Ortodonzia e giornalismo
Gentili dottori,
vi espongo il mio problema e mi scuso sin d’ora per le inesattezze che scriverò. Spero comunque di poter fornire un quadro di massima piuttosto esaustivo. Ho 30 anni e di professione faccio il giornalista radio-televisivo. Ho una malocclusione di seconda classe con morso profondo e incisivi (specie quelli della mascella) deviati verso l’interno. L’allineamento è quasi perfetto nella mandibola, mentre c’è un lieve affollamento nella mascella con i due incisivi centrali lievemente accavallati tra loro e molto arretrati rispetto alla linea degli altri. Il morso è totalmente coperto (fino alle gengive inferiori) per quanto riguarda gli incisivi. Il ché negli ultimi mesi mi sta dando qualche problema (l’incisivo superiore più arretrato cozza contro quello inferiore, spostandolo e levigandolo e soprattutto impedendo un’ottimale chiusura e masticazione). Quanto a canini, molari e premolari (e qui mi scusi se sono impreciso ma tento di riferire ciò che mi ha detto il mio dentista) dovrei avere una chiusura buona sul lato destro, mentre sul lato sinistro un “testa a testa”, dovuto all’avanzamento mascella/arretramento mandibola su quel lato. Ho un solo “dente del giudizio” non spuntato e si tratta di quello sul lato sinistro della mandibola. Inoltre ho un premolare sul lato sinistro della mandibola quasi interamente ricoperto in amalgama e da sostituire con una capsula (che il mio dentista mi consiglia di effettuare dopo il trattamento ortodontico).
Il mio dentista mi ha sconsigliato l’Invisalign (dicendomi che non riuscirebbe a trattare la malocclusione) e mi ha proposto un trattamento vestibolare (con attacchi in ceramica) da portare due anni (più ulteriori sei mesi con “elastici” per riportare il morso a posto). Mi ha detto che non pratica l’Ortodonzia linguale.
Ora, la mia domanda è questa: dato il mio lavoro e sulla base di alcune profane ricerche che ho svolto autonomamente sui siti che ci sono in rete, non sarebbe meglio nel mio caso un trattamento ortodontico linguale? Nel caso che ho esposto, non potrebbe avere addirittura una durata inferiore? E poi, il problema fonetico può essere un grosso ostacolo per chi parla di mestiere o è vero che si supera in maniera brillante dopo qualche settimana?
Ultima domanda: per il mio lavoro mi trovo a cambiar spesso domicilio. Un trattamento ortodontico, quale esso sia, necessita di un contatto con cadenza mensile, con il proprio dentista?
Mi scuso per la prolissità e vi ringrazio sin d’ora per i consigli che potrete darmi.
Un cordiale saluto
vi espongo il mio problema e mi scuso sin d’ora per le inesattezze che scriverò. Spero comunque di poter fornire un quadro di massima piuttosto esaustivo. Ho 30 anni e di professione faccio il giornalista radio-televisivo. Ho una malocclusione di seconda classe con morso profondo e incisivi (specie quelli della mascella) deviati verso l’interno. L’allineamento è quasi perfetto nella mandibola, mentre c’è un lieve affollamento nella mascella con i due incisivi centrali lievemente accavallati tra loro e molto arretrati rispetto alla linea degli altri. Il morso è totalmente coperto (fino alle gengive inferiori) per quanto riguarda gli incisivi. Il ché negli ultimi mesi mi sta dando qualche problema (l’incisivo superiore più arretrato cozza contro quello inferiore, spostandolo e levigandolo e soprattutto impedendo un’ottimale chiusura e masticazione). Quanto a canini, molari e premolari (e qui mi scusi se sono impreciso ma tento di riferire ciò che mi ha detto il mio dentista) dovrei avere una chiusura buona sul lato destro, mentre sul lato sinistro un “testa a testa”, dovuto all’avanzamento mascella/arretramento mandibola su quel lato. Ho un solo “dente del giudizio” non spuntato e si tratta di quello sul lato sinistro della mandibola. Inoltre ho un premolare sul lato sinistro della mandibola quasi interamente ricoperto in amalgama e da sostituire con una capsula (che il mio dentista mi consiglia di effettuare dopo il trattamento ortodontico).
Il mio dentista mi ha sconsigliato l’Invisalign (dicendomi che non riuscirebbe a trattare la malocclusione) e mi ha proposto un trattamento vestibolare (con attacchi in ceramica) da portare due anni (più ulteriori sei mesi con “elastici” per riportare il morso a posto). Mi ha detto che non pratica l’Ortodonzia linguale.
