Impianto dentale dolorante

Buongiorno,
Mercoledì 3 febbraio mi sono sottoposta alla rimozione di n 4 denti (arcata inferiore, denti centrali), e nella stessa seduta il mio dentista mi ha messo due impianti, per andare ad inserire fra 3 mesi una sorta di ponte fisso e, sempre nella stessa seduta, mi ha inserito quello che poi diventerà osso.

Mi è stato posizionato subito il ponte Maryland che mi ha creato sin da subito problemi.

Sono andata dopo circa 4 giorni dolorante e mi è stato rimosso il ponte dicendo che in effetti non aderiva bene e questo potrebbe aver creato un infiammazione (ha espressamente dichiarato che è stato un errore del tecnico).
Ho continuato a prendere oki per 3 volte al giorno ma il male non cessava, sono andata nuovamente e dalle lastre mi è stato detto che non si tratta di perimplantite e, per sicurezza fare altro giro di antibiotici.
Nonostante questo, il male continuava ad esserci... decido di andare dal medico di base perche il male ha raggiunto anche il collo, mandibola e orecchio e mi prescrive punture di dicloreum.
Nel frattempo da una delle viti iniziava ad uscire del materiale giallo pallido... oggi, a distanza di 12 giorni dall'intervento, ho sempre quella sostanza che spurga se pur in quantità ridotta e gengiva infiammata.
Una cosa che mi sono dimenticata di dire è che, quando mi ha fatto la lastra che ha escluso, a parere suo la plerimplatite, mi ha detto che sotto una vite, c'è una terminazione nervosa che non tocca anche se è molto vicino... io non so più cosa fare, so solo che sono stufa di sentir male, seppur in entità leggermente ridotta e ora, il dolore prende il mente e parte del collo.
Posso avere dei pareri ovviamente limitati alle mia esperienza ovvero al mio racconto?
E, parlando da ignorante in materia, si può leggermente alzare la vite da questa terminazione nervosa?