Nevralgia dopo devitalizzazione
Salve,
Specifico il mio problema, cercando di essere più preciso possibile.
A fine ottobre del 2020 ho eseguito un estrazione dell'ottavo inferiore sinistro che stava andando a cariare il settimo.
Si decide di estrarlo e successivamente di devitalizzare il settimo.
Dopo l'estrazione, mi è stato prescritto antibiotico e cortisone.
Il gonfiore è andato via dopo circa una settimana ed i punti sono stati tolti al quindicesimo giorno.
Dopo circa due settimane, la parte del visto dove ho estratto l'ottavo si rigonfia, quindi il dentista mi prescrivo di nuovo antibiotico (agumentin) e antidolorifici per alleviare il dolore, confermando la necessita di devitalizzare il settimo.
Confermo che sia il nervo del trigemino che quello linguale non hanno avuto conseguenze e che ho recuperato la sensibilità subito dopo l'effetto dell'anestesia.
Il gonfiore va via, e quindi decidiamo di aspettare un paio di settimane per devitalizzare il dente, ma circa una settimana dopo si rigonfia, ma questa volta in posizione più avanzata, verso il mento.
Il dentista mi prescrive Lincocin e di effettuare un ultriore cone bean per escludere eventuali altre cause
Alla fine l'ascesso si espande verso la gingiva con conseguente uscita di pus.
Da quel momento sto bene e quindi decidiamo di procedere con la devitalizzazione.
Durante l'anestesia tronculare sento un dolore al nervo, aspettiamo che faccia effetto per iniziare.
La prima seduta non effettuiamo l'estrazione della polpa in quanto sentivo molto dolore, quindi il dentista decide di medicarmi e aspettare una settimana.
Alla seconda seduta iniziamo a lavorare sulla polpa dopo un anestesia intrapulpare.
Adesso siamo alla nascita del problema che mi affligge.
Dalla seconda seduta, e quindi dopo aver strumentato, per due giorni ho avuto fuoriuscita di sangue e da una settimana ho come se avessi l'orecchio ovattato ed un dolore tra il canale uditivo (che sembra di avere un otite) e la guancia, che a volte arriva sotto l'occhio.
Il dente a contatto con acqua fredda mi fa ancora male e non riesco a masticare niente.
Il mio dentista dice che questo dolore non può essere correlato alla devitalizzazione, altrimenti farebbe male sotto e non sopra quella branchia nel nervo.
La mia domanda è: Con gli strumenti è possibile lesionare il nervo del trigemino?
se si ci può essere correlazione tra il dolore nella posizione sopra indicata e quella del nervo al disotto del settimo?
e soprattutto tale lezione è reversibile?
Specifico il mio problema, cercando di essere più preciso possibile.
A fine ottobre del 2020 ho eseguito un estrazione dell'ottavo inferiore sinistro che stava andando a cariare il settimo.
Si decide di estrarlo e successivamente di devitalizzare il settimo.
Dopo l'estrazione, mi è stato prescritto antibiotico e cortisone.
Il gonfiore è andato via dopo circa una settimana ed i punti sono stati tolti al quindicesimo giorno.
Dopo circa due settimane, la parte del visto dove ho estratto l'ottavo si rigonfia, quindi il dentista mi prescrivo di nuovo antibiotico (agumentin) e antidolorifici per alleviare il dolore, confermando la necessita di devitalizzare il settimo.
Confermo che sia il nervo del trigemino che quello linguale non hanno avuto conseguenze e che ho recuperato la sensibilità subito dopo l'effetto dell'anestesia.
Il gonfiore va via, e quindi decidiamo di aspettare un paio di settimane per devitalizzare il dente, ma circa una settimana dopo si rigonfia, ma questa volta in posizione più avanzata, verso il mento.
Il dentista mi prescrive Lincocin e di effettuare un ultriore cone bean per escludere eventuali altre cause
Alla fine l'ascesso si espande verso la gingiva con conseguente uscita di pus.
Da quel momento sto bene e quindi decidiamo di procedere con la devitalizzazione.
Durante l'anestesia tronculare sento un dolore al nervo, aspettiamo che faccia effetto per iniziare.