Ora, la mia domanda è questa: dato il mio lavoro e sulla base di alcune profane ricerche che ho svolto autonomamente sui siti che ci sono in rete, non sarebbe meglio nel mio caso un trattamento ortodontico linguale? Nel caso che ho esposto, non potrebbe avere addirittura una durata inferiore? E poi, il problema fonetico può essere un grosso ostacolo per chi parla di mestiere o è vero che si supera in maniera brillante dopo qualche settimana?
Ultima domanda: per il mio lavoro mi trovo a cambiar spesso domicilio. Un trattamento ortodontico, quale esso sia, necessita di un contatto con cadenza mensile, con il proprio dentista?
Mi scuso per la prolissità e vi ringrazio sin d’ora per i consigli che potrete darmi.
Un cordiale saluto
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Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113
Gent Paziente
il suo curante mi sembra abbia dato le corrette indicazioni anche se non sappiamo alla fine cura che tipo di occlusione si avrà da quel che si capisce morso profondo traumatico, completo in paziente con malocclusione di sec. class, quasi sembra un caso chirurgico
corretto escludere l'invisalign. la linguale richiede spazio che al momento non c'è e che bisogna, con degli artifizi, creare e per il suo lavoro potrebbero dare qualche fastidio
i controlli oeriodici, rutinari sono obbligatori, in quanto l'ortodonzia non procede da sola, purtroppo.
cordiali saluti
il suo curante mi sembra abbia dato le corrette indicazioni anche se non sappiamo alla fine cura che tipo di occlusione si avrà da quel che si capisce morso profondo traumatico, completo in paziente con malocclusione di sec. class, quasi sembra un caso chirurgico
corretto escludere l'invisalign. la linguale richiede spazio che al momento non c'è e che bisogna, con degli artifizi, creare e per il suo lavoro potrebbero dare qualche fastidio
i controlli oeriodici, rutinari sono obbligatori, in quanto l'ortodonzia non procede da sola, purtroppo.
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Dr. Dario Spinelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno
1.1k 22
Se per necessità lavorative non può utilizzare l'apparecchio vestibolare potrebbe provare con quello linguale a condizione di cominciare in un periodo di qualche settimana di ferie. All'inizio i problemi fonetici ci possono essere, quasi sempre superati completamente in 2-3 settimane. Ma "quasi sempre" non è "sempre" e il suo lavoro è certamente particolare per cui deve darsi il tempo di valutare.
I controlli mensili sono indispensabili.
Sull'invisalign non posso pronunciarmi non avendola visitata
I controlli mensili sono indispensabili.
Sull'invisalign non posso pronunciarmi non avendola visitata
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#3]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 229
Gentile paziente, pur non avendola visitata, mi sento di escludere categoricamente, sulla base delle informazioni che lei ha dato (tutt'altro che imprecise) un trattamento con invisalign o altre marche commerciali analoghe: sono metodiche adatte a correggere piccoli spostamenti, e non sono in grado di ottenere dei movimenti corporei (radice+corona) del dente.
Con un morso coperto come lei ha dubito tantissimo che si sia lo spazio sufficiente per poter applicare gli atttacchi linguali, ma potrebbe anche essere.
Il dentista curante mi sembra abbia dato una buona impostazione al suo caso.
Capisco che questo potrebbe provocarle dei disagi, anche disagi estetici, ma... S'ha da fare.
Veda la cosa da un altro punto di vista: lei ha dei denti visivamente in disordine, verificabile da chiunque parli con lei appena sorride.
Che tipo di pensieri può farsi un interlocutore guardandole il sorriso?
"Ecco una persona che non tiene alla propria salute.
Poteva andare da un dentista..."
Con un apparecchio, anche se bene in vista, un interlocutore può solo pensare: "ecco una persona che ha cura della sua salute".
Nulla da nascondere, quindi, ma semmai da sfoggiare con orgoglio.
Ci pensi.
Con un morso coperto come lei ha dubito tantissimo che si sia lo spazio sufficiente per poter applicare gli atttacchi linguali, ma potrebbe anche essere.
Il dentista curante mi sembra abbia dato una buona impostazione al suo caso.
Capisco che questo potrebbe provocarle dei disagi, anche disagi estetici, ma... S'ha da fare.
Veda la cosa da un altro punto di vista: lei ha dei denti visivamente in disordine, verificabile da chiunque parli con lei appena sorride.
Che tipo di pensieri può farsi un interlocutore guardandole il sorriso?
"Ecco una persona che non tiene alla propria salute.
Poteva andare da un dentista..."
Con un apparecchio, anche se bene in vista, un interlocutore può solo pensare: "ecco una persona che ha cura della sua salute".
Nulla da nascondere, quindi, ma semmai da sfoggiare con orgoglio.
Ci pensi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 01/05/2009.
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