Gengiva scollata, ritorna aderente: rischio carie sottogengivale?
La mia gengiva ha sempre ricoperto la totalita' della parete interna del settimo, senza tuttavia ricoprire la superficie masticatoria.
Recentemente si e' scollata dalla suddetta parete, probabilmente causa infiammazione generalizzata della cavita' orale, al punto che una leggera digitopressione sul margine superiore provocava un distanziamento di un millimetro della gengiva dalla parete dentale per tutta l'altezza che in condizioni normali, non dovrebbe esser ricoperta dalla gengiva, ma non oltre, e soltanto in corrispondenza del settimo.
I tentativi di pulizia di questo spazio per mezzo di spazzolino con setole molto morbide sono sostanzialmente falliti, a causa della minima entita' di tale separazione, e della profondita' poco accessibile a causa di normale sacrosanta aderenza alla base del settimo ed in corrispondenza del sesto.
Evidenzio un progressivo miglioramento dell'aderenza gengivale originale, quindi temo che tale riincollamento possa intrappolare batteri e resti alimentari che diano luogo a fenomeni infiammatori oppure, peggio, cariosi, data l'impossibilita' di operare un'accurata igene orale una volta che la gengiva fosse completamente tornata alle condizioni originali (anch'esse, probabilmente non ideali).
Certo la gengiva e' vascolarizzata, ma non penso che il sistema immunitario possa azzerare rischi di carie sottogengivali che, infatti, esistono e sono ben documentate nella letteratura scientifica.
Come procedere in questo caso? Tempistiche?
Invece nel caso in cui l'aderenza (anomala) non si ristabilisca? Tempistiche?
Un sentito ringraziamento.
Recentemente si e' scollata dalla suddetta parete, probabilmente causa infiammazione generalizzata della cavita' orale, al punto che una leggera digitopressione sul margine superiore provocava un distanziamento di un millimetro della gengiva dalla parete dentale per tutta l'altezza che in condizioni normali, non dovrebbe esser ricoperta dalla gengiva, ma non oltre, e soltanto in corrispondenza del settimo.
I tentativi di pulizia di questo spazio per mezzo di spazzolino con setole molto morbide sono sostanzialmente falliti, a causa della minima entita' di tale separazione, e della profondita' poco accessibile a causa di normale sacrosanta aderenza alla base del settimo ed in corrispondenza del sesto.
Evidenzio un progressivo miglioramento dell'aderenza gengivale originale, quindi temo che tale riincollamento possa intrappolare batteri e resti alimentari che diano luogo a fenomeni infiammatori oppure, peggio, cariosi, data l'impossibilita' di operare un'accurata igene orale una volta che la gengiva fosse completamente tornata alle condizioni originali (anch'esse, probabilmente non ideali).
Certo la gengiva e' vascolarizzata, ma non penso che il sistema immunitario possa azzerare rischi di carie sottogengivali che, infatti, esistono e sono ben documentate nella letteratura scientifica.
Come procedere in questo caso? Tempistiche?
Invece nel caso in cui l'aderenza (anomala) non si ristabilisca? Tempistiche?
Un sentito ringraziamento.
[#1]
Buonasera,
per quello che ho capito: il fatto che la gengiva sia tornata come lei la descrive è un segno che uno stato infiammatorio sia passato. La gengiva ha comunque sempre una parte definita marginale, che ruota attorno al dente, e che contiene un fluido, definito sulculare, caratterizzato da cellule del sistema immunitario e altro.
Quando questa gengiva si scolla, è perché c'è un'edema, un'infiammazione gengivale: questo è un problema, perché in questo caso sì si annidano batteri.
Consiglio mio: faccia una visita per chiarire come mai si è infiammata questa zona, e se è il caso usare un gel antibatterico a base di clorexidina.
Saluti
per quello che ho capito: il fatto che la gengiva sia tornata come lei la descrive è un segno che uno stato infiammatorio sia passato. La gengiva ha comunque sempre una parte definita marginale, che ruota attorno al dente, e che contiene un fluido, definito sulculare, caratterizzato da cellule del sistema immunitario e altro.
Quando questa gengiva si scolla, è perché c'è un'edema, un'infiammazione gengivale: questo è un problema, perché in questo caso sì si annidano batteri.
Consiglio mio: faccia una visita per chiarire come mai si è infiammata questa zona, e se è il caso usare un gel antibatterico a base di clorexidina.
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta. La mia domanda appunto riguarda la circostanza seguente: qualora la gengiva tornasse come in origine, potrebbe allora aver intrappolato, prima di richiudersi, dei batteri oppure frammenti di cibo che diano origine a carie una volta tornata aderente?
Qualora non tornasse aderente nel breve periodo, come gestire la situazione?
Per sua informazione, nellultima settimana ho affrontato un'infiammazione generalizzata del cavo orale (mal di gola, una piccola ulcera, gonfiore gengivale da un'altra parte), ragioni sconosciute, che sta progressivamente passando.
Grazie mille.
Qualora non tornasse aderente nel breve periodo, come gestire la situazione?
Per sua informazione, nellultima settimana ho affrontato un'infiammazione generalizzata del cavo orale (mal di gola, una piccola ulcera, gonfiore gengivale da un'altra parte), ragioni sconosciute, che sta progressivamente passando.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 02/02/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.