La prima seduta non effettuiamo l'estrazione della polpa in quanto sentivo molto dolore, quindi il dentista decide di medicarmi e aspettare una settimana.
Alla seconda seduta iniziamo a lavorare sulla polpa dopo un anestesia intrapulpare.
Adesso siamo alla nascita del problema che mi affligge.
Dalla seconda seduta, e quindi dopo aver strumentato, per due giorni ho avuto fuoriuscita di sangue e da una settimana ho come se avessi l'orecchio ovattato ed un dolore tra il canale uditivo (che sembra di avere un otite) e la guancia, che a volte arriva sotto l'occhio.
Il dente a contatto con acqua fredda mi fa ancora male e non riesco a masticare niente.
Il mio dentista dice che questo dolore non può essere correlato alla devitalizzazione, altrimenti farebbe male sotto e non sopra quella branchia nel nervo.
La mia domanda è: Con gli strumenti è possibile lesionare il nervo del trigemino?
se si ci può essere correlazione tra il dolore nella posizione sopra indicata e quella del nervo al disotto del settimo?
e soprattutto tale lezione è reversibile?
[#1]
buonasera, con i limiti di un consulto a distanza:
1. è difficilissimo ledere il nervo con gli strumenti, a meno che il suo dentista ha preso malissimo la lunghezza di lavoro;
2. lei riferisce di avere dolore con acqua fredda e alla masticazione, questi sono solitamente sintomi pulpari, se il suo dentista ha asportato interamente la polpa, non dovrebbe sentire questi sintomi;
3. dobbiamo prima capire che tipo di problema lei abbia.
Da dove le usciva questo sangue, dopo la seconda seduta? E quanto tempo è passato?
1. è difficilissimo ledere il nervo con gli strumenti, a meno che il suo dentista ha preso malissimo la lunghezza di lavoro;
2. lei riferisce di avere dolore con acqua fredda e alla masticazione, questi sono solitamente sintomi pulpari, se il suo dentista ha asportato interamente la polpa, non dovrebbe sentire questi sintomi;
3. dobbiamo prima capire che tipo di problema lei abbia.
Da dove le usciva questo sangue, dopo la seconda seduta? E quanto tempo è passato?
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Buona sera dottore,
Grazie per la riposta tempestiva.
Il sangue fuoriusciva dal dente devitalizzato per circa 2 giorni.
La devitalizzazione non è stata ancora completata, e credo che andremo ancora a strumentalizzare visto che dai sintomi presumo ci sia ancora polpa da estrarre.
Per capire bene quali cause possono aver causato tale problema cosa suggerisce di fare?
Grazie Mille
Grazie per la riposta tempestiva.
Il sangue fuoriusciva dal dente devitalizzato per circa 2 giorni.
La devitalizzazione non è stata ancora completata, e credo che andremo ancora a strumentalizzare visto che dai sintomi presumo ci sia ancora polpa da estrarre.
Per capire bene quali cause possono aver causato tale problema cosa suggerisce di fare?
Grazie Mille
[#5]
C'è un'evenienza che può succedere dopo una devitalizzazione, e si chiama "flare up". Causa un dolore molto forte, intenso. Solitamente il paziente lo riferisce così.
Ci sono diverse cause che sottendono a esso, una è il fatto che dei detriti apicali del dente, infetti, vanno oltre apice, nella zona radicolare, e danno infiammazione con sintomatologia intensa.
Se fosse ciò, questa sintomatologia si tiene a bada con antinfiammatori, ma regredisce. Di ciò deve parlarne col suo dentista.
Escludo un dolore nevralgico, perché difficilmente regredisce con un antinfiammatorio.
C'è però da capire come mai le usciva sangue da questo dente.
Ci sono diverse cause che sottendono a esso, una è il fatto che dei detriti apicali del dente, infetti, vanno oltre apice, nella zona radicolare, e danno infiammazione con sintomatologia intensa.
Se fosse ciò, questa sintomatologia si tiene a bada con antinfiammatori, ma regredisce. Di ciò deve parlarne col suo dentista.
Escludo un dolore nevralgico, perché difficilmente regredisce con un antinfiammatorio.
C'è però da capire come mai le usciva sangue da questo dente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.3k visite dal 01/02/2021.
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