporta il "movimento" di batteri che possono andare in circolo e causare eventualmente un'endocardite batterica.
Il mio dentista non mi ha parlato di fare una profilassi prima della pulizia dentale, mi ha detto solo di fare terapia antibiotica per l'infezione al terzo molare, terapia che finirebbe esattamente un giorno prima dell'ablazione di tartaro.
Credo che non mi abbia parlato della profilassi perchè non sono un soggetto cardiopatico, giusto?
Eventualmente, potrei continuare con l'Augmentin per un giorno in più così sarei coperta anche il giorno della pulizia?
Vi scrivo per avere più pareri perchè sono un po' confusa al riguardo, in ogni caso domani provvederò a chiamare anche il mio dentista.
Questa cosa mi provoca un po' di ansia perchè non vorrei rischiare una patologia seria come l'endocardite (da quello che ho capito i rischi di contrarla sono molto bassi nei soggetti sani, ma comunque non nulli).
Vi ringrazio in anticipo.
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1. È difficilissimo che si crei una condizione di endocardite in un soggetto sano. Essa presuppone intanto ad una batteriemia (presenza di batteri nel sangue), comunque molto difficile già con una detartrasi; l'endocardite è una complicanza che si verifica in soggetti portatori di protesi valvolari, ma più spesso si fa terapia profilattica per estrazioni dentarie, non per detartrasi.
2. L'orientamento attuale della letteratura medica prevede la somministrazione monodose di antibiotico un'ora/due prima dell'intervento, se parliamo di profilassi, per evitare fenomeni di resistenza batterica. Si fa, come le spiegavo sopra, in soggetti cardiopatici, a rischio di complicanze.
Non mi sembra quindi il suo caso, non abbia paura. Ad ogni modo, non continui la terapia per conto suo, ma ne parli col collega che la ha in cura.
Saluti
2. L'orientamento attuale della letteratura medica prevede la somministrazione monodose di antibiotico un'ora/due prima dell'intervento, se parliamo di profilassi, per evitare fenomeni di resistenza batterica. Si fa, come le spiegavo sopra, in soggetti cardiopatici, a rischio di complicanze.
Non mi sembra quindi il suo caso, non abbia paura. Ad ogni modo, non continui la terapia per conto suo, ma ne parli col collega che la ha in cura.
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.8k visite dal 28/02/2021.
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