Tartaro dopo pulizia dei denti

Buongiorno,
circa 5 mesi fa mi sono sottoposto alla mia prima pulizia dei denti, perchè erano anni che avevo un po' di tartaro scuro all'interno degli incisivi inferiori, che tuttavia non mi aveva mai creato alcun problema.

Dopo la pulizia il dentista mi ha detto che le gengive stavano benissimo, meglio di quanto lui potesse aspettarsi nonostante il tartaro, per cui non c'era alcun problema, e che la sensazione di denti ruvidi che ho avvertito immediatamente dopo la pulizia dipendeva dall'eliminazione totale della placca e che quindi, dopo qualche giorno, avrei percepito nuovamente le medesime sensazioni di denti perfettamente lisci.

Dopo circa due o tre mesi dalla pulizia dentale ho notato la formazione di alcune strisce bianche ruvide ai bordi dei denti incisivi e canini, dapprima internamente e poi anche esternamente, che il dentista ha detto essere tartaro (al telefono, perchè causa covid non ci sono più andato).

Prima della pulizia dei denti il tartaro era presente soltanto all'interno degli incisivi inferiori, mentre ora è comparso anche all'esterno, nonostante non avessi mai avuto nemmeno un po' di tartaro prima.

Oltretutto, avverto ancora un indolenzimento a tutti i denti inferiori da quando mi sono sottoposto alla pulizia dei denti, nonostante siano passati quasi sei mesi.

La mia domanda è: una pulizia dei denti troppo aggressiva può rendere i denti più ruvidi e quindi più soggetti all'accumulo di placca e conseguentemente di tartaro?

Se così fosse, cosa devo fare per ripristinare la situazione precedente e risolvere definitivamente il problema?

Non vorrei essere schiavo di una pulizia dei denti semestrale quando per 43 anni non ho mai avuto tartaro nè problemi di alcun tipo.

Grazie